Da qualche mese è divenuta una figura familiare ed iconica Olivia Pope, l’avvocato-detective che assieme allo staff della sua società di gestione crisi difende l’immagine e la reputazione dei big di Washington in un’atmosfera trhiller.

Non nella realtà ma nella fiction di “Scandal”, political thriller, in onda su Fox life/Sky al martedì sera.

Fin qui nulla di nuovo anche se il serial creato da Shonda Rhimes (regista anche di Grey’s Anathomy e Private Practice) ha tutti i numeri per piacere. E alla grande.

La novità sta proprio in Olivia, l’attrice Kerry Washington, e nel suo abbigliamento di assoluta classe.

Colori soft, chiari, linee pulite, giacche e giacchini, cappottini, trench,  borse strepitose, tacchi alti quel giusto e strepitosi guanti lunghi sino al gomito. Il tutto di assoluta griffe:  Armani, Dior, Ferragamo, Max Mara, Prada, Gucci, Marc Jacobs, Chloé e via dicendo.

Ogni abito e griffe ha la sua giusta occasione.

Quando Olivia si trova in una situazione manageriale ecco che indossa Armani, una scelta perfetta. A stemperare la giacca rigorosa ci pensa la morbidezza femminile di un cappotto Ferragamo di un tenue color rosa cipria che sembrerebbe un bianco latte.

Per la festa dei 50 anni del presidente degli States- nella fiction- l’abito scelto è stato quello della griffe americana Jean Fares, molto amata da Hollywood. Di certo un abito perfetto per l’occassione più che ufficiale: bianco panna bordato di applicazioni argento. “Questo abito- ha affermato la Rhimes- ha funzionato perfettamente in tutti i sensi per quella scena”.

Kerry/Olivia indossa immancabilmente guanti morbidi e lunghi beige o bianchi a raffinato complemento  di cappotti con le maniche a tre quarti.

Una lezione di moda che il pubblico sembra aver apprezzato in pieno. Le platee dei fashionisti e delle fashioniste sono soddisfatte forse ancora di più che del già mitico Sex in the City.

Più raffinato di certo.

DANIELA GALLO CARRABBA