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On the Road con David Beckham e Kevin Hart per H&M

Deserto. Una lunga strada. Due uomini a bordo di una motocicletta.

Potrebbe essere il più classico degli scenari per un road trip tutto al maschile, se non fosse che I due uomini siano David Beckham e Kevin Hart, lungo la strada che da Los Angeles porta a Las Vegas, mentre girano la nuova campagna di H&M per l’autunno 2016.

Continua così il sodalizio tra il noto brand svedese e Mr Beckham, il quale ha dichiarato di aver amato girare la campgna con Hart: “Dovevamo fare un sequel. Questa volta, abbiamo spinto la storia ancora più in là. Io spero che piaccia a tutti, noi lo abbiamo fatto mentre filmavamo”. Questo spirit giocoso, divertente, viene ripreso più goliardicamente da Hart, che racconta così l’esperienza:” E’ grandioso avere l’opportunità ancora una volta di mostrare al mondo ciò che il mondo davvero sa, ovvero che io sono la vera ispirazione dello stile di David Beckham”.

La campagna, diretta da Frederick Bond, segue Hart e Beckham nel loro viaggio in cui si suppone incontrino dei finanziatori per un nuovo musical di Las Vegas. Lungo la strada, Kevin si dedica al suo ruolo mentre David diventa ancora più estremo. La nuova colleizone viene indossata dale due star, e tra questi fanno capolino alcuni tra i trend più in voga della stagione autunnale: corti giubbini con zip in evidenza e collo di pelliccia, maglioncino con trame a contrasto dalla silhouette morbida e confortevole per alcuni, più aderenti e modellante per altri.

Non mancano capi basic ed intramontabili come il denim, proposto anche in tonalità più scure, e camicie dal mood classic e casual, da portare tranquillamente stropicciate fuori dai jeans.

La collezione, già disponibile online e in tutti gli store H&M, racconta un po’ l’uomo moderno, un uomo dallo stile essenziale e attento ai dettagli, un o stile dove gli abiti sono l’accessorio per vivere esperienze incredibili.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of H&M

Velluto: il must-have della stagione fredda

L’inverno è alle porte e tra le tendenze proposte dalle passerelle autunno/inverno 2016-17 a spiccare su tutte vi è il ritorno del velluto.

Morbido, lucente e dall’allure vintage, il velluto è uno dei tessuti più amati della stagione. Declinato in molteplici colori e applicato sia nell’abbigliamento che agli accessori, è proposto dai brand più importanti in diverse varianti.

Elegante per Valentino, sofisticato per Armani, dai richiami retrò per Cavalli, estroso per Gucci e impreziosito da cristalli per Prada.

Oltre a essere un tessuto caldo, il velluto risulta davvero elegante, quindi  lasciatevi coccolare e avvolgere dalla sua delicatezza.

Non resta che rinnovare il vostro armadio con uno dei trend della stagione e sbizzarrirvi negli abbinamenti.

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Uk

PARIS FASHION WEEK SS17: Un viaggio nel tempo

Dagli anni ’70 a oggi. Un viaggio nel tempo, gli ultimi stralci della Paris Fashion Week ci raccontano questo.

Per Kenzo, con la sua nuova collezione primavera-estate 2017 è stato in effetti proprio come fare un tuffo negli anni ’70, gli anni delle grandi spalline nelle giacche femminili, gli anni dei lustrini e della disco music.

Musa ispiratrice qui forse anche la famosa “pantera nera” di quegli anni, la cantante Grace Jones. Pantaloni in camouflage morbidi, giacche oversize impermeabili, giubbotti in denim larghi nelle spalle ma corti e stretti in vita e che si abbinano al colore metallico dei sandali aperti, rigorosamente con tacco a spillo. Ma riecheggiano anche vibrazioni degli anni ’80 con le tute in nylon dai colori sgargianti come il rosso fuoco che si alternano ai minidress composti da top lamé e gonne decorate con lustrini e stampe graffitate nei toni del blu e del rosa.

Dagli anni ’70 si passa alla visione “futuristica”, se così si può definire, di Chanel. «This is technology. But with the lingerie, it’s intimate technology!» Karl Lagerfeld esordisce così per descrivere la sua nuova collezione. Un frase ad effetto tanto quanto i suoi due “alieni” che indossano abiti Chanel e che aprono la sfilata.

Colori cristallini e materiali come la plastica, alternati alla seta si abbinano perfettamente ai morbidi e vaporosi chiffon degli abiti prendisole, il tutto nei toni dei colori che ricordano l’estate. Tra gli elementi in aperto contrasto al classico e inconfondibile tweed di Chanel, i grandi medaglioni stile hip hop delle collane, i cappellini con la visiera indossati di lato e le “Chanel robot bag” in 3D.

