Se per caso giovedi sera vi foste trovati a camminare tra le vie di Los Angeles, avreste avuto certamente l’impressione che più che trovarvi nella città del cinema, vi foste imbarcati sull’aereo sbagliato e foste atterrati a Londra.

Ma poi… il sole, il tramonto, la Walk Of Fame, divi che sfrecciavano lungo la Sunset Boulevard, e allora là vi siete detti che non era Londra, ma Los Angeles.

E allora perché c’erano delle guardie della Regina e bandiere del Regno Unito ovunque? Perchè una grande cancellata ricordava l’accesso a Kensington Palace? No, la Regina non ha deciso di trasferirsi in America né  era in viaggio, era “solo” un evento targato Burberry.

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Annunciato da qualche giorno su Snapchat e Periscope, le app del momento, l’evento di Burberry London in Los Angeles ha catalizzato l’attenzione dei media e del pubblico e una parata di celebs si è schierata in prima fila a fianco di Christopher Bailey: da Cara Delevingne a Jordan Dunn ( in passerella), da Naomi Campbell a Suki Waterhouse e Rosie Huntington-Whiteley ( nel front row), all’intera famiglia Beckham (Romeo Beckham è uno dei testimonial di Burberry) e Anna Wintour. Ma anche Ellie Goulding, Elton John, Jamie Bell, Rose Byrne, Tom Felton, Matt Bellamy, Mila Kunis, Mario Testino, January Jones e Kate Beckinsale ( e se ho scordato qualcuno, chiedo venia).

32-finale-closeLa sfilata di Burberry, andata in scena presso il Griffith Observatory, celebra non solo il grande heritage del brand britannico, la sua storia e le sue origini. ma anche l’apertura del nuovo store in Rodeo Drive, dove sarà possibile trovare alcuni pezzi esclusivi della sfilata, abiti da sogno per la sera in un mix di seta, tulle per il womenswear, e seducenti virili abiti completi in velluto per il menswear.

Un evento nell’evento, un mix di moda e spettacolo e tanta, molta musica. Da grande amante della musica quale è il direttore creativo della maison, Burberry si celebra tramite artisti come George Ezra, Tom Odell, Claire Maguire e Benjamin Clementine. 

E per un po’, tutti i presenti hanno creduto di trovarsi lungo il Mall al cambio della guardia, con tanto di guardie, marce e tamburi. In realtà era solo la fine dello show, chiuso poi dall’istrionico e irriverente James Corden che ha provato ad emulare, in maniera molto British, l’apparizione sul red carpet di Owel Wilson e Ben Stiller lo scorso marzo durante la Paris Fashion Week.30-dinale

L’evento ha fatto da ponte tra USA e UK, come sottolineato dai video postati dal brand su Snapchat: un mix di culture che crea qualcosa di nuovo, o ancora più semplicemente l’invito a ricordarsi sempre da dove si viene per potere andare avanti. Calata la notte, tra proiezioni sulle mura del Griffith Observatory, marce delle guardie, selfie dei protagonisti, le bandiere USA e UK continuavano a sventolare vicine.

Ma la domanda che tutti, sia gli addetti ai lavori sia il pubblico, si pongono è una: Los Angeles è la nuova capitale della moda?

28-fianle-soldiersBasta ricordare che quest’anno è stato “l’anno dell’invasione” british nei film e nella corsa agli Oscar, e se web influencer come Chiara Ferragni (presente all’evento), fashion blogger come Kristina Bazan, e brand come Burberry e Saint Laurent decidono di mettere radici in questa città, c’è da chiedersi se New York, Londra, Parigi e Milano hanno trovato una nuova rivale.

 

Immagini: Harper’s Bazaar UK