Lazzaro felice: la rinascita secondo Alice Rohrwacher

 

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”153″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”600″ gallery_height=”400″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”1″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]

E’ uscito nelle sale, lo scorso 31 maggio, il nuovo film di Alice Rohrwacher dal titolo Lazzaro Felice.

La pellicola ha vinto a Cannes come miglior sceneggiatura.

Narra la storia di un uomo, Lazzaro, appunto, che, malgrado una vita non proprio perfetta, e mille angherie subite, riesce, comunque ad essere felice.

Da qui prende origine il titolo.

Il protagonista, interpretato dall’attore Adriano Tardiolo, proprio come il personaggio del Vangelo di Luca, vive una seconda vita, da rinato, dopo essere morto massacrato.

E, sarà proprio durante questa seconda oppurtanità, che cercherà il proprio assassino, ma soprattutto, si accorgerà, che, anche a distanza di tempo, la cattiveria degli altri nei suoi confronti, non è cambiata.

Si tratta di un film profondo, appassionante, con un nuovo punto di vista su una figura già trattata dai registi del grande cinema, da Olmi ai fratelli Taviani, a Rossellini. 

Credits Immagini: RollingStoneit

Elisa Ricci

Lifestyle Editor, Fashion Collaborator

Articoli consigliati

Share