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Just Cavalli

Just Cavalli

A tutto ritmo continuano le passerelle milanesi che vedono presentare collezioni colorate o coloratissime, a volte dai richiami Seventies o Sixties. Da notare, peró, che questo uso del colore non è né confusionario né dispersivo bensì puro estro creativo che ben combacia col DNA del marchio.

Primo fra tutti Just Cavalli che, ispirandosi al Bauhaus, presenta una collezione molto incisiva. Abiti dai tagli puliti, rigidi e poco provocanti si susseguono in passerella. Interessanti le stampe optical che riescono a trasmettere sia un senso di posteriorità ma anche di anteriorità (erano molto Seventies).

Sulla stessa scia architettonica Fendi che, ispirandosi al Colosseo Quadrato, presenta una collezione dove è possibile intravedere mille sfumature di donne che si vestono creando a loro volta un concetto di moda da trasmettere. Belli, caldi ed avvolgenti i cappotti così come gli shortdresses da vera itgirl.

Anteprima

Anteprima

Colorata e sottile anche la collezione di Anteprima che, omaggiando il geranio, contrappone stampe floreali a pelle esotiche e trasparenze al cashmere. Intriganti le lunghezze delle gonne che cadono (perfettamente) appena sotto il ginocchio. Bello nella collezione è stato il senso di discrezione e compostezza trasmessa dai capi.

All’opposto, Max Mara si ispira a Marylin Monroe. Al bando la discrezione ma viva l’essere belle, sensuali, provocatorie… dive! Il cappotto, oltre a capo della stagione, diventa arma di seduzione da cui far intravedere qualcosa di sé, senza scoprirsi troppo.

Prada

Prada

Da Prada i colori pastello sono esaltati all’ennesima potenza, diventando acidi. Pantaloni svasati sul fondo, giacche slim si contrappongono a shortdresses dallo stile “romantico” e guanti lunghi. Interessante la figura d’insieme della donna che richiama, in senso lato, il mondo dei cartoni animati: belle, sensuali e un po’”out of this world”.

Moschino

Moschino

Ispirata proprio ai Looney Tones ed al mondo dei cartoni è la collezione Moschino disegnata da Jeremy Scott. Per la prossima stagione saranno un must gonne, maglie e vestitini con le stampe di BugsBunny, Duffy Duck, il diavolo della Tasmania &co. È bello vedere come Moschino, stagione dopo stagione, si evolva con Jeremy Scott facendo riscoprire nelle donne un modo di divertirsi con la moda, con la femminilità e con lo stile. E dietro a tutto ciò, però, vi è un fashion concept geniale, quello di Jeremy.

Charlotte Olympia

Charlotte Olympia

Spettacolare anche Charlotte Olympia che, a Milano, presenta A World of Interiors, la sua nuova collezione autunno inverno 2015-16. L’ispirazione, in questo caso, è il mondo della casa e dell’interior design. La casa viene vista come un luogo antico ed old-fashioned ma, in questo caso, con un pizzico di modernità.

Ecco quindi che, per la prossima stagione, saranno un must imperdibile clutch a forma di tavolo, secchiello, beauy secretaire e manico della porta. Le scarpe hanno il tacco in legno o il pattern del marmo oppure vengono slanciate nelle forme come per il mocassino Kitty. Gli stivali fatti di calzamaglia, caldi, lunghi ed avvolgenti.

 

Zagliani

Zagliani

Zagliani, ispirandosi a Venezia ed alla marchesa Luisa Casati, presenta una collezione di borse dall’eleganza raffinata, molto sfiziosa, seducente. Novità imperdibili per la prossima stagione sono Venezianina, una borsa da sera ispirata a Venezia ed alle famose veneziane che si apre a “fisarmonica”in coccodrillo brushed metal o galuchat e la clutch Tebako, ispirata ai vetri di Murano (in particolare a quelli di Venini), realizzata in coccodrillo bianco.

 

 

 

Immagini: Quotidianomime.com (Charlotte Olympia), Zagliani Press Office, Prada Press Office, Anteprima  Press Office, Imaxthree.com