Al quarto ed ultimo giorno in passerella le collezioni degli ultimi big.

Dsquared2 ha presentato una collezione young dall’eleganza urban. Trovata divertente e sicuramente scenografica il carcere, set della sfilata con muscolosi modelli in passerella.

I must have dell’uomo Dsquared2 dell’inverno 2014-15 sono sicuramente le giacche dalle linee tradizionali ma dai dettagli nascosti, le polacchine e sicuramente il denim, un classico nella passerella del duo canadese.

Se questa sfilata rappresenta un inno alla provocazione ed all’osare nella moda, la sfilata di Giorgio Armani è stata un tributo alla sperimentazione ed alla reinterpretazione contemporanea del classico reso attuale, moderno. Re indiscusso di questo show sono il panciotto ed il gilet ad otto bottoni indossato sotto la nuova giacca Armani con l’eliminazione della classica spalla alla Napoletana per far posto al taglio raglan alleggerendo e rendendo più confortevole la giacca.

A dominare le note cromatiche di grigio, nero (soprattutto per le giacche in velluto per la sera), bordeaux ed il marrone, perfetti per gli accessori.

Un’anima ribelle e romantica è invece quella dell’uomo Roberto Cavalli. Tutta la collezione è incentrata su una reinterpretazione dei classici codici dello stile Cavalli. Le stampe sugli abiti, tutte dipinte a mano e mai così enfatizzate, diventano uno strumento di seduzione e un modo per mostrare il proprio estro ed il porpio io. Dettagli di stile streetwear e couture si fondono assieme unendo “gang codes” e dettagli “rock ‘n roll” all’artigianalità Made in Florence, di cui le giacche oro o rosse sono il perfetto esempio.

Menzione d’onore spetta infine al set della sfilata che è stato prodotto in esclusiva per Roberto Cavalli dal regista di Los Angeles Nicolas Randall che ha diretto il film Categories of Being.

Zzegna presenta invece una collezione lineare, pacata, semplice, in cui lo street wear e le grandi metropoli sono il filo trainante. Giacche, cappotti e richiami urbani sono dominanti nella collezione ed il grigio ed il senape ne sono i perfetti rappresentanti cromatici.

Antonio Marras, ritornato alle sfilate maschili, presenta un’inaspettata collezione in cui mixa abiti, cappotti e giacche sartoriali ad uno stile metropolitano e giovane. Interessanti i cappotti in tartan che privilegia il blu-grigio. I giacconi sono invece ammorbiditi e le tshirt presentano stampe giovanili. Il tutto è un omaggio al Made in Italy, alla sartorialità nostrana ed allo stile concettuale che ha reso famoso il sarto sardo.

Poliedrica, multiforme e sfaccettata infine, è la scarpa che propone Giuseppe Zanotti Design per l’uomo 2014-2015. Si torna agli anni ’80, al mood disco animato da insolite combinazioni di materiali.

La loafer in morbido camoscio e ricami americani che danno vita a volti e storie.

Il biker si veste da sera con le tomaie spalmate di argento laminato. Effetto vintage invece per i tronchetti fatti da metalli antichizzati sui tacchi.

Immancabili le sneakers Zanotti, ricoperte da pellicce e nuove stampe camouflage.

Attento ai dettagli, l’uomo Zanotti non rinuncia agli accessori. Beauty-bags, hip-hop belts, maxi zaini vengono reinterpretati per rendere unico ogni look.

Per la capsule collection di abbigliamento, composta da tre pants e tre giubbini unisex, il brand segue i suoi canoni estetici e propone delle giacche con cappuccio, in tessuto scamosciato o di pelle, nella tonalità del nero con dettagli in oro.
Immagini: Style.com; Press Offices. Da Sinistra a Destra: Dsquared2, Giorgio Armani, Roberto Cavalli, ZZegna, Antonio Marras, Giuseppe Zanotti Design.