Androgina, femminile a sbalzi militare e pop.

Questa la donna Dior presentata oggi, a Théoule sur Mer, a sud della Francia (vicino a Cannes), in occasione della sfilata-evento per la nuova collezione Cruise 2016.

Ad accogliere gli ospiti, oltre a omaggi Dior Beauty in albergo anche un cappello di Panama che ha accompagnato i fortunati invitati, fra cui Marion Cotillard, Chiara Mastroianni, Dakota Fanning e Zoe Kravitz, ad un pranzo esclusivo e ad un corso e torneo di bocce, tipico sport dell’aristocrazia francese, molto amato anche da Monsieur Dior.

Nello scenario futuristico della villa costruita e dove ha vissuto lo stesso Pierre Cardin (presente alla sfilata), a Théoule sur Mer, la maison francese sorprende per asincronia ed asimmetrismo sia concettuale che stilistico.

Non domina un filone per la collezione bensì tante ispirazioni fanno da eco per uno degli show forse meno coerenti per la filosofia iper razionalista di Raf Simons. Interessante l’esperimento, ben riuscito, ma non superlativo.

Lo show si apre con la giacca Bar, sfiancata, più morbida ed assolutamente estiva per proseguire in un concettualismo e rigore formale (e stilistico) senza precedenti quasi a richiamare lo stile freddo di Anversa. Ma non è tutto.

Dagli abiti corti stile monaca dai pallidi colori arrivano le sferzate pop con short dresses che ammiccano al pubblico per la loro audacia grazie all’ingresso trionfale delle lavorazioni a rete: avanguardia pura.

Si continua poi con body suits super sexy, accompagnati da maxi bag dall’allure artistica e stola di pelliccia colorata.

Per la sera invece, le giacche si alternano tra lo stile militare (tasconi sui lati e sul petto) e quello da French Reviere, femminile e sensuale. Non solo, il bianco ed il nero si incontrano e scontrano fra long dresses linearissimi e pulitissimi con scritte sulla schiena come “Paradise” e short dresses iper moderni dai colori sgargianti con pizzi o patchwork di pelliccia colorata su un abito candido.

Per gli accessori infine clutch, itbags e maxi bags colorate, quasi a richiamare una tavolozza d’autore o un paesaggio primaverile sono must have assoluti come stivaletti tacco 7cm e infradito… rasoterra.

Una sopresa continua che non ha lasciato l’amaro in bocca, anzi, fa intravedere un percorso nuovo per la casa Dior tutto in divenire.

Immagini: Style.com; Dior Official Facebook Page