Iniziò tutto nel 2001 da un incontro promettente, quello tra Frank Owen Gehry, eccezionale architetto reso famoso da capolavori quali il Museo Guggenheim di Bilbao, e Bernand Harnault, Presidente e CEO di Lvmh.

Nacque un’idea che rimase in embrione fino al 2006 per poi venire alla luce quale realizzazione concreta nel Dicembre del 2013, per poi essere ulteriormente ridefinita e limata.

Si tratta dell’ambizioso museo privato Fondation Louis Vuitton al numero 8 di Avenue du Mahatma Gandhi, Parigi, che aprirà al pubblico il 27 Ottobre 2014.

Una struttura magnifica che si rivela nella sua completezza solo attraverso i vari livelli dell’edificio, sempre in movimento attivo in funzione della rifrazione della luce sui suoi dodici immensi pannelli di vetro curvilineo.

La struttura poggia su un nucleo centrale che accoglie le aree del centro artistico e culturale della Fondation: tre grandi blocchi in cui sono raggruppati gli undici spazi espositivi, le tre torri per le scale e gli ascensori.

L’aereodinamica dell’impianto parte da una serie di dispiegamenti che si diramano e da blocchi di cemento ricoperti da una fibra futuristica e ultraperformante, e che si realizzano infine quasi come un battello a vele spiegate. Uno spazio dinamico, materia viva, in continua evoluzione.

L’innovazione risiede anche nell’ecosostenibilità dell’intero progetto, perseguita in ogni fase di elaborazione, e che rispetta le caratteristiche del luogo in cui è situata. Non a caso il sistema di climatizzazione sfrutta due grandi bacini d’acqua sotterranei sottostanti alla stessa Fondation.

L’edificio, che si richiama storicamente ai palazzi di vetro costruiti all’interno dello stesso Jardin nel corso dell’Ottocento, si ripropone quale promotore dell’arte contemporanea francese e internazionale, e quindi raffinato hub culturale.

La mostra inaugurale che questo eccezionale museo ospiterà sarà interamente centrata sul suo making of, dal progetto alla realizzazione fisica. A seguire e seguiranno collezioni permanenti (con opere, tra gli altri, di Jeff Koons e Richard Prince) e una serie di esposizioni di grande richiamo, di cui due già in programma, per Dicembre 2014 e Marzo 2015.


Immagini: Fondationlouisvuitton.fr