Incomincia con il consueto appuntamento al Ritz di Parigi in place Vendôme, la settimana della Haute Couture parigina dedicata alle collezioni primavera estate 2016.

Sulla passerella di Atelier Versace, l’etichetta di alta moda della griffe italiana guidata da Donatella Versace, sfilano modelle dagli abiti super sexy, scollati, con spaccature e trasparenze in un crescendo di sensualità.

Per questa stagione però la sensualità si tramuta in chiave sportiva, grazie ai dettagli quali corde e cinghie e ai tessuti dall’allure high tech adoperati per la collezione.

Colori di punta il bianco ed il nero, con tocchi di blu Cina, arancione e dettagli fluo accostati ad abiti dagli intarsi di colori e corde variopinti.

Protagoniste indiscusse dello show, più che i vestiti, lo sono le modelle più cool del momento chiamate da Donatella per l’occasione. Presenti quindi Joan Smalls, Julia Strenger (ex angelo tedesco di Victoria Secret), Behati Prinsloo, Rosie Huntington Withley, Mariacarla Boscono, Irina Shayk, Lara Stone e Gigi Hadid, già criticata su tutti i Social per i suoi piedi davvero poco curati.

In generale, però, la collezione è molto sottotono sia per i canoni Versace sia per  quelli della haute couture, poiché è priva di magia, novità e sperimentazioni stilistiche, già viste in recenti collezioni Versace e senza quel tocco che fa entrare una lavorazione al posto di un’altra nell’heritage di una griffe. Pertanto, più che haute couture, e nessuno mette bocca al minuzioso lavoro dell’Atelier, sembra una sport-couture e cioè un mix (piuttosto ben riuscito) di abiti dall’allure sporty a intricate lavorazioni sartoriali su abiti da red carpet.

Immagini: VogueRunway.com