Si ritorna poi al passato con Valentino e qui Piccioli si è dimostrato all’altezza delle aspettative, guidando la maison in un’epoca passata ma sempre interpretata in chiave moderna, l’epoca del Rinascimento. In effetti, il nuovo direttore creativo è un grande esperto delle forme e delle tecniche della couture di quel periodo e ha trasmesso questa sua passione anche nella nuova collezione.

Come la serie dei fazzoletti raffinatamente ricamati, e gli abiti leggeri e dalle stoffe trasparenti nelle tonalità del rosa e del rosso, delicatamente stampati o arricchiti da fantasie che richiamano la flora e la fauna delle fiabe. Sandali in velluto o slippers in suède rosa si abbinano poi ai pantaloni dal taglio maschile e alle camicie bianche, dall’aria estremamente moderna grazie ai cappotti e trench color corallo, poison-green o beige.

Per Alexander McQueen invece è stato il nord della Scozia la fonte d’ispirazione per la nuova collezione. Paesaggi drammatici, tappeti di fiori fotografati, stormi di uccelli in volo nei cieli grigi e spiagge desertiche. Gli abiti in lana dalle linee morbide e sinuose, gonne con toppe ricamate sopra sono il risultato dell’arte sartoriale realizzata in Italia che ha comunque l’influenza della haute couture inglese.

Interessanti gli accostamenti delle stampe floreali nelle toppe dei jeans e degli abiti. Le modelle di questa nuova collezione firmata McQueen ricordano molto il regno fantasy, dove sirene o divinità del mare, nate dalle profondità delle acque riemergono, pronte a sfilare nelle passerelle parigine.

Di tempi attuali e più vicini a noi è Agnes B. La sua collezione ha, infatti, molto a che vedere con il mondo contemporaneo e la vita in città. La donna a cui fa riferimento è sicura di sé, ha poco tempo da perdere, sempre di fretta e pronta a spostarsi da un punto all’altro della città. Elementi come il casco della moto sottobraccio della modella o sfilare in bici fanno pensare un po’ a questo.

Ma anche la praticità dei suoi abiti, dai giubbotti in pelle dalle linee morbide, ai cappellini avvolgenti, passando per i completi basici e dai colori metallici in giacca e pantalone in abbinato alle sneakers basse. Tutto si rifà a quel concetto di praticità e quindi comodità, senza dimenticare però che alcune scelte stilistiche che sembrano dei chiari riferimenti agli anni ’90.

 

Stefania Andolfo

Credits Immagini: Vogue IT, Elle IT

#Emoticats: arrivano le ballerine Kitty firmate Charlotte Olympia

Charlotte Olympia ha lanciato, il primo ottobre, #Emoticats, una capsule collection di ballerine Kitty ispirate alle celebri emoji.

La collezione si compone di sette differenti tonalità in colori colori pastello, e tre diverse faccine, interamente ricamate su velluto: #lolkitty, #cheekykitty, #flirtykitty.

Oltre alla caspule sono state realizzate una clutch e una pochette.

#Pandora è una clutch in perspex nero con inciso in oro l’hashtag, mentre #Kitty è una pochette in pelle realizzata in total gold.

In occasione del lancio, CharlotteOlympia.com ha ospitato un photo booth interattivo in cui caricare la propria foto, per poi creare una personale emoticon face.

L’immagine più bella, tra quelle caricate con l’hashtag #Emoticats, sui social di Charlotte Olympia, sarà premiata con un paio di ballerine della linea.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Grazia it

PARIS FASHION WEEK: la femminilità prima di tutto

Una donna del futuro che cammina a testa alta sulle passerelle parigine. Sicura di sé, decisa e protratta in avanti. Del resto è pur sempre la donna del futuro. Forse anche un po’ spavalda, con i suoi stravaganti copricapi dai materiali insoliti, il trench fatto ad abito e le sneakers a contrasto con l’organza e gli chiffon dei parka.

Quando l’eleganza si fonde allo stile sportivo in una ricerca continua di innovazione e cambiamento non può che uscirne fuori una collezione futuristica. È così è successo a John Galliano che ha rivisitato i canoni estetici della donna proiettandola nel futuro e traducendola poi nella nuova collezione firmata Maison Margiela per la Paris Fashion Week primavera/estate 2017.

C’è chi invece ha esplorato i confini della sensualità e dell’intimità, delineando forme sinuose che avvolgono l’intera silhouette femminile esaltandone i confini e le linee. È stata forse questa la chiave vincente per il debutto di Bouchra Jarrar, nuovo direttore creativo di Lanvin.

