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The Cal 2017: Peter Linbergh riveste le donne della dimensione più umana

“Come artista sento la responsabilità di liberare le donne dall’idea di eterna giovinezza e perfezione. L’ideale della bellezza perfetta promossa dalla società è un obiettivo irraggiungibile”.

Con queste parole, il fotografo Peter Lindbergh ha presentato, con schiettezza e semplicità, il concetto di donna che aleggia dietro The Cal, il Calendario Pirelli 2017.

Si tratta di una serie di scatti estremamente contro corrente, rispetto a quanto è diventato ormai status nel mondo della moda e della fotografia, in particolare.

A discapito di foto ritoccate, corpi e volto scolpiti da contouring, ciglia e sopracciglia finte, e quant’altro migliori, alterandolo pero’, il corpo di chi posa, l’ammirato fotografo ha realizzato scatti che ritraggono donne al naturale.

Lindbergh ha inoltre rimarcato come il leitmotiv del calendario sia stato realizzare un Calendario non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti, che diventano quindi più nudi del nudo… In un’epoca in cui le donne sono rappresentate dai media, e ovunque, come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro. Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità“.

Gli scatti sono stati realizzati, tra maggio e giugno scorsi,in cinque location: Berlino, Los Angeles, New York, Londra e Le Touquet.

Si tratta di 40 foto scattate, non solo in studio, ma anche all’aperto, a cui ha preso parte un cast eccezionale costituito da molte delle più famose attrici al mondo: Jessica Chastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Julianne Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vikander, Kate Winslet, Robin Wright, Zhang Ziyi.

The Cal 2017 è stato presentato alla stampa ieri sera, a Parigi, con un evento a cui hanno preso parte tutte le attrici protagoniste.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Official Website

Regali di natale: arrivano le proposte di Louis Vuitton

Non è questo il momento dell’anno per fare gli anticonformisti, Natale sta arrivando ed è questo il periodo dell’anno in cui si fanno i regali.

E si fanno non solo agli altri, ma anche a noi stessi. Si, è quel momento in cui ci si acquista il capo da tanto desiderato, o ancora meglio, a volte lo si riceve.

E allora c’è un pensiero che si aggira nelle menti di tutte le fashion addicted, e si lega ad un nome ben preciso: Louis Vuitton.

Proprio in occasione del Natale, la maison ha proposto una selezione di potenziali doni, accessori incredibilmente affascinanti, che ammaliano come la musica del pifferaio magico. Pensati per essere il cadeu perfetto per ogni carattere, sono adatti a ogni tipo di personalità, sporty, classic, elegant, chic, easywear e finanche globetrotter.

Cosi, per lei e per lui, c’è solo da rifarsi gli occhi, e da scegliere. Si parte da una selezione di piccoli accessori: portafogli, pochette, foulard, sciarpe e guanti, occhiali, portachiavi, charms e cinture.

Ma la scelta non termina qui.

Numerosi sono i modelli di conosciutissime monogram, di borsoni, come la Keepall Bandouliere 50, e di trolley come il modello Horizon 50, solo per citarne alcuni.

E poi ancora per giocare con lo urban glam, ci sono le favolose spille Ribbon, con le tre scritte Volez, Voguez Voyagez, le sneaker Rivoli con logo amovibile in pelle, o la collana V Shadow con targhetta double face.

Inoltre, da non dimenticare sono le meravigliose Louis Vuitton City Guide, per scoprire grandi città di tutto il mondo, o i volumi Louis Vuitton Fashion Eye, che raccontano città o paesi attraverso gli occhi di diversi fotografi di moda.

Da non trascurare il fatto che i prezzi partono da un minimo di 30 euro, e, ordinando on line, fino al 19 dicembre, è garantita la consegna entro Natale.

Dunque, come resistere?

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Official Website

Martin Scorsese approda in Vaticano per la sua ultima pellicola

Il primo dicembre sarà proiettata, in Vaticano, la premiére di Silence, l’ultimo film di Martin Scorsese, basato sull’omonimo libro di Shusaku Endo.

