Zeades è un nuovo marchio di bigiotteria, orologi e accessori in pelle nato a Montecarlo nel 2012 ed il cui scopo è quello di “reinterpretare la pelle in chiave contemporanea”.

Così spiega a Quotidianomime.com la designer Danielle Devreese, belga ma di adozione francese. Promessa dell’architettura  nel 1992 ha vinto il premio Bruynseraede – De Witte conferito dalla Royal Academy del Belgio ai giovani talenti dell’architettura.

Zeades, il cui nome prende anche ispirazione dall’antica divinità greca Zeus, nella creazione dei suoi gioielli si caratterizza per l’utilizzo della pelle, 100% Made in Italy, provenente da Ponte a Egola in provincia di Firenze, abbinata a chiusure e pendenti placcati in oro giallo e oro rosa o acciaio e carbonio.

“Ogni anno puntiamo a creare nuovi abbinamenti, ma partiamo-afferma la designer Danielle Devreese- sempre dalla pelle per creare il gioiello, anche il più prezioso. Per il prossimo anno i colori di punta saranno, per la donna, il rosso fuoco ed il verde, mentre per l’uomo il blu ed il color tabacco”.

“ È importante per noi, quando ci accingiamo a creare una nuova collezione- prosegue Danielle- fare tutti gli abbinamenti possibili in modo che, dai gemelli ai braccialetti, tutto sia intonato. L’uomo e la donna Zeades devono trovarsi a casa ed affezionarsi ai nostri pattern”.

Oltre a braccialetti, anelli, ferma cravatte, orecchini e gemelli, core business di Zeades sono anche gli orologi, tutti con movimento al quarzo svizzero ETA, che spaziano dal design vintage, come per il modello Brooklyn Bridge (solotempo o anche in versione chronografo) o iper moderni come l’Aqua Quest, impermeabile fino a 200 metri.

Particolarità di Zeades, oltre all’utilizzo della pelle per le proprie creazioni, è il posizionamento nel settore merceologico dei gioielli. Infatti, le novità della griffe vengono presentate a Baselworld e non alle fiere di moda francesi o italiane.

I prezzi infine sono assolutamente ragionevoli per un marchio, come Zeades, dallo spirito fashion ma dall’anima jewelery.

Immagini: Press Office