Il secondo giorno di sfilate milanesi dedicate alle collezioni primavera estate 2015 vede come protagonisti due trend: le righe e le stampe floreali.

Per Emporio Armani maxi righe marinare bianche e azzurre dominano abiti, giacche e pantaloni in tipico stile Armani. Contrapposte alle righe vi è però la nuova nouance ideata da Re Giorgio: il blu cobalto che rinfresca e ringiovanisce il serioso e classico look firmato Emporio Armani.

Da Uma Wang invece domina il rosso, il color terracotta ed il blu cobalto. Maxi e mini righe si fondono con tagli ricercati e contemporanei. Lo spirito di avanguardia della collezione si mostra nelle sue righe: irregolari e modellate su abiti dalla morbidezza affascinante.

L’altro trend, quello dei fiori, è stato centrale nelle collezioni di Fendi, Just Cavalli e MaxMara.

Per Fendi, come per Emporio Armani, il colore di punta sarà il blu cobalto. La griffe romana ingentilisce i suoi capi rendendoli ultra leggeri ed estremamente romantici. Su giacche, gonne e pantaloni infatti mini o maxi stampe floreali si mostrano nella loro purezza e sobrietà.

Romantica e 60’s è invece la donna Just Cavalli e Max Mara. Il primo rende la sua collezione delicata grazie all’aggiunta di maxi fiocchi sulle spalle degli abiti che frusciano sul corpo delle modelle. Le lunghezze sono mini e midi, gli abiti da sera svolazzanti e poetici. La palette di colori varia dal blu cobalto al verde mare per giungere ad un intenso ma delicato rosso per le stampe floreali.

Per Max Mara la palette cromatica va dal marrone, al giallo, al nero, al bianco, al verde acqua con qualche nota di blu cobalto. I tagli richiamano gli anni 50 e 60 ma lo stile è assolutamente contemporaneo, attuale mentre le stampe floreali dallo stile impressionista guardano alla modernità, al futuro.

Costume National rompe le regole e scavalca la moda. Per la prossima stagione estiva abiti sexy, rock di color viola, nero e marrone. Tagli decisi, contemporary ed accattivanti sono i protagonisti della collezione. Le frange poi abbelliscono ed ingentiliscono i capi.

Prada infine modernizza la donna. In passerella abiti romantici, nostalgici e classici ma dallo spirito avvenieristico. Tubini, giacche, e gonne si mescolano fra di loro unendo rigore a sensualità. Particolarissime le stampe floreali che da piccole diventano sempre più grandi, fino ad “invadere” l’intera stoffa colorata degli abiti.


Immagini: Cameramoda.it