La sua nuova collezione è stata pensata seguendo i principi base dell’armonia e dell’essenzialità. È il corpo a decidere dove e come l’abito deve esser indossato. Così che la seta, la crepe de chin, il pizzo, georgette di seta e raso possano giocare tra loro in un perfetto equilibrio. Un ruolo da protagonista per l’abito Lavallière, accompagnato dal cappotto senza maniche, lo scialle cappotto, la giacca Lapple e lo smoking gessato.

E dalla intimità si passa alla fluidità. Fluidità che conferisce grazia alla donna pensata da Rochas, caratterizzata da una iper femminilità tra le sete e l’organza che la avvolgono, in abiti fluttuanti e leggeri scegliendo colori forti e a volte metallici come il viola, il verde bottiglia, il giallo senape e l’azzurro scuro.
Ma non è tutto etereo ciò che si vede qui a Parigi.

Il contrasto è quello che accompagna il debutto di Anthony Vaccarello che firma una collezione di Saint Laurent dalle linee dure, decise. Mini abiti neri in pelle, un’aria un po’ vintage, stile anni ’80, scollature profonde a cuore dei corpetti trasparenti, spalline morbide e grandi. Non mancano i parka neri, le tute e i pantaloni stretti a sigaretta stile Olivia Newton-John di “Grease”.

Più classica e sobria la donna di Dries Van Noten, che veste abiti essenziali, dalle linee semplici, colori basici come il bianco e il nero arricchiti da qualche dettaglio colorato come le piccole fantasie sui toni del giallo e arancio di alcune camicie, gonne o maniche che ricordano tanto le stampe dei ventagli giapponesi. Tutto però sempre molto sobrio e delicato, come la giacca in doppio petto banca o la camicia nera dal collo e maniche stile vittoriano.

Stile retrò anni ’60 per Vionnet, invece, con i pantaloni a rouches a zampa, grandi poncho stilizzati e fluttuanti, lunghe bluse smanicate e asimmetriche, alternate a gilet sempre lunghi e senza maniche a doppiopetto.

Originale la borsetta allacciata al petto e i long shorts in jeans stracciati a contrasto con le mantelle e le maglie dalle linee più delicate. Come per Dries Van Noten, anche qui i colori basici come il bianco sono alternati a dettagli o righe arancioni, rosa e celeste pallido, sempre in equilibrio e in armonia tra loro.

 

Stefania Andolfo

Credits Immagini: MarieClaire IT

La Grande Onda – la nuova collezione di Benedetta Bruzziches

“Ho immaginato di essere in equilibrio su una grande onda e mi sono chiesta qual’è la forza che ci tiene in equilibrio? Allora ho chiesto al Re del Mare di prestarmi una delle sue onde per chiederlo direttamente a lei”.

Con queste parole, Benedetta Bruzziches presenta la Grande Onda: una scultura di pura luce, perfetta nel suo design dalle linee morbide, apparentemente fragili ma potenti, come le onde del mare che si scontrano sulla battigia.

La designer italiana  racconta che non è stato facile arrivare a questo risultato e “dopo innumerevoli tentativi e sperimentazioni e con l’aiuto dei cari artigiani, sono riuscita a plasmare l’onda perfetta! Ha la liquidità dell’acqua e la trasparenza del vetro, sembra morbida ma si può tenere in mano, non scappa via come l’acqua!“.

Realizzata in plexigas scolpita a 3D e rifinita a mano, la Grande Onda è presentata anche nella tonalità di un blu intenso, che ricorda tutta la profondità e la potenza del mare.

“Tenere in mano una Grande Onda è un lusso che si può concedere solo la Regina del Mare pensavo parlando con Lui qualche mese fa. Eppure quanto mi piacerebbe averne una nell’armadio!”, e come dare torto alla designer.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Giuseppe Zanotti Design – the new romantics

Esiste un’ideale di bellezza femminile? Esiste una bellezza ideale? E se si, e quella rappresentata dai grandi maestri dell’arte? Artisti di ogni genere provano a dare la loro interpretazione e per quanto possa sembrare astratto, ci sono designer che si avvicinano.

E’ il caso della collezione SS17 di Giuseppe Zanotti Design. Presentata durante l’appena passata Milano Fashion Week, in presenza di celebs del calibro di Olivia Palermo e Sara Sampaio, la collezione del designer italiano trae ispirazione da un quadro del Botticelli, ne coglie l’essenza, l’estetica, e la rapporta a quelle del XXI secolo. Nascono così scarpe e borse dall’animo romantico che si declinano in colori diluiti e pastello.

Il tacco delle scarpe diventa una scultura, mentre le linee sono morbide e avvolgenti, fluide, come fossero una seconda pelle; lo stiletto lascia intravedere una preziosa fessura tempestata di strass, e non mancano dettagli floreali, come quelli preziosi dettagli del sandalo butterfly.

