Per ricordare Fluxus, questa piccola e ultima utopia del Novecento, la Fondazione Prada ha affidato a Gianni-Emilio Simonetti la riedizioni di alcuni eventi il più possibile aderenti allo spirito del tempo.

E autentico spirito Fluxus si respirava ieri, 31 agosto, a Ca’Corner della Regina, sede della Fondazione Prada. Negli animatissimi saloni ogni  10 minuti si poteva assistere a performance di vario genere: musicisti che si limitano a pulire gli strumenti, l’imprigionamento  di una bella violinista, il lancio di segnalibri….agli ospiti è stata data la possibilità di interagire e di creare imprevisti eventi Fluxus. Imprevisto, leggerezza, non-sence, gioco hanno riportato gli ospiti all’atmosfera degli anni 70.

Oggi invece, sempre negli splendidi saloni di Ca’ Corner della Regina, la Fondazione Prada ha offerto ai numerosi ospiti la riedizione di un Fluxus Concert, il più possibile aderente allo spirito del tempo. Il direttore Gianni-Emilio Simonetti si è avvalso della collaborazione di giovani performer che hanno interpretato il silenzio, silenzio che non si può ascoltare, perché cento piccoli indistinti suoni circondano il nostro quotidiano.

Maria Panzera