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VALENTINO E VERMEER: LA GRANDE PITTURA OLANDESE INCONTRA IL MADE IN ITALY

“Le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani” (Ernst Gombrich)

La moda è un’arte e l’arte crea la moda.

Questa volta parliamo di Valentino, emblema di eleganza e raffinatezza Made in Italy, e di Vermeer, pittore olandese del 1600. Questi due nomi non hanno in comune solo l’iniziale, ma anche un’ossessione per l’estetica femminile.

La collezione Autunno-Inverno 2013 del marchio Valentino, disegnata da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, rende omaggio al repertorio di Vermeer ed alla cultura del secolo d’oro olandese.

Joan Vermeer, pittore famoso per i suoi  interni, otteneva colori trasparenti applicando sulle tele la tinta a punti piccoli e ravvicinati ( tecnica del pointillé) per creare effetti soprattutto di cromatismo, considerando il soggetto solo un tramite.

La campagna pubblicitaria di Valentino si basa proprio su questo stesso concetto e affianca severe modelle a tavoli di “nature morte” comprendenti i classici fiori, strumenti musicali ma anche scarpe ed accessori moderni.

Le figure femminili del pittore olandese, prevalentemente donne del popolo, dotate di una sensualità semplice e casalinga ma di un rigore negli abiti, tipico dei calvinisti, che quasi mette in soggezione l’osservatore, sono uscite dai quadri e hanno iniziato a sfilare: enormi colletti inamidati, velluti austeri, fiori e ricami per cui Delft, città natale del pittore, era famosa.

Lunghe trecce incorniciavano i volti fra i quali avremmo potuto vedere una “Ragazza con l’orecchino di perla” oppure una “Lattaia”. Donne intente ai lavori domestici che parevano, immobili, non potersi staccare dagli oggetti partecipi della loro quotidianità, sono uscite di casa, hanno abbandonato i loro panni virginali e Valentino è riuscito a dipingere loro addosso il suo stile inconfondibile plasmando i tessuti più pregiati.

Uno stile connotato da un’eleganza severa, ma ammiccante, quello dell’ultima collezione Valentino che sapientemente rivisita la purezza delle popolane in chiave aristocratica, rivolgendosi ad una donna che ricerca la perfezione delle linee e la regalità in stampe e tessuti, che vuole apparire elegante indipendentemente dal luogo o dall’epoca perché l’eleganza è intrinseca nel  suo stesso modo di essere.

 

Immagini: Essentialvermeer.comValentino.com

 

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