Also available in: Inglese

Jasper Conran

Jasper Conran

La seconda giornata della London Fashion Week evidenzia ciò che il primo giorno si sperava fosse solo un caso o una coincidenza: lo scarso afflusso di persone.

Show poco invitanti o il dimezzamento di spettatori e addetti ai lavori ha danneggiato l’intera manifestazione modaiola?

Non è dato sapere, quel che è certo tutto un po’ sottotono, e desta ancora più scalpore la sfilata di Tom Ford a Los Angeles, con 500 invitati, di cui 273 solo attori e dive hollywodiane.

Markus Lupfer

Markus Lupfer

In un’atmosfera tipicamente autunnale, con un letto di foglie secche a fare da passerella, Jasper Conran mostra una collezione calda e avvolgente, fatta di toni intensi, come il dark navy e il verde muschio, su tessuti a loro volta “caldi”, come la lana e il cashmere, che coprono da capo a piedi le modelle. Spazio a vestiti e maglioncini comfortevoli che aiutano a combattere il freddo. Del resto, è una collezione autunnale, e Conran unisce praticità e stile in ogni singolo pezzo.

Markus Kupfer

Markus Kupfer

Più fantasiosa e dai toni delicati e la collezione di Markus Lupfer. In un’atmosfera bucolica, ricreata all’interno della Carlton House, Markus Lupfer propone una favola, con abiti e maglioncini su cui ricorrono molto spesso le fragole stampate. Una collezione e una location incantevole rovinata solo salla presenza di terrorizzati conigli racchiusi in gigantesche palle di vetro appese al soffitto. Fuoriluogo? Of course!

A tutto punk, invece, è Sibling, dove il rosa shoking e il nero ricoprono look audaci fatti di vestiti di pelle con dettagli di pellicce e cappottini sbarazzini. Promosse le stampe a righe dei completi pantalone/giacca, bocciate le pellicce colorate. Per Sibling non ci saranno regole per la prossima stagione fredda, ma sregolatezza non vuol dire necessariamente mancanza di stile.

Lucas Nascimento

Lucas Nascimento

Di ispirazione televisiva è lo show di Holly Fulton, tra cristalli che adornano colli di pelliccia di romantici cappotti. Una collezione declinata nei colori del bianco, del rosa, del verde, del nero, per mostrare una donna glam con un vago fascino anni ’60.

Simone Rocha

Simone Rocha

Anche Maia Norman, direttrice di Mother Of Pearl, qui al suo “debutto solitario”, si ispira alle sue eroine, come sono Wynona Ryder, Claire Danes e Chloé Sevigny. Ecco allora una collezione fatta di mix tra il casual e sportswear per i pantaloni, romantiche bluse i abiti dall’aria comoda e rilassata.

Lucas Nascimento stupisce mettendo, forse per la prima volta, tutti d’accordo su una sua collezione: risulta bravo nel mixare i colori tropicali del suo paese natio, il Brasile, a cappotti, bluse e gonne stretchy. Colorato ed effervescente: un bel modo di affrontare il freddo.

Emilia Wickstead

Emilia Wickstead

Semplice, lineare e a tratti mascolino: questa è l’idea della collezione di 1205. Non c’è spazio per morbidezza, ma tanto rigore, sia per abiti, che per giacche e pantaloni. Una palette cromatica triste,  lugubre. Il minimalismo elegante è uno stile difficile da perseguire, c’è chi ha trovato la chiave di volta, come Victoria Beckham, e chi tenta e fallisce, come 1205. Peccato.

Elegante, raffinata e oltre il tempo, come sempre, la donna secondo Simone Rocha. Tra tessuti lavorati, broccati, cappotti austeri ma chic, abiti con stampe catturano lo sguardo e trasparenze, la designer dà una lezione di stile e di qualità. Mica poco.

Emilia Wickstead crea una collezione avvincente, con completi e abiti dai colori o dalle stampe perfette per il daywear, ma anche per il nightwear. Un equilibrio difficile da mantenere, ma in fondo basta solo cambiare gli accessori, no?

Il terzo giorno della London Fashion Week è prossimo, e si attende la solita parata di celebs e it girls per Topshop e Mulberry, più le sfilate di Mary Katrantzou e Vivienne Westwood. Good luck!

Immagini: Vogue.co.uk; Markus Lupfer Press Office (TKS London); Lucas Nascimento Press Office (In+Addition), Simone Rocha Press Office (Karla Otto London)