Gli artisti del Whitney Museum arrivano nelle vetrine di Tiffany

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Quando fu comunicata la notizia che il Whitney Museum of American Art sarebbe stato trasferito, dal bunker progettato da Marcel Breuer, nell’Upper East Side, al nuovo edificio vicino alla High Line, progettato da Renzo Piano, tutti rimasero a bocca aperta.

Ne seguì la comunicazione che la Biennale del Whitney, sarebbe stata posticipata di un anno, dunque dal 2016 al 2017.

Ebbene, finalmente il 2017 è arrivato.

Donna De Salvovicedirettrice per le iniziative internazionali e curatrice senior del Whitney, a tal proposito, ha dichiarato “La Biennale è un progetto fondamentale per il Whitney ed è molto ambizioso… Ci stavamo trasferendo e avevamo molto da fare, ci è sembrato giusto che i curatori e gli artisti, con i quali potremmo collaborare in futuro, potessero capire davvero il significato dell’edificio.”

Finalmente il 2017 è arrivato, e con lui la mostra tanto attesa.

Si tratta di un’ happening artistico di rilievo mondiale, di cui Tiffany & Co. sarà sponsor fino al 2021.

E proprio con la Maison hanno collaborato 5 dei 63 artisti partecipanti, in featuring speciale che ha dato loro la possibilità di creare gioielli ed oggetti d’arte, lavorando con gli artigiani del marchio. Ajay Kurian, Carrie Moyer, sara Huges, Raùl de Nives e Harold Mendez sono i cinque prescelti, le cui creazioni saranno in vendita nel flag ship store di Tiffany & Co. di Fifth Avenue a New York, e nello shop del Whitney Museum.

Ognuno di loro ha anche ideato l’istallazione per la vetrina, che ospita la propria creazione.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy Of Press office

Elisa Ricci

Lifestyle Editor, Fashion Collaborator

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