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Chichi Meroni per L’Arabesque

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Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18

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Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18.

Ispirazione dal ritratto della “Donna con la piuma verde” di Cesare Monti che riporta al mondo intimistico femminile dove le donne sono viste come fiori.

Filo conduttore della collezione è la Natura.

Morbidi cappotti e redingote, giacche della silhouette rigorosa, intelate e rigide sui fianchi. Gonne ampie con drappeggi e moulage, abiti plissé soleil, pencil skirt a fiori, dall’appeal delicato e longuette ornate con balze, ci riportano alla natura.
Camicie bianche, abiti impreziositi da ricami e applicazioni in velluto sfidano flapper dress in velluto tartan.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’Araquesque presenta la mostra “Ombra e Luce”

Il 30 novembre presso il cult store “L’Arabesque” di Milano è stato inaugurata la mostra “Ombra e luce”.

Il percorso attraversa uno spazio d’ombra dove trenta antichi kimono fluttuano nell’aria come vele e i tessuti e ricami del lontano oriente celebrano l’anima e la cultura giapponese, quello del Mondo Fluttuante, dell’ukiyoe di Hokusai, Hiroshige e Utamaro.

Il viaggio continua con i bijoux, creazioni rare e pezzi unici da collezione. Collane, spille, bracciali, orecchini prodotti dal 1920 al 1970 in Francia, Italia, Stati Uniti, realizzati in argento, russian gold, strass, cristalli, pâte de verre, perle simulate. I grandi bijoutiers di quegli anni hanno saputo regalare alle donne il sogno e la rara bellezza dei gioielli veri.

Tra le creazioni una collana Chanel, realizzata in Francia nel 1930.

La mostra continuerà fino al 31 dicembre 2016.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

 

L’Arabesque di Milano presenta la live contamination Ritratti

Nella seconda giornata della Milano fashion week del 22 settembre, tra i vari eventi sparsi per la città, la cornice del cult store L’Arabesque ha ospitato la collezione l’Arabesque P/E 2017 “Ritratti”, una live contamination performance in cui sogni e ricordi si mixano diventandone protagonisti e fonte d’ispirazione.

“Ritratti” è una sinergia tra moda, pittura, design, musica e danza, in cui le creazioni di Chichi Meroni prendono vita grazie alle interpretazioni di eteree ed eleganti ballerine del corpo di ballo de La Scala, che personificano e rendono visibili memorie lontane.

Sullo sfondo, protagonisti insieme agli abiti,  troviamo i ritratti dipinti da sette artisti che fanno da cornice e scenografia. Sette tableaux vivants sono evocazioni in movimento che si rincorrono per un arco di tempo di oltre un secolo attraverso Spagna, Austria, Francia e Giappone.

Si tratta di un viaggio immaginario che comincia nel 1880 con “Fernand Halphen enfant”, opera dell’impressionista Pierre Auguste Renoir e con “Korean Dancer” del suo contemporaneo giapponese Kojima Torajiro. Attraversa la Secessione Viennese  e il cubismo orfico, fermandosi negli anni ’50 in Costa Azzurra, per poi ritornare nel 1966, e concludersi con un’opera dell’artista avantgarde giapponese Yayoi Kusama, il cui titolo “I want to sing my heart out in praise of life” è l’essenza ispiratrice del lavoro della designer Meroni.

La collezione, con un forte rimando all’atmosfera Giapponese, è resa sofisticata dai tessuti quali organza di seta, rasi, morbidi cotoni, lamè e canapa grezza, e impreziosita da ricami a mano.

Federica Bonetti

Credits immagini: Accursio Lotà

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