In vista dell’Expo 2015 Milano si prepara a mostrare un nuovo, accattivante volto.

Uno dei cambiamenti più importanti riguarda la Moda e il trasferimento delle sfilate nel scintillante polo di Porta Nuova e nella zona delle Ex Varesine, forse a partire dall’ imminente settimana della moda femminile.

Lo spazio in questione comprende un nuovo mall sotterraneo di 5mila metri quadrati sovrastato da un green roof. La  location è la stessa in cui, un anno fa, ha sfilato Costume National e che rievoca la Città della Moda, il progetto ideato e fortemente voluto vent’anni fa da Nicola Trussardi, ma mai realizzato.

Secondo quanto riportato da La Repubblica e Il Corriere della Sera, lo spazio dovrebbe inoltre accogliere anche la sede della  Camera Nazionale della Moda, che abbandonerebbe quindi  lo storico quartier generale e le sale delle fashion weeks a Palazzo della Regione e a Palazzo Reale.

Sebbene la firma non sia ancora stata ufficializzata, il ceo del gruppo Hines Italia, Manfredi Catella, ha dichiarato: «Con Cnmi siamo in fase di discussione e la speranza è che questa zona si trasformi in un palcoscenico per la moda e il design italiani».

Nel frattempo, in pieno spirito di rivalutazione artistica, continuano a gonfie vele i lavori di recupero di fregi, basamenti e facciate della Galleria Vittorio Emanuele II, il salotto meneghino per eccellenza.

Il restauro, stimato sopra i 3 milioni di euro e con data di scadenza prevista per il febbraio 2015, è finanziato dalle maison Versace e Prada, garanti del 50% nella copertura delle spese.

L’ennesima dimostrazione di un impegno concreto da parte della moda italiana nella rivalorizzazione del nostro patrimonio artistico unico al mondo che, grazie all’Expo, potrà brillare di luce nuova.

Immagine: Pambianconews.com