Per la sera, le scarpe mostrano un dualismo intrinseco: le nuances neutre vengono mixate a cristalli. Spazio quindi a gemme luminescenti illuminano i cinturini intorno alla caviglia, così come quella del Collier e del bracciale Vera.

Non mancano flat shoes, come il mocassino in raso, sfrangiato e adornato da baguette di cristallo, e le sneakers dallo spirito rock, con zip appena accennate, colori tenui e delicati.

Romantica e moderna, raffinata ed elegante, la collezione di Zanotti è un affascinante incontro di estetiche, dove il passato e il contemporaneo  vengono mixati con grazia. E il countdown per la prossima stagione è già cominciato.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Tra il rock e il retro’ a Milano sfilano i molti volti della donna contemporanea

 

Rock, chic, elegante, raffinata, retro’, queste saranno le mille sfumature della donna la prossima estate.

Sono le passerelle di questi ultimi giorni a confermarlo. In un generale clima anni novanta, con tanta voglia di reindossare, ma anche di rivisitare, i capi che guardavamo ammirate da bambine, ognuna potrà trovare la propria dimensione.

C’è solo da scegliere tra le grandi balze di gonne e bluse di MSGM, o gli abitini longuette e i pantaloni alla caviglia di Missoni, lo spoty-chic di Ferragamo, o il rock di Dsquqred2

Ed è proprio Dsquared2 che ha presentato una collezione interessante, di quelle che non deludono mai, fra grandi spalle a sbuffo, denim, maculato, fiocchi, pizzi, giacchini come le divise dei domatori e grandi orecchini in tessuto.

Il profilo che ne emerge è quello di è una donna in bilico tra una material girl e una groupie.

Ma, come anticipato, le sfaccettature della summer woman 2017 sono molteplici.

C’è la donna semplice, ma non minimal, raffinata, ricercata eppur morigerata in beige, blu, che veste a righe ovviamente, di Missoni, ma anche la sportiva ultrafemminile, che non rinuncia al floreale o al monocolore di abiti, e tute (nero, bianco, cipria, blu, rosso, giallo) di Ferragamo.

La maison ha proposto un tuffo nel passato, per i nostalgici degli anni ottanta, ma con un mood contemporaneo e fresco.

Ci sono poi, quelli che, una volta, erano i tessuti futuristici, di Trussardi, i materiali lucidi e trasparenti, che vestono una donna che non passa inosservata, tra il viola e il rosso mattone, gli abiti lunghi, le giacche over e anche tanto beige, fantasie retro, frange e vite alte.

In tutto, questo fanno capolino i capi di Stella Jean, con tante fantasie che svelano un mood borderline tra i settanta e gli ottanta, conessuti leggeri, abbinamenti bizzari ma mai fuori luogo, di tulle e maglia, verde oliva e cipria, o I capi di MSGM con tanti fiori, grandi righe colorate, abitini di rete, realizzati con tocchi di blu elettrico, grande ritorno di stagione.

Elisa Ricci

Credits Immagini:Voguerunwaycom

Do You – la nuova campagna di Puma

“Io sfido me stesso a far funzionare le cose. Non faccio le cose per una reazione o per una controversia. Io vivo la mia vita”. Su questa frase di Rihanna, Direttore Creativo di Puma, si fonda la nuova campgna del brand.

Protagonista è Cara Delevingne: l’attrice, modella e it girl britannica incarna alla perfezione lo spirito di Puma. La Delevingne trova sempre il modo di esprimersi attraverso il proprio corpo e, nonostante le sue imperfezioni, dimostra di essere senza paura, ironica, confident, e porta tutto questo nella campagna “DO YOU”, che descrive così: “si tratta di una dichiarazione molto potente . Si tratta di accettare chi sei, non importa i tuoi difetti. ‘DO YOU’ è sul trovare la propria verità e attenersi ad essa. Penso che sia così speciale perché significa qualcosa di diverso per tutti. Incoraggia in particolare le persone ad essere se stesse“.

La Delevingne è ritratta nelle sue caratteristiche espressioni facciali, in giro per la città o su un semplice sfondo grigio, vestita di capi PumaWoman che la valorizzano al massimo. Protagoniste della campagna sono anche Mimi Staker,Olivia Boisson del New York City Ballet, le attrici tedesche Alexandra Wester e Tatjana Pinto, le giocatrici di pallavolo Cubane Leila Consuelo Ortega Martinez e Lianma Flores Stable.

