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Claudio Cotugno

Si apre con una ventata di novità la settimana della moda milanese che vede molti giovani brands e stilisti al loro debutto.

Lo scorso martedì sera, in piazza Vetra, la Camera Nazionale della Moda ha organizzato l’evento-sfilata Next Generation che ha visto la presentazione delle quattro mini capsule collections ideate dai quattro brand finalisti di Alessandro Conti e Gianluca Visconti, Dayse Cottini, Luca Lin e Claudio Cutugno. Come giuria di questo fashion contest vi erano Carla Biffi (boutique Biffi), Carlo Capasa (Ceo Costume National), Mario Dell’Oglio (Presidente Camera Buyer), Chiara Ferragni (The Blond Salad), Jane Reeve (Ceo Camera Moda) e Danda Santini, Direttore di Elle Italia. Interessante la scelta del vincitore ricaduta su Claudio Cutugno che, omaggiando il tema della morte e dell’abbandono, ha presentato una collezione dai toni scuri e dalle silhouettes delineate che esaltano la figura femminile all’ennesima potenza.

Chicca Lualdi

Chicca Lualdi

Ad inaugurare ufficialmente il calendario delle sfilate è stata la giovane Chicca Lualdi che, ispirandosi agli anni ’60, presenta una collezione dai tagli puliti e dai colori vivaci ( il magenta ed il blu oltre mare sono i protagonisti mentre il bianco è minimo comune denominatore). Belli gli short dresses blu dai pattern colorati che ricordavano il mare al chiaro di luna.

Da Simonetta Ravizza invece la pelliccia viene rivisitata in chiave moderna. Sfiziosa la fodera a pois all’interno della pelliccie così come la capsule collection dedicata alla montagna.

Sara Cavazza da Genny sorprende per la sua palette cromatica (molto bello il giallo lime su cappotti e cappe), l’iper femminilità della collezione e per lo spirito da it-girl che sta nascendo nella donna Genny. Per il giorno i colori sono forti mentre per la sera pattern e cristalli Swarovski “invadono” abiti da gran diva.

Gucci

Gucci

Tutt’altra donna è quella di Luisa Beccaria che, in un mood un po’bohemien e bon ton che riporta sulle strade di Parigi, presenta una collezione elaboratissima a livello sartoriale. Per il giorno il tailleur con il pantalone sarà un must come per la sera i cocktail dresses con su ricamate le fantasie floreali.

Attesissimo il debutto di Alessandro Michele da Gucci che, giocando sempre coi confini fra donna e uomo, mette in scena una collezione che lascia indietro tutto il passato e lo sconvolge. Pochi loghi, pochi accessori e nessun abito da red carpet. La donna Gucci è fashion, provocatoria e super maliziosa.

Giovane, fashion e metropolitana lo è anche la it-girl di COTE, il giovane brand fondato da Tommaso Anfossi e Francesco Ferrari. Per il prossimo inverno stampe (deliziose quelle con le stalagmiti di ghiaccio coi fiori) e ricami domineranno felpe, gonne e short dresses.

Sulla stessa scia, infine, anche i bijoux di lusso di Ca&Lou che debuttano alla settimana milanese con una collezione ispirata allo spazio ed ai pianeti. I colori cangianti e le linee rigorose delle pietre convincono. Bella la presentazione dei singoli pezzi in light box con su di sottofondo i disegni di Bruno Grizzo.

Infine, a rimarcare questa voglia di rinascita nella moda, l’evento The Vogue Talents Corner che, come ogni fashion week, sostiene i giovani talenti facendo esporre le loro collezioni, per una settimana, a Palazzo Morando. Per questa settimana a debuttare saranno AWAJE, Cecilia Ma, C.G., Coperni, Ken Samudio, Kittima, Les Petits Joueurs, Miuniku, Mobi, Ouigal ed Uncommon Matters.

Un inizio propositivo, questo a Milano, che sta rimarcando l’evoluzione e rivoluzione che si sta per compiere piano piano all’interno della moda e del fashion system. Ai posteri l’ardua sentenza ma intanto godiamoci queste frizzanti novità.

 

Immagini: Quotidianomime.com; Style.com; IMaxtree.com