Ritorna meravigliosa e splendente come due secoli fa l’Era, o l’Estate, di Francisco de Goya.

L’opera è appena stata restaurata degli esperti del museo Prado di Madrid ed è stata presentata nei giorni scorsi dal direttore Miguel Zugaza.

Il dipinto non è stato spostato dalla sala 16 del museo poiché le dimensioni notevoli, 2,76 su 6,41 metri, non hanno permesso di farlo. I restauratori hanno riportato il dipinto, creato nel 1786 per la Reale Manifattura di Tappeti di Santa Barbara, all’antico splendore, restituendo il color oro del grano e l’azzurro intenso del cielo.

L’opera bucolica precede di pochi anni appena il periodo buio di Goya, causato dalla sordità forse dovuta al piombo contenuto nelle vernici che il maestro utilizzava e produrranno quelle opere sarcastiche, angosciose e anticlericali che indurranno l’intervento dell’Inquisizione.

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