Il sound scelto per la sfilata Christian Dior Haute Couture Spring 2013 è stato davvero una piacevole sorpresa, poichè è stato caratterizzato da scelte molto accurate. La delicatezza del primo brano, “Angels” di “The XX”, ci introduce con discrezione nella sfilata.

La voce calda e sussurrata e le sonorità echeggianti rilassano e non lasciano presagire il solenne e maestoso passaggio al primo movimento dell’immortale “Estate” di Antonio Vivaldi, vagamente rivisitata, che di certo non ha bisogno di presentazioni e che,  a decisi e cadenzati colpi d’archetto, fa entrare nel vivo la sfilata.

La colonna musicale della sfilata si conclude con “Angels and Cowoboys” di George Michael. Il groove jazz di batteria e pianola che accompagna la voce della nota star inglese elevano lo show su in un un’atmosfera rarefatta, quasi sensuale per poi avviarlo a conclusione con quel tocco di classe ed eleganza del tutto affine a quello che gli abiti ci hanno regalato nel corso dell’intera sfilata.

Meraviglioso esempio di come la musica e la moda spesso possano incontrarsi e coniugarsi così facilmente, questa sfilata regala non poche emozioni. Lavoro splendido per Dior.

Marco De Filippi