La Paris Fashion Week è iniziata ed ecco i vari trend di alcune maison che hanno fatto sfilare le loro collezioni P/E 2016, in questi primi giorni, nelle passerelle parigine.

La sfilata di Vionnet presenta un’insieme di lunghi abiti, dalla silhouette affusolata con pieghe e plissé, tuniche dalle linee asimettriche e pantaloni morbidi, abiti in maglia metallica a coste. Colori neutri come l’avorio, il nude e il nero, il cipria o il lavanda; linee morbide e lunghezze medie in chiffon, tulle, satin o pizzo. Tutto è il risultato di un insieme di tecniche quali plissettatura, intarsi e drappeggi.L’ispirazione è quella che rimanda all’iconografia greca e ai suoi elementi architettonici, rielaborati con estrema eleganza e raffinatezza. Un abbondare di tulle che ricopre interi abiti, quasi una sorta di protezione leggera che dona movimento e grazia e un senso di immaterialità dei tessuti usati.

Contrariamente ad ogni aspettativa e in totale opposizione rispetto a Vionnet, Chloé mostra una collezione decisamente insolita, un vero e proprio ritorno ai “seventies”: tute sportive, dettagli che rimandano al mondo dello sport, colori accesi e carnevaleschi. Tutti elementi reinventati dalla maison e riadattati in chiave assolutamente originale che rendono i vari capi molto giovanili ma anche sofisticati e pieni di contrasti.

E sono proprio questi contrasti che accomunano la donna di Chloé con quella pensata da Olivier Rousteing per Balmain: una donna avvolta in abiti semi-rigidi formati da reticoli semitrasparenti, o con indosso pantaloni dalle increspature morbide e dai colori accesi. L’intera collezione è ricca di dettagli luminosi, a partire dagli accessori. Protagoniste in assoluto, infatti, sono le cinture oversized e gli orecchini pendenti dalle forme che rimandano a lampadari. Il metallo è il materiale principe di questi accessori ed è in perfetto abbinamento con i colori accesi dell’arancio, blu elettrico e del verde degli abiti. Colori powerful e metallici in un variare interessante, quindi, per questa nuova collezione P/E 2016 Balmain.

Tutt’altro che audace e originale, invece, la collezione di Paco Rabanne. Quest’ultimo infatti ha preferito linee semplici ma comunque estremamente rigide, mentre i colori principali delle varie creazioni sono il nero, specialmente per gli abiti in pelle lucida, il bianco e il rame. Non mancano però le frange e le increspature, presenti anche per Paco Rabanne come in Balmain, in particolar modo per le gonne, di media lunghezza, leggermente svasate che conferiscono all’intera creazione una sensazione di fluidità e morbidezza.

Sulla stessa linea del black and white anche Lanvin, ma qui l’originalità dei capi c’è e viene risaltata dalle linee sinuose e dalle numerose increspature che caratterizzano sia camicie che gonne. Non solo, anche i colori metallici ritornano protagonisti, rivisitati però tramite l’uso di paillettes che, non solo conferiscono luminosità ai minidress da cocktail stile anni ’30, ma danno anche movimento e dinamicità al tutto. Altro dettaglio che rende unica questa collezione sono le  immancabili stampe: a partire da quelle geometriche, alle scritte fino alle stampe animal, in particolar modo il leopardato.

 

Immagini: Vogue, Grazia IT