Giorgio Armani stupisce durante la settimana della moda milanese come? Proponendo una diversa concezione di sfilare infatti, se normalmente lo show viene considerato come qualcosa di ufficioso-ufficiale Armani, lo interpreta con naturalezza e con innovazione facendo camminare le modelle come se stessero passeggiando. Durante la sfilata infatti le mannequin, senza atteggiamenti altezzosi o di superiorità come siamo soliti vedere, mostravano completamente i loro volti in modo che si potesse ammirare a fondo la loro bellezza. Giorgio Armani con l’eleganza che lo distingue da molti altri stilisti probabilmente, durante la “spiega”, avrà dato le seguenti indicazioni: “seducete, non fatevi sedurre”.

Particolare di questa collezione è la scarpa senza tacco che riprende la classica scarpa da uomo mascolinizzando la figura femminile. Altra cosa insolita in sfilata è stata quella di non aver visto nessun evening dress ma solo abiti da cocktail che in un certo senso, rimarcano l’idea di indipendenza e di libertà che Armani ha sempre voluto mostrare ed insegnare alle sue clienti e ammiratrici. Oltre a queste “stranezze” la collezione è stata prevalentemente di taglio classico sul grigio, per poi sfociare nel grandissimo utilizzo di colori ispirati al tramonto. Infatti è stato bello vedere come la sfilata richiamasse un’intera giornata in cui dal classico day wear Armani, si passava ad un evening wear piuttosto giovane ma che manteneva lo spirito classico e nobile presente nel DNA del marchio.

Ivan Allegranti