Continua la calda atmosfera di Milano Moda Donna, con un sole fuori stagione e un continuo via vai di creatività.

Da Paula Cademartori borse ispirate ai codici estetici dell’art nouveau e alla personalità di Anna Piaggi. Vernici, assimmetrie, nappe ed eleganti fibbie dorate, il tutto rigorosamente made in Italy. Cinque linee per soddisfare anche i gusti più di difficili: Maxi Studs, Multicolor, Mademoiselle, Nouveau Risque, Nouveau Laser e la Piaggi’s Wave.

Tanto di cappello per lui e per lei nella collezione di Alessandra Zanaria che rivisita i classici modelli dei copricapo aggiungendo dettagli innovativi come falde asimmetriche, copri-orecchie in maglia di lana, delicati fiorellini in feltro ton su ton, visiere in pelle, colletti stondati con borchie e ricami preziosi da abbinare alle sciarpe accoglienti e corpose. Un mood di natura handmade adatto ad ogni occasione. Da non lasciarsi sfuggire è la linea “in bianco”, per chi si accingesse a fare il primo passo o avesse già detto “sì”.

Tornando coi piedi per terra, le calzature di Roberto Botticelli rispolverano le vecchie glorie come il pitonato e il rettile in generale, ma propongono anche una nuova veste argentata per i vari modelli di tacco e applicazioni sulle sneakers che riprendono i cinturini dei Rolex. La calzatura flat non può essere più chiamata ballerina in quanto si arricchisce e prende carattere grazie ad una suola carrarmato in gomma. Sempre di gomma saranno i plateau che sostengono i piedi nelle altezze vertiginose: radici boots ma animo femminile.

Atmosfera versatile da Mauro Grifoni dove  il corridoio e le scale dello show room si trasformano in vernissage con “An Ongoing Family Portrait” di Alvvino. La collezione donna ripropone la scarpa bassa con le nappine, ormai iconica per il brand. L’abbigliamento rimane costante alle tre identità femminili: daywear, nightwear e sportwear. Tessuti con disegni jaquard di lana e pelliccia ecologica per il giorno, lane effetto lurex per la vita notturna e vestibilità slim con silhouette avvolgenti per tutto il resto del tempo.

Sulla passerella è la volta di Les Copains e le sue lane morbide, calde e avvolgenti con stampe invernali, a righe, traforate o con motivi bianco-neri. Una donna leggera e serena nel suo mondo pastello, come unica pretesa la comodità. Una falena nel mondo moderno: indimenticabili le farfalle traforate sui vestiti o le applicazioni di piccoli specchi a forma di ali, come un invito a rispecchiarci in questa belleza semplice ed ideale.

Da tenere d’occhio Sachinabi che, originario di Mumbai, ha debuttato per la prima volta in Italia con il suo marchio di lusso prediletto dalle celebrities USA. Veri capi couture, realizzati nei migliori fluttuanti tessuti italiani e con le tecniche più sofisticate.

Immagini: Style.com; Press Office. Da Sinistra a Destra: Les Copains, Alessandra Zanaria, Roberto Botticelli