Once upon a time… ogni favola tramandata comincia sempre con questo incipit. C’era una volta, e forse ora non c’è più. Ma le fiabe hanno quel potere che poche cose al mondo hanno: la capacità di far sognare. Un dono incredibile che permette di realizzare cose splendide. Alle volte capita anche questo nella moda, quando si illumina la passerella, il frusciare delle sete nonostante la musica alta, la camminata di tutte le modelle con un’intera collezione al termine della sfilata.

Una fiaba è capace di raccontare una magia e per farlo usa protagonisti speciali, magari vestendoli con un mood ultra chic, fatto di preziosi ricami floreali e tulle per un tocco romantico, come fa Valentino, o impiegando pizzi e stampe floreali un po’ rococò su morbidi tessuti, come da Dolce&Gabbana.

Ma le fiabe non sono solo qualcosa che vive nel passato, perché la fiaba ha il pregio di essere sempre attuale, qualunque sia la storia che racconti, quindi può succedere di trovare protagonisti vestiti da abiti audaci, che rispecchino il loro animo indomito, con pellicce e stampe di fuoco ad ornare le gonne e gli abiti, quasi fosse una protagonista di Games of Thrones, come da Roberto Cavalli.


Ci sono protagonisti di fiabe dal mood metropolitano, a tratti anche sporty, che indossano abiti corti dalle stampe colorate, come succede alle protagoniste di Alexander Wang, mentre quelle di Gucci sono delle principesse metropolitane/cosmopolite, perfette nei loro mini-dress e abiti da cocktail: da vere uptown girl, sono sempre chic, mentre più glam ma dai toni un po’ retrò sono le protagoniste di Dries Van Noten nei loro lunghi abiti adornati di fiori.

Ogni fiaba, dicono, abbia una morale che tutti dovrebbe imparare alla fine, come è giusto che sia, ma nel frattempo la si può interpretare con un pizzico di stile.

Immagini: Style.com