La scelta di tale location non è casuale, ma in linea con la trama della pellicola, che racconta la storia di missionari gesuiti portoghesi, recatisi in Giappone, alla ricerca di un fratello scomparso.

Il leitmotiv sono le persecuzioni, ad opera del regime, esercitate contro i cristiani.

La tematica trattata si presta a scene cruente, di estrema violenza, con esecuzioni e torture.

Il cast, nel periodo di preparazione delle riprese ha dovuto affrontare diversi mesi di training, molto difficili per due dei protagonisti, Andrew Garfield e Adam Driver, che vantavano nel proprio background due pellicole completamente diverse: The Amazig Spider-Man e Star Wars-Il ritorno della forza.

Si vocifera che il regista Martin Scorsese incontrerà Papa Francesco, anch’egli appartenente all’ordine gesuita, sebbene la presenza del Santo Padre non sia ancora stata confermata.

Nelle sale cinematografiche italiane il film, venticinquesima opera di Scorsese, uscirà il 12 gennaio 2017.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstoneit

Christmas Tips – la lingerie per un regalo perfetto

Un detto popolare, che si perde nella notte dei tempi, sostiene che l’importante non sia essere belle fuori, ma dentro.

Ma, fra il fuori e il dentro c’è qualcosa a cui ormai non pensare… la lingerie!

E in tempo di regali a cui dedicarsi, non si può dimenticare di parlare di intimo. Sarà anche un regalo poco originale ma, per una donna, riceve della biancheria è sempre un piacere, soprattutto negli ultimi anni, in cui all’intimo si dedicano sempre più modelli e materiali.

In occasione delle festività, la base sta sempre e comunque nel rosso, declinato in molteplici varianti, del resto mette allegria e ravviva l’incarnato.

E, se Blumarine lo adopera nelle sue adorabili, intramontabili fantasie floreali, Intimissimi gioca con il pizzo e le paillettes, e lo propone in nuances scure, mentre La Perla è volta a proposte decisamente più seducenti, con modelli trasparenti e maliziosi.

Non mancano, ovviamente, il bianco e il nero, e il verde, nelle sottovesti e nei bodies, grande rientro delle ultime stagioni. Victoria’s Secret permette di sbizzarrirsi con sottovesti e minidress, così belli che verrebbe voglia d’indossarli per uscire, nel grigio, verde e color melanzana.

Oysho, invece, propone capi dal gusto retrò, culotte a vita alta e reggiseni che sembrano una rivisitazione della lingerie d’uso comune negli anni cinquanta, spogliata del rigore che la contraddistingueva, e arricchita di sensualità.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Official Websites

Gucci Ghost: la maison fiorentina incontra la street art

 

“L’artista Trouble Andrew è tanto Gucci quanto il marchio stesso, porta il logo della Maison ovunque, nelle strade. È interessante come il nostro linguaggio, nato da una famiglia fiorentina quasi un secolo fa, ancora oggi rappresenti qualcosa di molto contemporaneo.”

Con queste parole Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, racconta tout court l’essenza del legame tra la maison e l’artista Trouble Andrew.

Una collaborazione che, in apparenza, potrebbe indurre a pensare a qualcosa di poco ordinario, invece, ciò che ne deriva è una collezione strepitosa.

Si chiama Gucci Ghost ed è il connubio tra street art e couture. Rappresenta l’incontro e la fusione, in un bilanciamento dialettico, tra il mondo dei graffiti e quello della moda con la emme maiuscola.

Si tratta di una collezione, per la stagione invernale 2016/2017, in cui le due G, logo della maison, e firma e fashion obsession di Trouble Andrew, sono rivisitate, e customizzano borse, scarpe, foulard, gonne e giacche, proposte in un mood ninenthies, vera tendenza del momento.

Gucci Ghost è l’esempio lampante di come l’arte incontri, contamini e ricrei l’arte stessa, è il simbolo di come due mondi così diversi possano armoniosamente coesistere senza mai arrivare a cozzare.

