Il regista svedese Jonas Akerlund, già famoso per le sue collaborazioni per con artisti internazionali quali Lady Gaga e Madonna, si è cimentato nella non facile impresa di raffigurare al meglio la personalità della nuova fragranza Dior Addict. Per raggiungere questo ambizioso risultato, il regista si è liberamente ispirato al film “E Dio creò la donna” di Roger Vadim che, ai tempi, lanciò l’immortale Brigitte Bardot. Combinando la freschezza della località di Saint Tropez con la briosità e il fascino sbarazzino dell’adorabile Daphne Groeneveld, ora giocosa e spensierata, ora provocante e diafana, e la cui somiglianza con la Bardot è di certo sconvolgente, Akerlund è riuscito perfettamente nella sua impresa.

La Groeneveld si scatena al ritmo frizzante di “I love you,Ono” del duo franco-tedesco Stereo Total, abbandonandosi dapprima a capricciose movenze e cambi d’abito sulla spiaggia, per poi apparire ammiccante e irriverente tra i locali e le strade cittadine. L’abbigliamento, i colori e le movenze sottendono lo scopo di definire una fragranza che vuole autodefinirsi “iconica”, con quel tocco elegante ma non troppo impegnato,quasi infantile, di chi vuole essere glamour senza compromessi. Sicuramente, Dior Addict è stata la fragranza più glamour dell’estate 2012 che, così, ci lasciamo alle spalle per concentrarci sull’autunno-inverno.

Marco De Filippi