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Pijama + Offfi – Milano Design Week #03

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Continua la nostra selezione degli imperdibili eventi della Design Week, e oggi parliamo di due brand molto noti al pubblico milanese.

Si tratta di Pijama, marchio di softcase e accessori in neoprene, e Offfi, eclettico spazio verde in zona Isola, che insieme presenteranno il 6 aprile la prima collezione di coprivasi in edizione limitata dai pattern colorati. L’idea è stata quella di trasformare il caspò, solitamente in ceramica o in metallo, in un oggetto morbido e colorato che già ci immaginiamo nelle nostre case. Sarà possibile vedere i risultati in occasione del Salone del Mobile contemporaneamente nelle due vicine locations di via Pastrengo e via Carmagnola.

Per ora, sappiamo che i tessuti e le piante sono stati selezionati da Offfi mentre i pattern sono di Pijama. Tra questi ci saranno i gometrici Black&White, il floreale Fern Blue, le stampe Wax e il nuovo Dotty jack yellow in tessuto jaquard. Non ci resta che ricordavi che l’intera collezione sarà acquistabile durante tutta la Milano Design Week!

Per chi non conoscesse ancora i protagonisti di questa felice collaborazione dovete sapere che…

 

Design in pillole

Pijama (@pijamagram) nasce nel 2006 da un’idea di Monica Battistella, fashion designer e Sergio Gobbi, architetto.Dalla iniziale creazione di soft case per le tecnologie Apple si arricchiscono di nuovi prodotti come borse, zaini e pochette multiuso, dalla linea di accessori per il viaggio alla linea bici. Pijama è un distribuito in tutto il mondo, dall’Europa al Giappone, rigorosamente 100% designed and made in Milan.

Offfi (@offfimilano) è uno spazio nel vero cuore del quartiere Isola di Milano nato nel 2014 dalla grande passione per fiori e piante di Mario Nobile che, dopo una carriera di oltre 10 anni in un gruppo farmaceutico internazionale, ha deciso di reinventarsi dedicandosi al suo più grande hobby. Da Offfi si possono trovare vasi realizzati a mano da una secolare “poterie” in Provenza, ceramiche atestine create partendo dagli stampi originali di Girolamo Franchini risalenti al settecento ma anche vasi soffiati dai maestri vetrai di Empoli nel loro caratteristico vetro verde.

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Vacanze: I 5 posti top da visitare in Sardegna

La Sardegna, un’isola che difficilmente si può scordare una volta che la si vede, ha tanto da offrire. Posti incontaminati dall’uomo dove la natura si rivela nella sua più semplice spontaneità. Bella da visitare, non solo d’estate ma anche nei mesi autunnali e primaverili. Ma quali sono i 5 posti top da vedere, se state progettando un viaggio nell’ isola situata nel cuore del Mediterraneo?

1) L’Arcipelago della Maddalena
Sono sette le isole maggiori che formano l’arcipelago della Maddalena, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco (dichiarato nel 1994) della Sardegna. Acque cristalline, il luogo ideale per fare delle escursioni di mezza giornata o anche intera, per raggiungere le piccole spiagge e calette raggiungibili solo via mare. Gli amanti della natura incontaminata apprezzeranno l’aspetto “wild” di questo arcipelago.

2) La spiaggia di Chia
Detta anche “baia” di Chia, dall’omonima torre (Parco Torre Chia), visibile da tutte le sue spiagge, questa spiaggia deve la sua bellezza alla limpidezza delle sue acque e della sua sabbia chiara. Nella zona si può visitare anche l’area archeologica di Nora, di origini puniche, considerata la più antica città della Sardegna. L’area di Chia si estende fino a Capo Spartivento, dove si trova il suggestivo Faro di Capo Spartivento, tuttora funzionante e adibito a guesthouse di lusso.

3) Alghero e Bosa

Due posti in Sardegna degni di essere visitati, situati nella costa nord occidentale, separate tra loro da circa 50 Km. Alghero dalle origini Catalane, vanta un suggestivo centro storico e meravigliose spiagge. Bosa è più piccola, ma ha quel fascino romantico tipico delle città di fiume con le case a schiera tutte colorate. Definita uno dei borghi d’Italia più belli.

4) La Penisolas del Sinis

Una delle coste più particolari e forse meno conosciute dell’Isola, l’ area marina protetta, presenta caratteristiche uniche. Dalla spiaggia di quarzo bianco e rosa di Is Aruttas si passa a pochi km di distanza alle coste rocciose della spiaggia di San Giovanni del Sinis, con le rovine greche di Tharros, fino ad arrivare a tante altre spiagge, ognuna con le proprie peculiarità. Qui sono stati ritrovati i Giganti di Mont’e Prama, visibili sia al Museo archeologico di Cagliari e sia in quello civico “Giovanni Marongiu” di Cabras, un suggestivo borgo vicino a queste coste, noto anche per la produzione della bottarga di muggine, oltre che per la sua bellezza. Uno dei prossimi eventi, interessante da vedere è la tradizionale Corsa degli Scalzi, ai primi di settembre. Per info: www.corsadegliscalzi.it

5) La gola di Su Gorroppu
Il canyon più profondo dell’Isola e uno dei più profondi in Europa, si trova in Ogliastra, la parte sud-orientale della Sardegna. Un posto unico nel suo genere, dove è possibile visitare e ammirare le terre dei centenari. Una leggenda narra che in questa regione sarda vi sia una porzione di terra magica: il fortunato che vi passa sopra, avrà una lunga vita. Ma nessuno sa dove sia. In questa parte più selvaggia della Sardegna c’è, per chi volesse, un percorso escursionistico interessante da fare.

Questi sono solo alcuni dei posti da visitare se ci si trova in Sardegna, ma in realtà ogni volta che ci si viene in vacanza, è un’occasione unica per visitare qualcosa di nuovo che questa terra centenaria ha da offrire sempre e comunque, con le sue tradizioni e usi che restano tutt’oggi, radicati nella cultura sarda.

 

Credits Immagini: museodicabras.it/tripadvisor/wikipedia/agriturismocaposanmarco.wordpress.

 

 

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