A rappresentare l’Europa nella finalissima dell’International Woolmark Prize 2013 sarà il trio di designer inglesi “Sibling”, all’anagrafe Joe Bates, Sid Bryan e Cozette Mcreey.

Il prestigiosissimo Woolmark Prize premia annualmente quei designer che hanno saputo interpretare al meglio il filato di lana Merinos australiana.

Una vittoria meritata quella del trio Sibling che dal 2008 sta dimostrando una marcia in più nella lavorazione di capi in pura lana vergine proponendo capi frizzanti e spiritosi pur nel rispetto della secolare tradizione inglese.

La giuria, composta da Tim Blanks, Godfrey Deny, Colin McDowell, Angela Missoni e Franca Sozzani ha decretato il vincitore a Milano, ospite di casa Crespi, il 25 giugno 2013.

Compito impegnativo per i giurati che hannpo dovuto operare una scelta tra i 10 designer scesi in campo a rappresentare più o meno tutte le realtà europee.

Ecco la squadra della finale europea: Piece d’Anarchive, Gabriele Colanngelo, Sarah Coleman, Norvegian Rain, David Tomaszewski, Tabernacle Twins, Mattiis van Bergen , Jan Van Essche, Mattiis van Bergen, Hana Zarubova ed ovviamente Sibling.

“Il gruppo dei finalisti era di altissimo livello, il che ha reso difficile la nostra decisione – ha dichiarato Angela Missoni, che ha annunciato il nome del vincitore alla stampa e agli ospiti intervenuti – Alla fine ha vinto SIBLING, perché hanno dimostrato di essere i più completi e maturi, e la loro ricerca creativa, unita alla conoscenza dei materiali e sapienza tecnica, è stato un fattore determinante nella scelta”.

“Il livello di creatività di questa edizione è stato notevole. La giuria ha affrontato una vera sfida. Ma SIBLING ha vinto perché hanno creato “la tempesta perfetta”: tecnica stupefacente, altissimo livello di creatività e autentica passione per la lana e il suo infinito potenziale” ha dichiarato Tim Blanks dopo l’annuncio.

Il premio, che ha origine nel lontano 1954, è giunto ala sua seconda edizione contemporanea dopo una lunga pausa.

Nel 1954 il premio fu tributato a Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent. A consegnare il Prize furono allora  Givenchy e Balmain, due grandi maestri facenti parte della giuria.

DANIELA GALLO CARRABBA