La collezione è giovane, colorata, metropolitana e grounge, è una vera ventata di novità per la maison.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Guccicom

Tommy Hilfiger mette all’asta la propria arte

Dal 16 novembre, la Casa d’Aste Phillips si occupa della vendita di alcune opere d’arte appartenenti al designer Tommy Hilfiger. Per l’esattezza, cinque dipinti.

La notizia è strana, e nonostante quel che i malpensanti sarebbero già pronti ad ipotizzare, bancarotta e problemi economici non centrano assolutamente nulla con la scelta dello stilista.

E allora quale è il vero motivo che si cela dietro questa vendita?

Ebbene, è quello più banale e filantropico che ci sia: semplicemente far circolare l’arte.

Si tratta di opere raccolte in oltre 20 anni di collezionismo, realizzate da grandi nomi, artisti che lo stesso Hilfiger conobbe e frequentò.” Collezionare arte contemporanea e Pop è stata una delle mie più grandi passioni. Dopo aver incontrato Andy Warhol negli anni ottanta, sono rimasto molto colpito dalla sua arte e ho tratto ispirazione dai lavori creati in tutta la cosiddetta Pop Art, da Warhol in avanti. Sono molto eccitato di poter condividere queste opere con altri che potranno esserne ispirati come è stato per me molti anni prima.”

Con queste parole il creativo ha spiegato il proprio gesto.

Oltre a Warhol, sono altri quattro gli autori dei quadri all’asta: Jean-Michel Basquait, Keith Haring, Jean Dubuffet, Damien Hirst ed Andy Warhol, personalità con cui lo stilista entrò in contatto da quando la sua era ancora una carriera in fieri, e che ne influenzarono la crescita artistica.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Artslifecom

Marni Capsule collection: 11 capi da tenere d’occhio

Marni propone una capsule collection in occasione del Natale, e lo fa proponendo una serie di capi pensati per soddisfare proprio tutti i gusti.

Il mood è decisamente retrò, dal sapore sixties, e trae ispirazione dal’astrattismo tedesco di quegli anni. Il rapporto, quasi dialettico, tra la maison e le arti figurative, è facilmente ritrovabile nei colori, che creano contrasti, e nelle diverse proporzioni delle fantasie.

Costante fissa è, inoltre, la stampa Blinky, mixata e accostata all’iniziale del logo di Marni.

Gli 11 capi, in limited edition, calzini, orecchini, pochette, t-shirt, solo per citarne alcuni, saranno in vendita, esclusivamente nello store on line, fino al prossimo 7 gennaio.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Panda Bag: ecco l’ultima arrivata nello zoo Loewe

Loewe allarga la famiglia di dolci animaletti e aggiunge alla sua collezione un pezzo nuovo: la Panda Bag.

In linea con le tendenze del momento, che vedono il panda protagonista di stampe e accessori, il marchio ha deciso di lanciare una bag, o meglio, una mini bag, che riproduce le fattezze dell’animale.

Realizzata interamente a mano, è in vendita nel sito, e nelle boutique al costo di 990 euro. Insieme, è possibile acquistare anche borsellino e charme en pandant.

La Panda Bag si affianca all’Elephant Charms, un portachiavi a forma di elefante disponibile in vari colori, e al Frog Coin Purse, un portamonete verde a forma di rana, che sarà presto in vendita.

Si tratta di un’ottima idea regalo per il Natale che sta arrivando, oltre che di un capo destinato a diventare must di stagione.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Loewe

L’inverno è tra noi: è tempo di indossare le matelle

 

Sopravvissute a decenni di storia della moda, amate o odiatissime sono ufficialmente tornate al loro posto di must have di stagione le mantelle. Ebbene si.

La loro presenza nei guardaroba non dipende certo dal fatto che stia arrivando il freddo invernale, bensì dal gusto di chi vuole indossarle.

Perché, diciamolo, perduta la loro iniziale funzione, quella di riscaldare, riparare e, talvolta nascondere le forme del corpo femminile, oggi le mantelle sono un vero e proprio accessorio, ribattezzate in forme e materiali un tempo impensabili.

