Sotto un pallido sole e una leggera pioggia è cominciata la seconda giornata della London Fashion Week.

Una giornata piena di aspettative, alcune disattese, e piacevoli sorprese. I designers hanno fatto a gara a chi voleva stupire di più, portando in passerella i contrasti di quest’isola.

Non c’è nulla di meglio che essere piacevolmente sorpresi, soprattutto quando non ci si attende tale sorpresa. In questo caso, il merito va sia a Emilia Wickstead, che ha mostrato il suo lato oscuro con una collezione tra il maschile/femminile e un accento da femme fatale che ha reso accattivante la collezione sia a Holly Fulton. La “regina delle stampe”, come gentilmente la definiscono i media britannici, ha mostrato che è finalmente cresciuta, così la sua collezione ha abbandonato i toni da ragazzina per mostrare una donna audace, matura, dinamica che spazia con facilità tra motivi grafici geometrici e romantici fiori.

E il romanticismo tipico di S.Valentino alleggia ancora nell’aria con altre collezioni, vedi John Rocha ed Emilio de la Morena. Tanto chiffon, seta e pizzo, copricapi enormi accompagnati ad una collezione accessibile per il primo, riferimenti alla moda anni 80, spalle scoperte e colori squillanti per il secondo.

Meno sensibile al fascino del romanticismo J.W. Anderson, con una collezione dal sapore semi-industriale fatta di abiti di velluto a coste, una vera sfida contro se stesso per il designer.

Ma si sa, gli inglesi cercano il perfetto connubio tra eleganza e portabilità, un obiettivo non sempre facile da raggiungere, ma quelli come Joseph, brand in via di rilancio, e House Of Holland riescono nell’impresa, chi con toni più austeri ma intraprendenti, chi con colori sgargianti e mix di forme semplici e strutturate.

Chi ha lasciato l’amaro in bocca, per eccessivo estro e rimembranza, è Siblings. Il trio che sta alla guida del brand si è  lasciato trasportare un po’troppo indietro nel tempo, precisamente agli anni ’70, creando una collezione dallo stile hippy/gothic non semplice, neanche per le modelle che sfilavano. Un azzardo non proprio riuscito.

Se la pioggia di questi giorni non fosse bastata agli inglesi, bastava andare alla sfilata di Hunter, dove la collezione donna/uomo è stata presentata su una passerella che ricordava un fiume in piena, e dove anche il nero, tra i tanti colori, brillava. Uno strano sense dell’humor.

Immagini: Style.com  (da sinistra a destra) Emilia Wickstead, Holly Fulton, John Rocha, Emilio de la Morena, J.W.Anderson, Joseph, House of Holland, Siblings, Hunter