Quello che più si invidia ad una delle più note capitali europee come Londra non è tanto la sua capacità di attrarre, quanto quella di stupire e reinventarsi, rimanendo comunque sempre fedele a se stessa. Dal 2011, la capitale britannica è stata protagonista di un’ escalation culturale, sociale, sportiva e modaiola. Una costante crescita che sta dettando le regole in molti settori e fissa sempre più in alto i target.

E proprio per questo motivo che la City è stata presa “d’assalto” sia dall’interno sia dall’esterno. Nel mondo del fashion system, Londra si sta allontanando prepotentemente dalla sua immagine di fanalino di coda delle quattro grandi capitali della moda e, grazie ad un cospicuo numero di investimenti, sta proponendo nuovi interessanti designers mentre i soliti noti si stanno evolvendo secondo una vecchia massima inglese, “ se qualcosa funziona, non si cambia. Al limite, si migliora”.

Lo storico store Selfridges è sempre stato uno tra i pionieri dell’innovazione, tratto tipico del suo fondatore, ed anche con questa nuova proposta, Selfridges è certo di fare centro: su richiesta di un numero sempre più  crescente di clienti, la catena del lusso ha lanciato il primo servizio di acquisti personalizzati riservato agli uomini.

Joe Ottaway, stilista responsabile del nuovo reparto di Selfridges, spiega così la scelta: “I nostri clienti hanno espresso un forte desiderio di provare questo tipo di servizio personalizzato. Alcuni non sanno come fare shopping, altri non hanno tempo, altri vogliono rilassarsi e acquistare senza stress”.

Il servizio è esteso anche ad accessori come scarpe, gemelli, orologi, gioielli e anche profumi.

La vecchia Londra si rinnova anche nella sua essenza più profonda. Savile Row è conosciuta come la via dei sarti e da qualche giorno è stato reso noto che il fondo norvegese Norges Bank Investment Management ha acquistato una quota del Pollen Estate, compreso un pacchetto di immobili nell’elegante quartiere di Mayfair che include proprio Savile Row e  anche alcuni degli store delle label del lusso come Burberry, Vivienne Westwood e Chopard.

Chanel  da parte sua rafforza la presenza a Londra. La maison parigina di Madamoiselle ha recentemente firmato un contratto per avere degli spazi all’interno di Burlington Arcade, una galleria di negozi che passa tra Piccadilly e Bond Street, note vie dello shopping.

 


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