E già, a Milano, il grande tema delle sfilate per la prossima primavera estate 2016, è la contemporaneità che non sta più nel guardare avanti o indietro, bensì all’ “ora”.

Hit et nunc dicevano i romani ma oggi questo motto tanto saggio viene riadattato alla moda, al modo di vestirsi e di concepire la vita di tutti i giorni.

Da Bottega Veneta sfilano modelli dai giacconi oversize e pantaloni sportivi slim ma allo stesso tempo giacche sartoriali mono o doppio petto abbinate a sneakers alte, il tutto con un’ispirazione vagamente orientale, intuibile dai copricapo che richiamano una contemporanea visione del fez. La contemporaneità, per Tomas Meier, sta nel viaggiare intorno al globo e nelle culture più remote con una la tranquillità e la leggerezza d’animo che avremmo se fossimo a casa nostra. Tutto il mondo è paese, parrebbe dire questo dolce e romantico viaggio dello stilista tedesco.

Simile mood per Canali che interpreta il viaggio dell’uomo contemporaneo in maniera più audace e forte. Colori accesi per i look sartoriali di Canali il cui uomo è un grande esploratore della realtà circostante. I colori accesi si contrappongono alle linee fluide delle silhouette dei modelli, ingentilita più che mai, anche in smoking doppio petto.

Prada invece, mescola, ordina, compone e scompone il guardaroba maschile in una visione “Post pop”, come ha commentato Miuccia Prada. Questa collezione è la sua visione del contemporaneo, non del futuro ma di ora: un mix perpetuo, come per i materiali, dove la visione di lusso si modifica e si perde abbandonando gli stereotipi banali.

Infine, Alessandro Michele, in casa Gucci, continua nella creazione del proprio vocabolario di stile. Pizzi sontuosi, ricami vivacissimi e morbidezza formale e stilistica contraddistinguono l’uomo della griffe di Kering per la prossima stagione. Il tema dello scontro maschile-femminile è ben radicato nel DNA di Michele che rimarca la questa sua identità con look nostalgici in ogni dettaglio, dalle punte delle scarpe che si vedono sotto i pantaloni a zampa alle camicie in pizzo o piene di stampe fino agli abbondanti anelli sulle mani dei modelli in pedana. Too much!

Immagini: Prada Press Office; Style.com