Dubai, ricca e meravigliosa città del Medio Oriente. Siamo nel Dubai Mall, lussuosa location, cornice perfetta per la Vogue Fashion Dubai Experience, evento organizzato da Emaar, società immobiliare presente in Medio Oriente, Nord Africa e Asia, in collaborazione con Vogue Italia e il sostegno del Dubai Design & Fashion Council. 

Lo scopo dell’evento è quello di focalizzare l’attenzione sulla nuova generazione di designer, che da poco arricchisce il mondo della moda con le proprie collezioni, attraverso due progetti paralleli: The Dubai Mall Talent Scouting e Who’s on the Next, concorso di scouting dedicato a tutti i fashion designer provenienti da Medio Oriente, Asia e Africa.

Nella prima giornata, il 29 ottobre, otto giovani talentuosi stilisti di ogni parte del mondo, (Arthur Arbesser, Krikor Jabotian, L72, Melitta Baumeister, Reem Al Kanhal, Studio 189, The Kayys, Xiao Li)hanno avuto il compito di dare il via all’evento con le loro sfilate. Otto defilés il cui denominatore comune sembra essere la freschezza e la semplicità delle forme, quasi a voler esprimere l’idea di “spogliare” ogni capo del superfluo per fare del tessuto unico protagonista.

Ma i loro show sono state solo un assaggio del talent scouting vero e proprio; 25 i giovani designers che si sono messi in gioco, ognuno con la propria bellezza resa attraverso forme e tessuti. Viva e presente è l’idea della contemporaneità, dell’ abito come parte integrante della nostra esistenza e che racconta chi siamo, come emerge dalle collezioni di J Moon, Jourden, Sindiso Khumalo e Maxhosa by Laduma, ma anche dalle collezioni di Maryam Omaira, Dent de Man e Youjia Jin che ritiene sia essenziale nel campo della moda non essere restrittivi, ma versatili e aperti ad ogni tipo di influenza.

Spazio alla creatività e all’energia anche nel campo degli accessori. Dallo sperimentalismo di Nathalie Trad che mixa tra loro i materiali più diversi come conchiglie, legno, pietra, resina, acciaio inox, e di Anita Quansah London che crea gioielli usando materiali tradizionali africani, pietre semipreziose e pezzi di gioielli vintage, al design quasi cubista delle calzature di Abcense.

Ma Who’s on the Next? la designer vincitrice del concorso, pronta ad affermarsi nel blasonato mondo della moda è Susana Traça, shoe designer di origini angolane, la cui collezione Spring-Summer 2016 sarà distribuita online in tutto il mondo attraverso la piattaforma Yoox.com e in un temporary Shop al Dubai Mall.

Sneakers, sandal rope, flats, high heels, ricchissima la collezione di Susana Traça, in perfetta sintonia con le tendenze lanciate ultimamente. Due le anime che vivono in essa, quella africana, delle sue origini e quella italiana, dove il suo brand è nato e cresciuto. Semplici sandali incrociati montati sul fondo di corda delle espadrillas spagnole ed ecco un nuovo modello di scarpa a cui la stilista alterna la tomaia usando la corda o la gomma nella suola.

Le sue calzature sono la novità originale, splendidi ibridi che non possono che dare un valore aggiunto, grintoso e moderno all’abbigliamento di una donna che vuole essere sempre più contemporanea e meno sofisticata, sempre più comoda con le running strike della designer, ma con grande stile.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, vfdebyemaar.com, susanatraca.com