“What’s wrong with being confident?”, cosa c’è di sbagliato nel credere in se stessi? Nulla. Semplicemente nulla. Come dice la Delevingne, il nostro corpo è uno degli strumenti più fenomenali che abbiamo a disposizione

Credits Immagini&Video: Courtesy of PUMA (Puma Channel)

L’Arabesque di Milano presenta la live contamination Ritratti

Nella seconda giornata della Milano fashion week del 22 settembre, tra i vari eventi sparsi per la città, la cornice del cult store L’Arabesque ha ospitato la collezione l’Arabesque P/E 2017 “Ritratti”, una live contamination performance in cui sogni e ricordi si mixano diventandone protagonisti e fonte d’ispirazione.

“Ritratti” è una sinergia tra moda, pittura, design, musica e danza, in cui le creazioni di Chichi Meroni prendono vita grazie alle interpretazioni di eteree ed eleganti ballerine del corpo di ballo de La Scala, che personificano e rendono visibili memorie lontane.

Sullo sfondo, protagonisti insieme agli abiti,  troviamo i ritratti dipinti da sette artisti che fanno da cornice e scenografia. Sette tableaux vivants sono evocazioni in movimento che si rincorrono per un arco di tempo di oltre un secolo attraverso Spagna, Austria, Francia e Giappone.

Si tratta di un viaggio immaginario che comincia nel 1880 con “Fernand Halphen enfant”, opera dell’impressionista Pierre Auguste Renoir e con “Korean Dancer” del suo contemporaneo giapponese Kojima Torajiro. Attraversa la Secessione Viennese  e il cubismo orfico, fermandosi negli anni ’50 in Costa Azzurra, per poi ritornare nel 1966, e concludersi con un’opera dell’artista avantgarde giapponese Yayoi Kusama, il cui titolo “I want to sing my heart out in praise of life” è l’essenza ispiratrice del lavoro della designer Meroni.

La collezione, con un forte rimando all’atmosfera Giapponese, è resa sofisticata dai tessuti quali organza di seta, rasi, morbidi cotoni, lamè e canapa grezza, e impreziosita da ricami a mano.

Federica Bonetti

Credits immagini: Accursio Lotà

Must-have Fall 2016 – DiorUmbrage

L’autunno si avvicina, e se siamo restii a togliere tshirt e bikini e tirare fuori i maglioni, ci sono cose che possono rendere la stagione fredda più accattivante. Come alcuni accessori. Come i nuovi DiorUmbrage.

Notati durante la sfilata Dior A/I 2016/2017, gli occhiali da sole della maison francese si caratterizzano per il mix contrastanti di materiali e pattern diversi. Eccentrici e colorati, i  DiorUmbrage  presentano un design morbido, grazie alle linee arrotondate, in acetati color avana, mentre le aste slim in metallosonorese preziose da dettagli unici.

Le lenti sono specchiate e realizzate esclusivamente per Dior. Sensuali e femminili, i  DiorUmbrage prendono di diritto il loro posto tra i must have di stagione ( per acquistarli cliccate qui).

https://www.youtube.com/watch?v=suEYzlsjwwg

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

See now-buy now – lo show evento di Burberry

Era la sfilata più attesa della London Fashion Week, quella con le piú alte aspettative e, come c’era da aspettarsi, non ha deluso.

La sfilata di Burberry é andata in scena nella nuova location di Maker House, nel cuore di Soho, Londra: un’atmosfera carica di suspense e storia, con in sottofondo le intense melodie di un’orchestra che ha suonato live durante lo show.

Christopher Bailey, CEO e Creative Director di Burberry, ha descritto così il periodo di intesi cambiamenti del brand inglese: “La sfilata di questa sera ha rappresentato per noi un momento molto speciale: è stato il punto d’arrivo di una serie di importanti cambiamenti che abbiamo fatto con l’obiettivo di portare le nostre collezioni più vicine ai nostri clienti. La collezione è stata influenzata dal romanzo Orlando di Virginia Woolf, una lettera d’amore al passato e alla storia inglese, e una specie di baule di abiti da visitare e rivisitare. Grazie a questa ispirazione, la sfilata di questa sera celebra anche l’inizio di una splendida collaborazione con The New Craftsmen. Insieme, stiamo aprendo le porte di Makers House, uno spazio dove i visitatori possono venire a conoscenza della tradizione del design inglese, che fa profondamente parte di noi e di tutto ciò che facciamo, e dove hanno anche la possibilità di immergersi nel lavoro di alcuni dei nostri più entusiasmanti creatori, e nell’innovazione e nell’ispirazione che stanno dietro il loro lavoro’.

La collezione affonda le radici nella letteratura inglese, nei magnifici giardini di Nancy Lancaster, e confonde i confini tra maschile e femminile ( essendo la prima che presenta per intero le collezioni womenswear e menswear), il casual e il formale, la notte e il giorno. Ne vengono fuori combinazioni stupefacenti di denim e cashmere, felpa e cashmere, e seta per pigiami per attillati pantaloni.

