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Best Dressed Of The Week

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Si accendono le luci del Best Dressed Of The Week a New York.

La Grande Mela è stato il palcoscenico dell’evento di Tiffany & Co. per l’inaugurazione della Biennale del Whitney 2017, co-curato da Christopher Y. Lew e Mia Locks. Alla serata hanno preso parte influencer newyorkesi legati al mondo dell’arte, della moda, del cinema e della filantropia, come Zoë Kravitz, Julianne Moore, St. Vincent, Zosia Mamet, Alessandra Balazs, Zoe Buckman, Indre Rockefeller, Tavi Gevinson e Josh Lucas, tutti con gioielli rigorosamente Tiffany & Co. L’evento, ospitato da Adam D. Weinberg, Michelle Harper e il Consiglio di Amministrazione del ‘Whitney Museum of American Art’, celebra la lunga partnership di Tiffany & Co. con la Biennale del Whitney. Cinque sono gli artisti in mostra: Harold Mendez, Ajay Kurian, Raúl de Nieves, Carrie Moyer e Shara Hughes, e tutti hanno collaborato con gli artigiani Tiffany & Co. per creare oggetti d’arte che rispecchiano la loro visione artistica e inoltre ciascuno ha ideato l’istallazione della vetrina del negozio Tiffany & Co. di Fifth Avenue a New York in cui la propria creazione è esposta.

Sempre a New York termina il tour promozionale della Bella e la Bestia, e in occasione del New York Film Socierty for Kids, organizzato presso il Linconln Center’s Francesca Beale Theathre, Emma Watson ha indossato uno scintillante Dior ispirato al vestito del ballo del film.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete di scoprire la nostra Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

Rivoluzione sostenibile firmata WOLFORD

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La sostenibilità non è un Trend,ma una necessità ed una scelta di consapevolezza, e Wolford lo sa bene da oltre 60 anni.

Il team Production Development di Wolford ha voluto dedicare il suo impegno ecologico alla linea Lingerie, i filati con cui è stata realizzata sono senza scarti, non tossici e sicuri per l’ambiente.

“L’abilità porta responsabilità, è importante prendere l’iniziativa e fungere da catalizzatore per accelerare il cambiamento necessario nel settore della moda. Il nostro obiettivo è di portare ai nostri consumatori prodotti appartenenti ad entrambi i cicli a partire dalla stagione Autunno Inverno 2018” afferma il CEO Ashish Sensarma.

La risposta rivoluzionaria dell’azienda austriaca è stata presentata in anteprima a Parigi il 6 febbraio 2017: il primo prototipo di collant e lingerie sicuri per i cicli biologici.  Un percorso lungo e pieno di sfide, che ha inizio con il prototipo di collant e lingerie Cradle to Cradle®: 8 mesi per diventare nutrienti per il pianeta, con l’intenzione di rendere il processo sempre più rapido, e con il fine ultimo di assicurare alle generazioni future un mondo più sostenibile. Da lingerie ad insalata: il primo essenziale step nella green revolution di Wolford.

 

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18

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Chichi Meroni lancia la nuova collezione L’Arabesque autunno/inverno 2017-18.

Ispirazione dal ritratto della “Donna con la piuma verde” di Cesare Monti che riporta al mondo intimistico femminile dove le donne sono viste come fiori.

Filo conduttore della collezione è la Natura.

Morbidi cappotti e redingote, giacche della silhouette rigorosa, intelate e rigide sui fianchi. Gonne ampie con drappeggi e moulage, abiti plissé soleil, pencil skirt a fiori, dall’appeal delicato e longuette ornate con balze, ci riportano alla natura.
Camicie bianche, abiti impreziositi da ricami e applicazioni in velluto sfidano flapper dress in velluto tartan.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Sneakers che passione! Ecco tutte le novità di stagione

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Sneakers che Passione! Ammettiamolo, negli ultimi anni hanno cominciato seriamente a sgomitare con i tacchi alti alti per avere il posto di modello preferito nei nostri cuori.

E le collezioni delle ultime stagioni le stanno aiutando…

Si, perché tra felpe e tute che sono tornate di prepotenza nei nostri guardaroba, e outfit mix and match, le sneakers sono diventate un vero e proprio passepartout. Preziose (Jimmy Choo, Santoni), multicolor (Paul Smith), chic (Saint Laurent), animalier (Dolce & Gabbana), irriverenti (Peperosa), femminili (Hogan), sono state rivisitate da molti, moltissimi brand, perfette perfino per una serata di gala, indossate con un tuxedo, e, perfino, sotto un abito lungo.

