Elisa Ricci [metaslider id=27867]
Uscirà nelle sale il 21 settembre l’ultimo, attesissimo film di Luc Besson dal titolo Valerian e la città dai mille pianeti. Dopo il grande successo de Il quinto elemento, il regista francese tornerà sugli schermi con quello che è il film indipendente più costoso della storia, con un budget da 180 milioni di dollari.
Per lui questa è una pellicola singolare, con un valore diverso dalle altre. Si basa infatti sulla storia raccontata nell’omonimo fumetto di Pierre Christian e Jean Claude Mézières di cui Besson è stato un grande fan. La trama racconta la storia di due agenti segreti spaziali, Valerian e Laureline, che operano per mantenere l’ordine ad Alpha, una metropoli del ventottesimo secolo in cui coesistono specie diverse, che sono originarie di tutte le zone dell’universo. I due personaggi sono interpretati, rispettivamente da Dane DeHaan e Cara Delevigne.
Stando a quanto ha dichiarato Besson, a proposito della scelta del film, ispirato proprio a quel fumetto, pare che dovremmo aspettarci qualcosa di sorprendente.
Le sue sono, infatti, affermazioni accorate e quasi sognanti:”Avevo dieci anni ed ero appassionato di fumetti. Praticamente aspettavo tutta la settimana per avere quelle due pagine da leggere. Era molto diverso da adesso, dove tutto è disponibile subito. Però era anche bello, perché in quel modo si dava valore alle cose. Ogni mercoledì tornavo a casa da scuola con il giornale, finivo i compiti, facevo ordine, e poi mi mettevo a leggere. Leggevo ogni numero dieci volte di fila. Un po’ come si faceva una volta con i dischi in vinile.”
Credits Immagini: Rollingstones IT
