Schiaparelli

Schiaparelli

Un turbinio di colori invade le passerelle parigine cariche di appuntamenti imperdibili, a cominciare da ieri con Schiaparelli, il brand fatto rinascere quattro stagioni fa dall’italiano Diego Della Valle.

In scena una piccola collezione (solo 22 uscite) fatta di abiti dall’ispirazione orientale. Le stampe coloratissime e surrealiste però smentiscono questa prima impressione ricollegando l’intero lavoro fatto dal team creativo (che ha preso provvisoriamente il posto di Marco Zanini ex direttore creativo della maison) al nuovo vocabolario importato da Zanini alla maison. Il risultato però è un po’fiacco: troppe idee sviluppate in modo confuso e quindi la mancanza di un filo conduttore del lavoro svolto da un “popolo che per ora non ha il suo re”.

Christian Dior Haute Couture

Christian Dior Haute Couture

Tutt’altra storia invece è quella narrata da Dior che, con Raf Simons alla guida, riscopre gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.

Sfilano modelle dagli abiti coloratissimi che riprendono per le silhouettes i classici codici della maison Dior mentre per i tagli e le stampe domina la contemporaneità dell’epoca moderna.

Abiti per la vita di ogni giorno così come degni di un red carpet si susseguono in un turbinio di emozioni visive che si discostano, in maniera non troppo violenta, dall’estetica Dior per dirigersi verso una nuova visione di lusso contemporaneo fatto di accenni futuristi uniti al modernismo più assoluto.

Atelier La Perla

Atelier La Perla

Modernità e sensualità sono anche le parole chiave per Atelier La Perla, la linea di haute couture del marchio italiano di lingerie che ha debuttato ieri con la sua collezione di intimo extralusso.

La ricerca di materiali preziossissimi e di linee morbide sono l’abc del lavoro di Emiliano Rinaldi che ingentilisce sì la figura femminile ma al tempo stesso dona carattere alla donna La Perla, vera seduttrice sia di giorno che di notte.

Ulyana Sergeenko Couture SS2015

Ulyana Sergeenko Couture

Ulyana Sergeenko invece ci porta a riscoprire le ex repubbliche della Georgia e dell’Armenia, in un viaggio fantastico fatto di crêpe, seta jacquard, broccato, velluto, montone, perle, piume di struzzo, onice, cristallo di rocca, turchese e agata.

Una collezione in cui l’Oriente e l’Occidente si mixano perfettamente ed il cui leitmotiv sono le classiche silhouette elaborate dalla designer con la sua moda di netta ispirazione russa.

La palette cromatica poi è vastissima con colori che spaziano dal bianco e nero con fiamme di rosso fuoco, al turchese, al verde bottiglia, al blu navy con sprazzi di rosa e oro.

All’interno è possibile scoprire citazioni teatrali, militari e cinematografiche dei due mondi rappresentati in maniera lussuosissima dalla stilista che non perde l’occasione per mostrare con orgoglio il proprio savoire faire e l’amore per la tradizione dei popoli slavi.

Giambattista Valli

Giambattista Valli

Colori nascosti invece per la collezione iper moderna presentata da Giambattista Valli.

In pedana modelle con velette e grande fiocco in testa i cui abiti, all’apparenza severi, si ingentiliscono grazie alle pieghe e soprattutto ai ricami dall’allure tecnologica che celano colori e pattern preziosi.

Romantico il gran finale con abiti lunghi dai colori tenui e pacati.

Il DNA della maison non cambia, mentre lo spirito più moderno e avveniristico si fa avanti e lascia intravedere un’evoluzione contemporanea della haute couture di Giambattista Valli.

 

 

Immagini; Style.com; Dior Official Website, La Perla Official Facebook Page, Ulyana Sergeenko Press Office

 

 

 

 

Schiaparelli

Schiaparelli

A swirl of color invades the catwalks of Paris, where yesterday was full of important appointments, beginning with Schiaparelli, the brand revived four seasons ago from Italian entrepreneur Diego Della Valle.

Schiaparelli staged a small collection (only 22 outfits) made of clothes with oriental inspiration. The colorful and surrealist prints reconnected all the work done by the creative team (which took the place of Marco Zanini, provisionally former creative director) to the new vocabulary that Zanini imported to the maison. But the result is not convincing: too many ideas developed confusion and so the lack of a common thread was the work done by a “people who no longer have a king.”

Christian Dior Haute Couture

Christian Dior Haute Couture

A different story is narrated by Dior, with Raf Simons at its helm who rediscovers the fifties, sixties, and seventies.

Models paraded in colorful dresses for silhouettes that reflect the classic codes of Dior while the cuts and prints were projecting a contemporary modern era.

Clothes for everyday life or worthy of a red carpet follow each other in a flurry of visual emotions that deviate, in a not too violent, aesthetics. Dior heads toward a new vision of contemporary luxury that hints at futurists united by absolute modernism.

Atelier La Perla

Atelier La Perla

Modernity and sensuality are the keywords for Atelier La Perla, the line of haute couture of the Italian brand of lingerie that debuted yesterday with its collection of ultra-luxurious lingerie.

The search for precious materials and smooth lines was the backbone of the work of Emiliano Rinaldi which refines the female figure, but at the same time gives character to the La Perla woman, a real seductress both day and night.

Ulyana Sergeenko Couture SS2015

Ulyana Sergeenko Couture

Ulyana Sergeenko instead leads us to rediscover, on a fantastic journey made of crepe, silk jacquard, brocade, velvet, sheepskin, beads, ostrich feathers, onyx, rock crystal, agate, and turquoise, the former republics of Georgia and Armenia .

Her collection in which the East and the West are mixed perfectly and whose leitmotif is the classic silhouette drawn by the designer with her fashion inspiration from a strong Russian tradition.

The color palette is vast and with colors ranging from black and white with flames of fire red, turquoise, bottle green, navy blue with splashes of pink and gold.

Inside you can find quotes from theater, film and military of both worlds represented in a very luxurious way from the designer who never misses an opportunity to proudly display her savoir faire and the love for the tradition of the Slavic peoples.

Giambattista Valli

Giambattista Valli

Hidden colors are used instead for the hyper modern collection presented by Giambattista Valli.

Models on the catwalk with veils and big bows on the head whose clothes, apparently severe, will soften due to the folds and especially the embroidery created by technological concealing colors and precious patterns.

Romance is the grand finale with long dresses in soft and calm colors.

The fashion house’s DNA does not change, while the more modern and futuristic spirit steps forward and one can see an evolution of contemporary haute couture by Giambattista Valli.

 

 

Images; Style.com; Dior Official Website, La Perla Official Facebook Page, Ulyana Sergeenko Press Office