Certo è, che quando diciamo mantella, non possiamo non pensare alla mantellina per eccellenza: quella di Cappuccetto Rosso. Ricordano proprio questa, quelle proposte da FendiErmanno Scervino.

Ma di certo non è l’unica.

Ecco, infatti, far capolino, in questa stagione autunno/inverno 2016/2017, una varietà di modelli: mantelle in pelle sottilissime (Alexander Mc Queen), o tagliate asimmetriche (Marni), o ancora ampie e multicolor (Gucci), o rigorose ed eleganti da fondersi nel taglio con una giacca (Gareth Pugh).

Diversi anche i modelli realizzati da Max Mara, che spazia da tagli rigorosi ed elegantissimi con rifiniture in pelliccia, a modelli corti e easywear, con tanto di righe.

Svolgono, inoltre, benissimo le veci di mantella i plaid sottili e monocolore di Walford. Pronti per essere indossati sopra abiti, cardigan o anche cappotti e piumini, si indossano come mantelle aperte sul davanti.

Insomma, vista l’attenzione che gli hanno riservato gli stilisti, le mantelle sono uno di quei capi che dimostrano come, nonostante il tempo che passi, certe mode sono destinate a restare.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, WorldMaxmaracom, Cinefogcom

 

 

Save the date – Victoria’s Secret Fashion Show 2016

Manca meno di un mese ad uno dei fashion show più attesi.parliamo della teatrale, istrionic,a sorpendente sfilata di Victoria’s Secret.

Dunque, save the date: il giorno stabilito è il 5 dicembre, e, per chi non sarà seduto a guardare la passerella, l’appuntamento è su canale CBS.

La location sarò il Gran Palais, Parigi: lo storico edificio è stato teatro dellr sfialte di Chanel. I preparativi fervono già da un po’, ed è stato seguirli via social: dai cacsting ormai chiusi, all’allenamento degli angeli, per il quale è stato creato l’hashtag #Traininglikeanangel.

Le ragazze che sfileranno sono 52, e tra queste, gli amati 12 angeli del marchio: Alessandra Ambrosio, Adriana Lima, Lily Aldridge, Elsa Hosk, Romee Strijd, Martha Hunt, Taylor Hill, Josephine Skriver, Sara Sampaio, Stella Maxwell, Lais Ribeiro e Jasmine Tookes.

Sarà proprio quest’ultima ad indossare il Fantasy Bra in pietre preziose, un capo dal valore di 3 milioni di dollari, realizzato in 700 ore di lavoro, usando 9000 pietre preziose. Il reggiseno è stato disegnato in esclusiva da Eddie Borgo.

Le modelle sarnno seguite dal team make up di Max Factor, che ha già annunciato la presenza, nel backstage, dell’ultima novità, il mascara False Lash Epic. Ma, come ogni grande show, anche quest’anno ci saranno dei performers live, nomi da lasciare a bocca aperta.

La maison, via Twitter ha annunciato: «Preparatevi! @ladygaga @brunomars @theweeknd si esibiranno al #VSFashionShow 2016!».

C’ è solo da domandarsi come potranno stupirci.

Elisa Ricci

Credits Immagini&Video: Victoria’s Secret

Oasis Supersonic: tre giorni al cinema coi fratelli Gallagher

I discussi, amati, odiati, ascoltatissimi, fratelli Gallagher tornano a far parlare di sé, e questa volta non lo fanno per una canzone, bensì per un film.

Si tratta per l’esattezza di un docu-film, dal titolo Oasis:Supersonic, che prova a raccontare la storia degli Oasis e dei fratelli Gallagher.

La pellicola è uscita ieri, 7 novembre, nelle sale, e sarà in programmazione per soli altri due giorni. Il progetto è nato da un’idea di Simon Halfon, grafico e amico storico della band ed è stato diretto da Mat Whitecross.

