Trasloco imminente per l’atelier delle pellicce Fendi attualmente ubicato in via Flaminia, a Roma dal  1925, quando i coniugi Adele ed Edoardo Fendi aprirono un negozio-laboratorio di pellicceria.

 metà  2015 lo storico punto nevralgico della maison traslocherà all’Eur, nel Palazzo della Civiltà, che il marchio Fendi si è aggiudicato con un contratto di tre lustri comprendente importanti lavori di restauro e riqualificazione.

Pietro Beccari, CEO della maisonpresidente e amministratore delegato del marchio del gruppo Lvmh, da tempo si è impegnato nel recupero della tradizione conciaria del XX secolo, con estrema cura della materia prima ed attenzione al dettaglio, privilegiando la lavorazione manuale nell’assoluto rispetto delle preziose pelli.

Un occhio di riguardo del gruppo Lvmh è rivolto ai giovani e alla formazione professionale, nel rispetto delle tecniche di lavorazione tramandate gelosamente  di generazione in generazione. 

“Ci vogliono dagli otto ai dieci anni per formare un artigiano- ha affermato Beccari alla stampa- e noi stiamo investendo molto nelle nuove generazioni, perché vorremmo che la parte pellicce, sia quella legata alle sfilate sia il su misura, diventasse sempre più importante, anche per le collezioni primavera-estate” .

Il design della pellicceria Fendi è affidato fin dal 1965 al genio indiscusso di Karl Lagerfeld, il quale stupisce, arricchisce e sperimenta andando sempre oltre e contribuendo in maniera sempre innovativa a rendere le pellicce Fendi il sogno di ogni donna.

Lagerfeld crea interessanti combinazioni di pelle, pellicce e tessuti che esaltano le lavorazioni tradizionali, alcune delle quali perfezionate e ad uso esclusivo dell’atelier Fendi. 

Accanto alla tradizione, però, c’è sempre un tocco di contemporaneità, di freschezza e di innocenza puerile, confermato anche dal recente interesse di una clientela molto giovane per i capi Fendi. 

 


Immagini: Moda24.com