Chi ha detto che la moda non è una forma d’arte o un’espressione culturale del suo tempo? Sicuramente, poeti, letterati, o fashion addicted, hanno trovato aforismi e citazioni adatte e degne di passare la storia, ma comunque lo si dica, il 2016 è l’anno del Fashion Shows: la moda si mette in mostra.

Non una misera autocelebrazione o un elogio dell’ego di couturier in disgrazia, bensì il riconoscimento di come molti hanno fatto la differenza e di come hanno cambiato la storia della moda. Per esempio, se Louis Vuitton non avesse amato tanto l’idea del viaggio e avesse inventato un modo tutto nuovo di viaggiare, saremmo qui a viverlo come facciamo ora?

Probabilmente no, viaggeremo con scomodissime valige che ci farebbero dannare più di quanto già non facciamo. Ecco perché è il caso di scoprire come tutto ebbe inizio con la mostra “Volez, Voguez, Voyagez” che, in 9 capitoli, racconta il mondo e le opere di Monsieur Vuitton attraverso documenti, filmati di repertorio, oggetti e creazioni inedite ai più. Ideata da Robert Carsen la mostra chiuderà i battenti il prossimo 21 Febbraio. E’ il caso di affrettarsi e fare le valigie, non trovate?

Sempre nella Ville Lumiere, è possibile visitare, almeno fino al 20 Marzo, la mostra “La Mode Retrouvée”. E’ come lo scrigno, o in questo sarebbe meglio dire, l’armadio dei sogni di ogni donna: al suo interno, la mostra ospita il guardaroba della Contessa Greffulhe, dove tra creazioni fatte apposta per lei da celebri couturier (vedi alla voce Lanvin e Nina Ricci), fotografie, film, è possibile scoprire la vita intensa e stupefacente della principessa del Faubourg Saint-Germain. Tres chic.

Se volete conoscere invece meglio Mounsieur Dior, correte a Granville: presso i The Christian Dior Museum, potrete conoscere tutto ciò che ha ispirato il celebre couturier francese e cosa lo ha portato a creare il NewLook. Per la serie, volete sapere perché vi vestite così o la moda ha preso certe strade, Dior e questa mostra ve lo diranno.

Spostando il nostro itinerario in Italia, non è da perdere anche la mostra fiorentina Crystal Couture. Ideata e organizzata dalla celebre boutique LuisaViaRoma, in partnership con Swarovski, la mostra propone abiti haute couture unici nel genere e creati dall’estro di designers come Alberta Ferretti e Antonio Marras, che sono solo alcuni dei nomi presenti. Se poi aggiungete il fatto che tutti gli abiti sono caratterizzati da dettagli e non in Swarovski, capite bene che valore il tutto abbia. C’è tempo fino al prossimo 10 dicembre. Passere lì il prossimo ponte dell’Immacolata? Mica male.

Attraversando l’Oceano, altre interessantissime mostre impegneranno quest’anno da poco cominciato. Come quella a Chicago. Se siete appassionati di serie tv, questa mostra fa per voi: in scena al Driehaus Museum dal 9 Febbraio, la Dressing Downton mette in scena tutti i costumi impiegati per la serie culto Downton Abbey, ormai conclusasi, ma questa magari farà durare la sua magia ancora per un bel po’.

Volando dall’altra parte degli States, è possibile visitare la mostra dedicata al celebre couturier, ormai scomparso, Oscar de la Renta. Curata da André Leon Talley, la mostra si trova al Fine Arts Museums, è un ottimo modo per conoscere tutto il lavoro e la storia di un uomo che ha cambiato il concetto di eleganza nei tempo moderni; amatissimo dalle celebs e dal pubblico, De la Renta sapeva cosa volevano indossare le donne.

Ma l’appuntamento che non potete perdere è certamente quella organizzata ogni anno (quest’anno cade il 2 Maggio) da Anna Wintour, il MET GALA. Il boss di Vogue celebra il rapporto ormai sempre più stretto tra moda e tecnologia, l’impatto che questa ha avuto la moda e come ne ha cambiato le regole e quanto la moda influenzi l’uso che si fa della tecnologia. Manus Ex Machina: già dal titolo, si preannuncia avvincente.

Ora, non conoscendo la vostra agenda, e non sapendo se avete già programmato le vacanze di questo 2016 ( anche se sarebbe un tantino preoccupante), non sarebbe il caso di lasciare qualche spazio per le meraviglie sopra citate? Nessuno potrà dirvi che viaggiate solo per fare shopping.

 

Credits Immagini: Vogue IT