Due ore di girato, focalizzato sui tre anni che ruotano attorno al 1996, che tenta di spiegare quello che fu un fenomeno musicale che ha segnato in maniera profonda, ma nello stesso tempo anomala, gli anni novanta.

Qualche tempo fa, Andrew Orr, direttore dell’Indipendent Film Sales, a proposito del film ha dichiarato “Gli Oasis sono stati senza dubbio una band che ha fatto la storia vendendo 70 milioni di album nel mondo e definendo il suono di un’intera era. Liam e Noel Gallagher sono due dei migliori musicisti che questo paese abbia mai avuto. La sensibilità e lo stile di Mat sono il perfetto completamento per raccontare l’ascesa di una delle più grandi rock-band”.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: RollingStones IT

Campagna Campari 2017: dodici mesi di corti tutti da gustare

Il prossimo 24 gennaio, a Roma, si terrà l’anteprima di Campari Red Diaries e Killer in Red, il nuovo progetto dello storico marchio Campari.

Come, l’azienda stessa l’ha definita, si tratta di una rievoluzione in senso olistico dello storico calendario Campari.

Si tratta di dodici cortometraggi, i Campari Red Diaries appunto, uno per ogni mese dell’anno, ispirati ai cocktail di tutto il mondo, seguendo la filosofia per cui ogni cocktail racconta una storia.

Inoltre esiste un tredicesimo girato, il corto Killer in Red, girato dal regista italiano Paolo Sorrentino e con Clive Owen come protagonista.

Lo stesso Sorrentino ha raccontato “Campari, icona dell’italianità, è amato e acclamato in tutto il mondo grazie al suo stile deciso e al suo forte senso estetico, Con la campagna di quest’anno che si apre al settore cinematografico mi sono riproposto di arricchire di fascino e intensità il tema della narrazione. Lavorare con Clive è stato fantastico. Il suo entusiasmo mi ha permesso di creare un cortometraggio che spero si rivelerà originale, suggestivo e creativo.”

Elisa Ricci

Credits Immagini: GQ IT

Lucca Comics and games 2016: 5 giorni tra sogno e realtà

 

Si è conclusa ieri l’edizione 2006 di Lucca Comics, l’appuntamento più atteso dell’anno per gli amanti di comics and games, ma anche di cartoni animati, saghe, supereroi, personaggi fantastici, e in generale dell’unico mondo che è rimasto ancora pulito: quello della fantasia.

Sarà che ogni anno l’evento è organizzato in concomitanza di Halloween, quando tutto assume un’aura più magica, sarà che passeggiare in una città come Lucca, fianco a fianco con fate e folletti, maghi, orchi e principesse, è cosa incredibile, ma anche quest’anno l’happening ha registrato numeri incredibili, in fatto di biglietti acquisati.

L’happening è durato 5 giorni, uno in più rispetto allo scorso anno, e questo ha consentito meno file, affluenza più regolare, circolazione non sovraccarica, e ,soprattutto più possibilità per i visitatori di godersi la fiera… Insomma, pare che quelli dei mondi fantastici ci sappiano fare!

La città è stata ripartita, un po’ come si faceva ne medioevo, in 7 aree, tematiche in questo caso: games, comics, videogames, junior, music and cosplay, japantown e movie, mentre un padiglione esterno al centro è stato dedicato agli youtuber e annessi.

Come sempre, le normali attività commerciali hanno ceduto il posto a negozi di oggettistica e gadget, e, continuando a non inflazionarsi, tra i più diffusi ci sono stati anche quest’anno quelli a tema Harry Potter, tra libri d’incantesimi e divise di Hogwarts.

Non è mancata, poi, l’animazione, musica live sulle mura, e zombie pronti ad importunare e spaventare i passanti, disegnatori pronti ad autografare giochi, fumetti e maglie.

Non dimentichiamo i cosplayers, i veri animatori, talvolta protagonisti inconsapevoli, vero e proprio spettacolo del Lucca Comics tout cour.

