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Il look per il rientro a lavoro dopo le vacanze

Il fatidico giorno è alle porte. Non c’è rischio di sbagliare e anche il calendario segna che ormai le ferie sono finite ed è giunto il momento di ritornare alla vita normale e quindi al lavoro. Un ritorno non sempre facile, anzi. Soprattutto se giunge poi alla mente una chiara e sintetica domanda: “e ora, cosa mi metto?”.

In effetti, con ancora 40° gradi fuori non è semplice scegliere il capo perfetto dal guardaroba. Ma niente paura. Ecco alcuni piccoli ma semplici consigli per un look pensato per il rientro al lavoro dopo le ferie estive.
Una volta tornate in ufficio, è importante curare ogni abbinamento che facciamo e renderlo chic al punto giusto pur mantenendo sempre un aspetto sobrio ed elegante. Non dobbiamo mai dimenticarci che siamo in ufficio, o comunque sul posto di lavoro, e non sdraiate al sole in spiaggia.

Quindi assolutamente bandite gonne strette, a tubino con spacchi inguinali o pantaloncini troppo corti e/o in jeans. Per quanto sia la scelta più istintiva da fare quando fuori fa caldissimo, è evidente che in questo caso non sarebbe proprio l’ideale. Non solo, approvati gli abiti a chemisier. Sinonimo di eleganza, sono abiti che arrivano sopra il ginocchio con bottoni e collo a camicia, e che siano a tinta unita o in stampa floreale e vichy non importa, è la lunghezza quella che ci permette di avere poi un outfit di tutto rispetto in ufficio. Anche lo stile minimal, che di solito si accompagna alla scelta di indossare delle chemisier in abbinato a dei pantaloni a campana o a culotte , ha il suo perché. Molto meglio se si scelgono colori come il bianco e il nero.

Ciò non toglie che se optate per un abito corto (ma non troppo) a righe, stile navy, o un minidress longuette in tinte sobrie come il blu, di certo non sbagliate e potete anche osare con i colori. Scelta azzeccatissima anche la scelta del blazer in lino (per le più nostalgiche, è comunque un rimando al mare): a parte la praticità del tessuto, è ineguagliabile in fatto di freschezza. Abbinatelo a un paio di zeppe, magari in corda.

Evitate poi pantaloni skinny, e preferite pantaloni in tessuti leggeri e larghi. Non prendete poi in considerazione i leggins, sia perché non sono adatti ma poi anche perché, diciamolo chiaro e tondo, i leggins non sono dei pantaloni.

Per quanto riguarda le scarpe, invece, qui potete variare tanto: dalle sopra citate zeppe ai flat shoes, i sandali alla schiava e scarpe con un minino di tacco. Ma attenzione. Non troppo. Sarebbe fuori luogo un tacco a spillo, non credete?
L’accessorio invece è sempre ben accetto, sempre però non esagerando.

Quindi forza e coraggio, e buona ripresa a tutte post ferie estive.

 

Credits Immagini: tgcom24.mediaset.it/ pianetadonna.it/

CFDA AWARDS: Beyoncè domina agli Oscar della Moda

Sono stati assegnati i CFDA Awards, ovvero gli “Oscar della moda”, dal Council of Fashion Designers of America.

L’evento annuale, svoltosi presso il New York City Hammerstein Ballroom, ha visto la premiazione delle personalità che si sono distinte nel campo della moda, e tra queste non poteva non essere presente Beyoncè, vincitrice del premio Fashion Icon Awards, icona dell’anno.

Tra gli altri vincitori illustri il designer Alessandro Michele (Gucci), che porta a casa il premio International Award e Marc Jacobs, vincitore del Womenswear Designer Of The Year.

Beyoncè, premiata dalla stilista belga Diane von Fürstenberg, presidente dal 2006 del CFDA, l’ha definita “Una che rischia, che detta le regole e rompe gli schemi, una vera imprenditrice”.

La cantante si è presentata con un completo gessato scintillante e un enorme cappello tutto firmato Givenchy e nel suo discorso di ringraziamento racconta di come sua madre, all’inizio della sua carriera, l’abbia aiutata nella creazione degli abiti perché “Quando eravamo agli esordi con le Destiny’s Child, i brand di lusso non avevano alcuna intenzione di vestire quattro ragazze formose, country e nere. Non potevamo nemmeno permetterci abiti o alta sartoria degli stilisti. Mia madre è stata respinta da tutti gli showroom di New York ma ha usato il suo talento per far realizzare ai suoi figli il loro sogno”.

Dopo aver ringraziato sua madre “Per avermi insegnato che avere una presenza è molto di più dell’abito che indossi e della tua bellezza fisica”, conclude con un pensiero rivolto agli stilisti “Avete il potere di cambiare la percezione, di ispirare, dare potere, mostrare alle persone come accettare i propri complessi e difetti e vedere la vera bellezza che c’è dentro ognuno di noi”.

Beyoncè è un‘artista ma la sua voce è andata oltre la musica (di recente ha lanciato la sua collezione sportwear Ivi Park) diventando un modello e un’icona per tutte le donne del mondo che vogliono sentirsi come lei: coraggiose, sicure e forti.

 

 

Lisa Salerno

Credits Immagini: Getty images

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