Il trench coat, immancabile simbolo di riconoscimento del brand, viene destrutturato, si fa spazio a mantelle in stile regimental, cappotti e giacche (fra cui The Cavalry Jacket, The Military Tailcoat e The Parade Jacket), giacche militari strette in vita (fra cui The Floral Field Jacket), giacconi, pantaloni in stile pigiama, pantaloncini e camicie con il colletto arricciato. Il tutto accompagnato dalla The Bridle Bag, un nuovo modello di borsa di sfilata da uomo e da donna ispirato ai classici modelli equestri inglesi e alla tradizione Burberry di capi outdoor.

Generalmente,si guarderebbe la collezione e  si vorrebbe poter indossare tutto subito e non dover aspettare la stagione successiva, ora non piú. Mai come ora si è grati della nuova filosofia del brand, see now buy now ( vedi ora, compra ora): la collezione è già disponibile sul sito ufficiale del brand e negli store Burberry. Non c’è un look che non si voglia indossare. Pronte per lo shopping?

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Straight-to-consumer – la grande attesa per Burberry

Così come il mondo cambia e va veloce, anche la moda cambia e va veloce. Non accettare questa verità, piacevole o no, può comportare molti rischi.

Si pecca di creatività? Non è detto. Troppe collezioni in un solo anno? Probabile. Ma è pur vero che a dettare legge non possono essere solo le case di moda, ma anche i consumatori, ed è a loro che Burberry rivolge la sua nuova strategia.

Straight-to-consumer è la prima collezione Burberry che andrà in scena in una nuova location londinese, Makers House, e sarà possibile vederla live su diverse piattaforme: da Facebook Live a YouTube, fino a WeChat.

La collezione che sarà presentata conterà 83 look, sia per lui sia per lei, e saranno immediatamente disponibili all’acquisto al termine della sfilata, sia nei negozi Burberry che online. Straight-to-consumer è quindi una collezione senza differenze di genere, menswear e womenswear sono sullo stesso piano e si confondono, e va al di là delle stagioni.

Inoltre, come accade da molto tempo a questa parte, Burberry permette la personalizzazione dei capi, rispondendo con l’attenzione per il dettaglio e l’unicità alle critiche di chi afferma che così si perde tutto il valore di una collezione.

https://www.youtube.com/watch?v=vg8KA1acaSQ

Maker House è situata all’1 Manette Street a Soho, nel cuore di Londra, e resterà aperto al pubblico per una settimana; inoltre, in associazione con The New Craftsmen, sarà aperta una mostra e una serie di attività (fra cui una presentazione delle collezioni uomo e donna di Settembre, una serie di brevi letture teatrali eseguite quotidianamente da attori, curate da Burberry e da Pin Drop, con enfasi posta sul romanzo ‘Orlando’ di Virginia Woolf, dimostrazioni di sculture, sand casting, serigrafia, pittura tradizionale con lacca, cucitura e ricamo, decorazione, calligrafia, ritratti in miniatura, passamaneria e patchwork, una lezione di storia della moda con il gruppo che si occupa degli archivi della Tradizione Burberry, che rifletterà sui momenti chiave dei 160 anni di storia del brand) a ingresso gratuito celebreranno l’artigianalità e l’ispirazione che stanno dietro la collezione.

Chi non vuole scoprire il dietro le quinte di una collezione prestigiosa come quella di Burberry?

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Gucci Guilty: Jared Leto è il protagonista del nuovo video della Maison

Venezia è in grado di far emergere dalle persone il lato magico e lo spirito avventuroso. Lo spot parla di uomini e donne che arrivano in questo luogo per ritrovare se stessi e scoprire parti nascoste del loro essere che, forse, solo qui possono emergere”.

Con queste parole, Jared Leto, nuovo volto olfattivo di Gucci, racconta lo spot della fragranza Gucci Guilty, del quale è protagonista.

Nel video è raccontato un intrigo sensuale, tra Leto e le modelle Julia Håfström e Vera Van Erp.

http://www.youtube.com/watch?v=uz5ey2M8AYQ

Il cattivissimo Joker di Suicide Squad è fra i grandi addicted del brand, oltre che amico del Creative Director Alessandro Michele.

Il 2 settembre, giorno del lancio del profumo, l’attore ha gestito per 48 ore l’account SnapChat della Maison con interventi ironici e divertenti.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Marieclaire IT

Attese Capsule

La capsule Attese di Avril8790 è interamente ispirata ai famosi lavori di Lucio Fontana, reinterpretati in chiave contemporanea secondo la personale visione dei due designer, Francesco Menci e Maria Elena Sanarelli.

La nuova Capsule sente molto l’ispirazione della creatività dei suoi due creatori, da un lato la lavorazione dei metalli dall’altra  la produzione in maglieria. L’arte manifatturiera è il punto cardine della collezione, i due si ispirano ai famosi lavori “attese” di Lucio Fontana.