Dai grandi nomi di Star Wars, Disney e Marvel, come Cenerentola, Biancaneve, Mary Poppins, Uomo Ragno, Dart Vader, Luke Sky Walker, Capitan America, Batman, ai più recenti beneamati dai più piccoli Masha e Orso e Peppa Pig, solo per citarne alcuni, in città si è visto passeggiare davvero ogni personaggio.

E, tra un orco che beveva un caffè e una Cat Woman che mangiava un pezzo di pizza, per qualche giorno, anche quest’anno, è stato possibile rivivere un pizzico di magia, di quella che di solito ci entusiasma da bambini, ma che purtroppo, troppo spesso, ci scordiamo da adulti.

Almeno una volta all’anno, direi, invece, che ci vuole… anche questo è il Lucca Comics.

Elisa Ricci

Immagini: Lucca Comics Official

Una mostra estemporanea celebra a Londra l’artista Banksy

 

Il successo di Banksy, irriverente anonimo artista poliedrico, sembra destinato a non arrestarsi, e, per la gioia di tutti coloro che apprezzano le sue opere,verrà aperta una permanente con le sue opere, in una galleria dell’East London, nella Hang-up Gallery.

Già lo scorso anno, per qualche mese, l’artista aveva in qualche modo raggruppato le proprie opere, nel parco tematico Dismaland, una sorta di grottesca parodia dei comuni parchi di divertimenti.

Adesso, sarà possibile ammirare e comprare le sue opere, che, visibili sette giorni su sette, nello spazio espositivo rinominato Banksy Bunker, saranno continuamente rinnovate.

Ben Cotton, direttore di Hang-up Gallery, ha dichiarato a Time Out «Non c’è nessun posto a Londra in cui sia possibile vedere una collezione permanente con i lavori di Banksy, per questo abbiamo pensato che qualcosa dovesse cambiare: abbiamo creato uno spazio intimo che abbiamo riempito con una selezione esaustiva delle sue opere, che va dagli esordi fino agli ultimi lavori dell’artista – per cui sia che siate dei semplici appassionati di Banksy sia dei collezionisti navigati, vale sicuramente la pena di venire a dare un’occhiata».

Non ci resta che aspettare per sapere quando la mostra aprirà i battenti.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstoneit

Un insolito Antonio Marras espone alla triennale di Milano

Nulla dies sine linea.

Porta il titolo di questa celebre frase dello scrittore latino Plinio Il Vecchio, la mostra di Antonio Marras alla Triennale di Milano.

Lo stilista, noto non solo come designer, ma anche come artista, ha scelto proprio le parole che l’autore latino dedicò al pittore Apelle, per connotare una mostra che ci svela i frutti della sua creatività a 360 gradi.

L’esposizione racchiude le opere di Marras degli ultimi vent’anni e come ha raccontato la curatrice Francesca Alfano Miglietti, si tratta di “un’esperienza totalizzante, un viaggio in un mondo suggestivo e provocatorio (suggestivo perché provocatorio), a volte assoluto, a tratti spregiudicato… Per Marras tutto diventa materiale artistico: la sua storia personale, la sua isola, i suoi cani, gli orizzonti, il mare, la storia, gli stracci, i rapporti, le relazioni. Tutti gli ambiti che ha avvicinato, o da cui è avvicinato, divengono materiali da usare al pari del collage, della fotografia, dell’objet trouvèe, della pittura, della scultura, dell’installazione… Materiali con cui ha un rapporto fisico, uno scontro corpo a corpo, con cui conduce quello scontro capace di far nascere un incontro. Un incontro unico e personale. (…) tutto il suo lavoro ha a che fare con la luce… nonostante le ombre e le penombre… una qualità di luce capace di intrecciare una sterminata curiosità intellettuale e una rara potenza creativa”.

Per la Triennale Antonio Marras ha rielaborato più di cinquecento disegni e dipinti, raccolto disegni, schizzi, album e quaderni.

