Le favole russe si materializzano come per incanto sulle passerelle parigine dell’Alta Moda autunno inverno 2013/14,  incarnate dalla collezione haute couture di Ulyana Sergeenko.

L’atmosfera è letteralmente fiabesca, le modelle escono da una grande porta che ricorda quelle degli opulenti palazzi degli zar per poi sfilare su una distesa di ghiaccio secco. Ogni dettaglio è studiato per rievocare la grande madre Russia.

Gli abiti ricordano quelli della tradizione, l’ampio grembiule della babushka, i dolcevita per proteggersi dal freddo, i fazzoletti annodati sul capo e le calze di lana tenute dal reggicalze, il tutto reso ancora più affascinante da un vago sapore gotico.

La donna Ulyana Sergeenko, sembra una principessa, una fata, un’innocente creatura dei boschi, che strega chi ha la fortuna di poterla ammirare.

Ogni uscita è più sorprendente della precedente, e, se si chiudono gli occhi solo per un secondo, è facile immaginarsi spersi tra le steppe, ad ascoltare racconti che narrano di povere contadine tramutatesi in splendide regine grazie alla loro forza, coraggio ed innata eleganza.

Lucia Abbate