Bracciali, collane e orecchini sono le creazioni che compongono la Capsule Attese. I materiali impiegati sono: ottone a basso contenuto di metalli pesanti, galvanizzato con Palladio nero riscoperto nichel-free che dà al metallo un aspetto invecchiato e tagliato con macchine a controllo numerico; maglia di viscosa blu elettrico lavorata con una tecnica 3D che utilizza un particolare filo di polipropilene che si espande se vaporizzato. Una plastica dura di colore verde opalescente si trova nella parte superiore degli orecchini.

Blu notte, un colore profondo e molto elegante, lo style Vintage – nonostante la forma geometrica dei gioielli  – rende elegante la donna che indossa le loro creazioni. La morbidezza della maglia mixata con il metallo sono un connubio perfetto, la tradizione e l’innovazione la fanno da padrone. La donna vuole sentirsi unica in qualsiasi momento della giornata, e avere un tocco frivolo nella sua mise elegante è ciò che la rende differente tra mille personalità.

Credits immagini: Courtesy of Press Office

Campagna Hogan 2016/2017: tante novità tra modelli classici e nuovi mood

Per la prossima stagione autunno/inverno, Hogan, nome leader nelle calzature sport chic easy-wear, propone i classici modelli del brand, rivisitati con ironia e leggerezza.

Le sneakers che lo contraddistinguono sono ricoperte di brillantini, nei colori oro, argento o nero, le suole cambiano forma, talvolta aumenta anche lo spessore, eppure l’allure chic non si va perdendo.

L’effetto che ne deriva è sorprendente: come se i modelli della linea Rebel si fossero incontrati e fusi, nei loro migliori particolari, con quelli della linea classica.

I volti della campagna 2016/2017 sono i modelli Josephine Skriver e RJ King, che hanno posato davanti all’obiettivo del fotografo Sebastian Kim.

Si tratta di scatti dove le uniche vere protagoniste sono le scarpe.

Le calzature risaltano in un total black di outfit e set, e sono indossate con estrema semplicità dai modelli, non più grandi protagonisti, ma che sembrano quasi diventare accessori essi stessi.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Tshirt&abiti:ritorna lo style anni ‘90 per per l’A/I 2016:

L’Estate è giunta la termine, e siamo già  pronti a mettere i costumi nella nostra valigia per tornare alle abitudini quotidiane e alla nostra cara città. Accantonati bikini e vestitini da mare dobbiamo già pensare a quali saranno i capi Must di tendenza per l’Autunno/Inverno 2016.

Il mondo della Moda ci accontenta subito, senza troppe pretese ha deciso di catapultarci nuovamente nei mitici anni ’90 e al suo stile che ritorna nei nostri guardaroba.

Per la stagione autunnale ritorna un Must intramontabile, il vestito sovrapposto ad una maglia o ad una camicia. Outfit semplici ma rendono il nostro style particolare, look da indossare giornalmente ma anche la sera per le uscite con gli amici. Molto sexy è l’abito slip on molto aderente con una bella scollatura a cui abbinare un top bianco, o glia biti in Lurex con camicie romantiche che rendono unico il vostro Style Look. Per le giornate quotidiane idelae è il vestito salopette  con maglia colorata, che da un tocco frizzante al vostro Outfit. E come tralasciare il classico, il black dress con camicia bianca. Con l’abbinamento di abito e maglia/camicia potreste spaziare e usare le vostre idee più Cool, per rendere il vostro Look originale ma senza troppe pretese.

 

Trend shoes 2016/2017: it’s time for shopping

 

L’estate volge al termine, è terribile dirlo, ma è così.

Tra un rientro in ufficio, e una sbirciata alle foto delle vacanze appena fatte, è necessario trovare un diversivo che innalzi il tono dell’umore e ci dia nuovi stimoli. E allora come non rifugiarsi nella panacea al femminile che fa girare il mondo?

La parole d’ordine è Scarpe!

E, per la stagione che sta arrivando, ce ne sono davvero per tutti i gusti.

La tendenza, per il prossimo autunno/inverno, pare essere quella di guardare definitivamente agli anni novanta. Se avete lo stesso piede delle vostre mamme o sorelle maggiori il gioco è fatto. Di sicuro troverete qualcosa di interessante da riutilizzare.

Cominciamo dagli stivali, che saranno i grandi protagonisti: alti fino alle cosce o alla caviglia. Ankle boots si, ma con forme nuove. I cari bikers, che hanno regnato negli ultimi anni, si troveranno a sgomitare con tronchetti dalla punta squadrata e dal tacco largo.

Inoltre, ritorna per gli stivali, di qualsiasi forma, l’impiego un materiale odiato e amato: il velluto.