L’ allestimento , che svela Antonio Marras tout court, è esteso per oltre di 1.200 metri quadrati, e sarà visitabile fino al 21 gennaio 2017.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Triennaleorg

Consigli per Halloween: quando la paura è una questione di stile

Cosa c’è di più stylish di un Halloween party? E cosa c’è di meglio di allestirlo in casa propria con originalità e un tocco chic?

Abbandonata l’idea del costume che ricorda i film splatter degli anni ottanta, e delle decorazioni da buttare il giorno dell’after party, la nuova tendenza è quella di organizzare feste destinate a lasciare il segno, non solo tra i partecipanti. Varie sono infatti le proposte di accessori, per la casa e per la persona, che pur essendo a tema, si adattano benissimo a tutto il periodo dell’anno.

E allora ci si può sbizzarrire dando un tocco noir alla casa con stampe di croci, gufi e gatti neri, piatti e stoviglie in total black, un evergreen simbolo di eleganza. Un’ottima idea, per dare alla casa un tocco unico, è quella di affidarsi, nella tappezzeria, alle stampe etniche, per ricreare l’abitazione di una strega postmoderna, un po’ gitana, svecchiandola dall’immagine medievale che la lega alla stamberga e al cappello a punta.

E proprio per uscire dal cliché, anche nell’abbigliamento si può osare puntando allo chic, magari molto urban e poco shabby.

Il look perfetto per un Halloween party può partire dal classico total black arricchito con accessori color zucca, stivaletti, come quelli di Susana Traca con tanto di frange o un paio di orecchini chandelier, come quelli bicolor proposti da Tootally. L’alternativa può essere un abito con pizzo e rouges, come quello proposto da Asos, elegante e riutilizzabile in qualsiasi occasione glam, oppure una gonna in tulle da abbinare con qualsiasi camicetta o top o t-shirt nera che si abbia in casa, come quella di New Look.

Insomma, se volte invitare amici, per un Halloween Party a prova di strega, ricordate che il tocco della vostra bacchetta dovrà essere di stile.

 

Elisa Ricci

Credits Immgini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

American Crime Story nel 2018 racconterà l’omicidio Versace

La fonte è il sito Deadline, e il tema in oggetto è la terza stagione dell’amata serie televisiva American Crime Story: con un’accoppiata del genere, come si può non essere curiosi?Pare che sarebbe già stato scelto il concept per gli episodi previsti per il 2018.

La terza stagione tratterà dell’omicidio di Gianni Versace, amato stilista, suo malgrado, protagonista di un caso di cronaca di cui si discute ancora a distanza di vent’anni, ormai.

Assassinato nella propria villa di Miami Beach da Andrew Cunanan, il 17 luglio 1997, Versace lasciò un gran vuoto nel mondo della moda. L’episodio della sua morte presenta, tutt’oggi, alcune zone d’ombra, in quanto il suo assassino si suicidò pochi giorni dopo aver commesso il fatto e non fu mai interrogato dalla polizia. La vicenda, raccontata in dieci episodi, si baserà sul libro Vulgar Favors, scritto dalla giornalista Maureen Orth.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstonesit

La rivincita della rosse: è Alexina Graham la nuova ambasciatrice L’Oréal

 

Sarà Alexina Graham la nuova testimonial internazionale di L’Oréal, per le campagne di colorazione L’Oréal Préférence e Prodigy e di make up.

Si tratta un altro grande nome che il marchio aggiunge al proprio dream team, di cui già fanno parte Julianne Moore, Eva Longoria, Lara Stone, Naomi Watts, Barbara Palvin, Karlie Kloss, Doutzen Kroes, Kristina Bazan e Irina Shayk.

La modella, una delle preferite di Jan Paul Gaultier, è da tempo presente, con le proprie foto, nelle più importanti riviste internazionali.

Chioma purpurea che non passa inosservata e perfetto incarnato rosato, la rendono peculiare tanto da farsi notare giovanissima e diventare a 18 anni, protagonista di una campagna di Burberry firmata Mario Testino.

Il suo è un background iniziato come quello di molte altre: con un concorso di bellezza vinto a soli 17 anni. Il resto è già parte della storia del fashion attuale.

