Louis Vuitton presenta nella sua modernissima sede della Foundation Louis Vuitton la sua nuova collezione primavera estate 2016.

A partire dal set dal twist un po’industriale e un po’futurista il messaggio è chiaro: la donna Louis Vuitton è una donna nomade, cosmopolita che viagga ed esplora il mondo, anche lo spazio.

Così sfilano in passerella tute e short dresses color argento abbinati a boots dalle forme longilinee che richiamano Star Wars e il mondo lunare. Ma quando tutto sembra andare per un verso, ecco che spuntano richiami al mondo dei motorbikers: giubbotti in pelle super cool che alternano pattern a righe col classico monogram, short dresses dallo spirito naif, o ancora top a rete abbinati a pantaloni ultra slim in pelle piena di pattern geometrici.

Capitolo importante di questa collezione sono le borse che vedono l’alternarsi di mini bags super lussuose in coccodrillo mono colore o con sfumature di colore a tote bags bicolor arancione e nero. Le sacche normalmente portate a zaino vengono riadattate a borse ed il bauletto si trasforma in piccolo scrigno prezioso ma sportivo. Non mancano poi le clutch, sempre più desiderabili.

Interessanti infine gli abiti da sera, simili fra loro e super sensuali. Caratteristica importante i tagli ai lati ed il color argento, ravvivato dalle innumerevoli applicazioni di metallo cucite sopra. Non solo abiti lunghi, ma per la sera, le mantelle vengono trasformate in top preziosi, da abbinare rigorosamente a shorts. Stilosissimo.

Un omaggio, questo di Nicolas Ghesquire, agli anni Sessanta e Settanta ma in chiave 2.0, proprio che rimarca il nuovo percorso futurista della maison.

Immagini: VogueRunway; Nowfashion.com