Cambia anche il concetto di tacco, così i vertiginosi plateau, faranno, almeno per quest’anno, spazio a tacchi di cinque centimetri, o anche meno.

Si tratta di una cosa che non si vedeva da tempo.

Torna poi alla ribalta, con qualche semplice rivisitazione, il decolltè con punta, un simbolo di eleganza che non può prendere polvere per lunghi periodi.

Un must di stagione saranno inoltre le frange, gli scarponcini da montagna rivisitati in chiave urban, e le stampe animalier, in particolare il leopardato.

Nella gallery potrete ammirare le molte proposte dei vari stilisti e brand.

Credits Immagini: Elle.it, Courtesy of Press Office

Burberry svela My Burberry Black

Londra. Aria di tempesta e una musica intensa e vibrante di sottofondo: in queto modo si apre la campagna di My Burberry Black, nuova versione del My Burberry.

Ispirato all’iconico Heritage Trench Coat, My Burberry Black si apre sulle note delicate del Gelsomino, mentre Rosa e Pesca sono il cuore della frgranza e ne conferiscono dolcezza; a chiudere, note intense e sensuali di Patchouli e Ambra.

Burberry ha scelto l’attrice inglese Lily James ( Downton Abbey, Cenerentola,  Pride and Prejudice and Zombie) come volto della campagna, e ne ha celebrato il lancio con un party presso il Thomas Cafè, all’interno del proprio store in Regent Street, trasformato per l’occasioni con eleganti composizioni floreali.

A fare gli onori di casa accanto all’attrice c’era Christopher Bailey, Burberry Chief Creative and Chief Executive Officer, ma anche altri volti “noti” del brand, come Toby Huntington-Whiteley, Clara Paget, Douglas Booth, Josh Whitehouse, Todd Dorigo, le attrici Jenna Coleman, Cressida Bonas e Laura Carmichael, e molti altri.

Scattata da Mario Testino, la campagna di My Burberry Black segna il debutto della James come Global Ambassador del brand britannico. What’s next?

https://www.youtube.com/watch?v=2ZBzDBZbg2E

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Tempo di capsule collection: le collaborazioni per l’Autunno Inverno 2016

L’unione fa la forza. Lo dimostrano le collaborazioni fortunate della moda, che prendono forma in capsule collection di successo.  Tra grandi brand e celebrità, mass market e prêt-à-porter, anche per questo Autunno Inverno 2016 si moltiplicano le opportunità di aggiudicarsi un capo nato dall’incontro tra due creatività, unico.

Kenzo X H&M: E’ la volta di Kenzo, che firmerà la speciale e consueta capsule proposta da H&M.  Dai primi tre look svelati, si intravedono eclettiche stampe animalier ravvivate da fantasie floreali.  Tutto con influenze street e sport, ispirate alle creazioni del fondatore della maison Kenzo Takada. La collezione sarà disponibile dal 3 novembre, on-line e in oltre 250 punti vendita nel mondo.

Jean Paul Gaultier per Ovs: L’enfant terrible della moda francese si lega a Ovs, colosso del mass market tutto italiano. 60 pezzi, dall’abbigliamento agli accessori, per uomo e donna, saranno disponibili in store selezionati e on-line da novembre. Un collaborazione inaspettata, dopo la decisione di Gualtier di lasciare il prêt-à-porter per concentrarsi solo sulle linee di alta moda e di profumi.

TommyXGigi: Gigi Hadid, modella del momento, disegna con Tommy Hilfiger, pioniere dello stile “Classical American Cool”. Ambasciatrice del brand, alla sua prima prova come stilista, Gigi dà un tocco giovane e fresco ai capi chiave di Hilfiger, a partire dai riferimenti al mondo nautico: dalla maglieria di lana intrecciata, alle marsine, fino alle righe marinare, tutto in stile sporty-chic. La collezione, in anteprima sul sito tommy.com, debutterà il 9 settembre alla New York Fashion Week. La sfilata della collezione Autunno Inverno 2017 sarà per la prima volta aperta al pubblico e (per chi non potrà esserci) trasmessa in live streaming.

Giuseppe X Jennifer: Lo stile latino di Jennifer Lopez si unisce all’inconfondibile estetica del guro delle scarpe, Giuseppe Zanotti. La parola d’ordine è femminilità: sandali a gladiatore con stampe esotiche, stivali spuntati di micro cristalli, wedge sneaker di seta e due borse progettate dal duo saranno in vendita da gennaio 2017 negli Stati Uniti presso Bergdorf Goodman, Saks Fifth Avenue, Neiman Marcus, Nordstrom, nelle boutique Giuseppe Zanotti Design e sul sito ufficiale della Maison.

Martina Salvadeo

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