Riguardo al proprio ruolo di ambasciatrice di L’Oréal Paris, Alexina ha dichiarato: “Sono così onorata di entrare a far parte della famiglia L’Oréal Paris, questo è uno dei momenti più felici della mia vita. Dopo aver lavorato molti anni con L’Oréal sono emozionata di far parte di un team di donne dalla forte personalità che ho ammirato da sempre. Essere una rossa è molto più che una semplice connotazione di colore, è una questione di personalità e accettare la nostra unicità è quel che ci rende #worthit”.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Depeche Mode e Hublot: di nuovo insieme per dar da bere a chi a ha sete

 

Il 2017 sarà nuovamente l’anno dei Depeche Mode, e non solo musicalmente.

La band, che ha da poco svelato le date del proprio tour per il prossimo anno, ben 32 in 21 paesi, ha anche confermato il proprio impegno charity, come già fu nel 2010 e nel 2013.

E lo fa, un’altra volta, a fianco di, uno dei brand leader mondiali per l’alta orologeria. Entrambi collaboreranno per una campagna volta alla raccolta di fondi, per procurare acqua potabile in zone dove l’emergenza idrica è ancora all’ordine del giorno.

La foundraising campaign coinciderà con il quattordicesimo album della band, Spirit, e il lancio di un’orologio Hublot in limited edition. Parte dei proventi della vendita del segnatempo, saranno devoluti alla causa in questione.

Riccardo Guadalupe, CEO di Hublot, a tal proposito, ha dichiarato “Da Hublot abbiamo adottato una massima che recita ” Da solo vado più veloce, insieme andiamo più lontano”. E’questa la forma mentis che ci guida nella nostra collaborazione coi Depeche Mode, abbiamo un grande rispetto per ciò che la band rappresenta in termini di musica e i messaggi che trasmette al pubblico attraverso i propri album. Vogliamo creare una fusione che combini talento, passione e notorietà di ognuno di loro, unendo le forze e supportando una causa comune.E così i fans possono guardare ad un album, un tour mondiale e a un orologio in tiratura limitata che sottolineano il lancio di una campagna di raccolta fondi per beneficenza: Acqua, come l’acqua è la fonte di ogni cosa.”

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Swatch: arrivano le collezioni per l’inverno di chi ama sognare

Swatch, amato marchio di orologeria, ha lanciato una serie di nuovi modelli per la stagione invernale che sta arrivando.

Il mood è ludico, sognante, favolistico, in bilico tra l’onirico e il reale, per immergersi in un tempo quasi fiabesco, ogni qualvolta si guardi l’ora.

La scelta fra i vari modelli è ampia, e sono così belli da renderla assai ardua.

VOICE OF FREEDOM è un trio di orologi, 4EVERFEVER, FRITZ e MULTICOLLAGE, che giocano con le parole, e non con i numeri, come ci si aspetterebbe.

C’è poi la linea MAGIES D’HIVER, orologi con simpatici animali stampati sul quadrante, come SIR DOG, cane vestito da signorotto, o DUCK-ISSIME, elegante germano reale.

Ci riportano invece al modo delle favole le due linee ES WAR ZWEIMAL e LOOK FAB.

ES WAR ZWEIMAL s’ispira alle amate fanciulle delle fiabe, Cappuccetto Rosso, Pippi Calze Lunghe, Cenerentola e Pocahontas, che sono raffigurate nei quadranti, dei modelli CAPPUCCETTO, JOLIE COUETTES, RUSSIAN BEAUTY e UNTRESSE ME.

Sono invece come “bacchette magiche che trasformano i momenti in occasioni per festeggiare”, i segnatempo LOOK FAB, glitterati e scintillanti, realizzati in metallo e gemme, nei modelli SNOWSHINE, NUIT ROSE e NUIT DOREE.

Queste sono solo alcune delle novità del momento di casa Swatch, e potrebbero essere un’ottima idea da valutare come originale regalo natalizio.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

 

 

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