Le sorelle Rodarte tra moda e cinema con “Woodshock”

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La stretta connessione tra moda e cinema è sempre stata imprescindibile, e non solo per via del ruolo da protagonista ricoperto dai costumi di scena. Di recente vari brand hanno frequentemente ricercato delle collaborazioni con le produzioni cinematografiche per poter dare maggior visibilità al proprio marchio, sviluppando così una particolare forma di cooperazione definita promo-costuming. Inoltre, per merito del suo fascino inarrivabile, il mondo del fashion è stato sovente uno dei soggetti cinematografici prediletti.

Ci sono volte, però, in cui tale connessione è ancora più diretta, e sono gli stessi stilisti a mettersi in gioco passando dietro la macchina da presa: come ha fatto Tom Ford.

Il designer statunitense non è certo l’unico ad aver intrapreso questa strada. Di recente, le sorelle Kate & Laura Mulleavy, fondatrici del brand Rodarte, hanno scritto e diretto il loro primissimo film Woodshock”, presentandolo al Festival del Cinema di Venezia 2017, nella sezione “Cinema del giardino”.

In questa categoria non è stato presentato un documentario, come era avvenuto l’anno scorso con Caos and Creation (docufilm su Franca Sozzani), ma un vero e proprio film che vede come protagonista Kirsten Dunst.

L’attrice interpreta Theresa, una giovane donna tormentata e lacerata dal profondo dolore derivato dalla morte della madre, che inizia a perdere il senso della realtà, complice l’assunzione di una potente dose di cannabis.

Il trailer, ricco di dissolvenze, è denso d’immagini suggestive e allucinatorie. L’effetto che ne deriva è un percorso onirico, quasi ipnotico, che rende gli stati d’animo quali paranoia, tormento interiore e isolamento, e l’alterazione da droga palpabili. Poco s’immagina, ma molto si percepisce, a livello sensoriale, attraverso l’approccio visionario delle due designers.

Per le sorelle Rodarte si tratta della prima esperienza alla regia, ma il mondo del cinema non è a loro sconosciuto. Già in passato hanno fatto parte del reparto costumi de Il cigno nero di Darren Aronofsky, film per cui Natalie Portman ha vinto l’Oscar.

Da costumiste a registe il passo è stato davvero breve, e di Woodshock si è parlato così tanto che non resta altro che aspettare l’uscita in Italia.

Credits Immagini: Pinterest 

Credits Video: You Tube

Federica Bonetti

Fashion Collaborator, Rome Correspondent

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