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A Parigi continuano le sfilate del ready to wear per il prossimo autunno inverno 2015-2016.  Ieri, due erano i sentimenti che si potevano maggiormente percepire dalle passerelle: il senso di appartenenza ad una comunità (Chloé e Kenzo) e l’individualismo stilistico ( Ungaro, Galliano e Céline).

Chloé si ispira all’essere donna, dando un tocco Seventies ma minimal a cappotti, top e shortdresses iper femminili. Lo scopo della collezione è omaggiare la donna a 360 gradi,  rendendola comoda e a suo agio con capi che ne esaltano le curve e la sensualità.

Più cosmopolita ed ideologico Kenzo che invece ne esalta il lato nomade e sauvage. Cappotti, pantaloni e giacche dai pattern multicolori ne fanno da portavoce a questa globetrotter del nuovo millennio.

Dall’altra parte invece, Ungaro, sotto la direzione di Fausto Puglisi, mette in scena una collezione lady-like in cui il bianco ed il nero sono i padroni. Abiti armoniosi e seducenti saranno un must have.

Simile concept da John Galliano in cui i colori terracotta e le fantasie di animali marini e misteriosi intrigano piacevolmente.

Lezione di stile infine da Céline. Phoebe Philo punta per la prossima stagione sulla giacca che diventa una vera e propria opera d’arte moderna. Decostruita ma armoniosa questa diventa il capo glamour par excellence tanto da sostituire l’abito da sera.

 Immagini: Style.com