Roma caput mundi, è un’espressione ancora attualissima per la nostra amata città eterna, crogiolo di civiltà, crocevia di traffici e turisti, punto di passaggio quasi obbligato di mostre itineranti di tutto il mondo.

E la primavera è proprio uno di quei periodi in cui non si può fare a meno di visitare l‘Urbe, perchè di esposizioni ne ospita davvero tante, dalla pittura alla fotografia, passando per archeologia, storia e scultura dei più differenti periodi.

Il mesi di marzo e aprile rappresentano poi un turning point, momento di conclusione di alcune e inizio di altre.

Così, se rimangono solo una paio di settimane per gli appassionati delle fotografie di Herb Ritts, nell’esposizione dal titolo In piena luce, o di Modigliani, ammirable in Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter, possono fare il conto alla rovescia gli amanti della pitture inglese, dell’arte etrusca, della letteratura e del cinema.

Infatti cominceranno ad aprile le mostre Hogarth, Reynolds,Turner. Pitture inglesi verso la modernità, Pasolini Roma, Gli etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri, Frida Kahlo, Andy Warhol, Foro di Augusto. 2000 anni dopo.

La serie delle esposizioni, ovviamente, non finisce qui. La città è sempre pronta, in ogni angolo, ad ospitare vernissage, retrospettive e quant’altro, anche di artisti emergenti o ancora poco conosciuti.

Immagini: romeguide.it