Ne sono un esempio il modello in total gold di Tod’so le slip on con fiocco di Cédric CharlierLe sneakers sono diventate il simbolo di un fashion che ha voglia di uscire dagli schemi, scevro di cliché e dress code pesanti, si tratti di slip on, di stringate o, addirittura, di runner. E, poco importa, se, alla preziosità dei materiali impiegati, come pelle e cuoio, si affianca l’immancabile fondo in gomma, i dettagli rifiniscono il tutto, come nei modelli di Santoni e Rick Owensdove intarsi, nappine e bordi irregolari rendono la calzatura unica.

Scoprite tutti i modelli nella gallery.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Farfetch

Gli Hair trends del 2017

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Le tante proposte degli hairstylist non rendono semplice definire i trends capelli della primavera 2017.  Volume, leggerezza e dinamicità sono gli aggettivi che meglio si adattano alle nuove collezioni, dove il taglio rimane il fulcro essenziale dell’hair look.

Tra i cut hair proposti per questa stagione a dominare su tutti è il bob. Dalle varie lunghezze e geometrie, può essere accompagnato da frange appena accennate, lunghe o micro, e valorizzato da colorazioni luminose o pastello e da styling che ne esaltano il movimento attraverso ciocche che si scompongono libere ma controllate.

Tornano in auge gli anni ’80 che, diventati punto di riferimento di quest’anno, vengono interpretati in chiave contemporanea. Le lunghezze medie e gli styling ondulati si trasformano in attualissimi e voluminosi wob, che vengono animati da scalature più o meno profonde.

Per quanto riguarda i tagli corti la stagione propone alternative pratiche e piene di carattere. Tra queste torna il mitico pixie, cortissimo e in versione platino, che racchiude tutto il significato del nuovo termine “genderless”, e poi il boyish cut sfumato e impreziosito dalla frangia.

Tra gli hairstyle su cui puntare per le maxi lunghezze troviamo anche i capelli sleek– dall’effetto bagnato-  gli “hairdo”, con messa in piega bombata che richiamano le atmosfere degli anni ’60, e i classici tagli lunghi con onde sinuose, per un look femminile e un effetto sauvage. Infine, per rendere le chiome naturali e leggere, onde e mini onde sulle scalature, con riga al centro o laterale che separa simmetricamente la chioma che accarezza le spalle.

I colori diventano ricercati e si fondono in armonia: dall’inverno si ereditano i castani, che qui si combinano con biondi dorati, mantenendo però il contrasto con la base più scura. Oppure i moderni toni pastello dal bianco ottico al ruggine, dallo champagne al rose-gold, fino al marrone venato da sfumature nocciola.

Federica Bonetti

Credits immagini: Glamour, TU Style

Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”

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Arriva a Cremona la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”.

Dal 21 aprile al 18 giugno la terra di origine della famiglia materna di Gianfranco Ferré ospiterà oltre cento schizzi autografi dello stilista. Saranno esposti in gruppi sulla base di affinità tematiche o cromatiche, per comunanza di tratti o di accorgimenti grafici nello spazio straordinario del Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in Piazza Giovanni XXIII.

La mostra include anche alcuni abiti, che sono autentica trasposizione del progetto e della poesia, espressi nei disegni, nella realtà.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Blumarine festeggia i suoi primi 40 anni con un libro

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In occasione dei 40 anni di Blumarine è stato realizzato il libro Anna Molinari #Blumarine40, un testo celebrativo che documenta la storia di Anna Molinari, uno dei principali nomi della moda italiana.

Le sue creazioni accompagnano da un quarantennio le donne in tutti i momenti della loro vita. Infatti, lo stile Blumarine rappresenta specularmente Anna Molinari, una donna dalle mille sfaccettature, creativa, eclettica, imprenditrice, volitiva, ma anche molto legata alla propria famiglia, alla proprio quotidiano di donna comune.

http://www.youtube.com/watch?v=JYFwqzlPkzc

Da qui è nato forse il successo delle sue collezioni, caratterizzate da raffinatezza e femminilità, caratteristiche irrinunciabili nel quotidiano, così come negli eventi speciali. Il libro ha in overture il racconto lungo La regina delle rose, di Elena Lowenthal, a seguire la biografia di Anna Molinari, scritta da un’amica che ne racconta l’essenza più profonda tout cour. In chiusura, invece, sono stati realizzati una serie di apparati che approfondiscono la storia della maison.

Compaiono, inoltre, una serie di scatti di fotografi quali Albert Watson, Helmut Newton, Tim Walker, Ellen von Unwerth e Craig McDean, che esplicano al meglio lo stile, il leitmotiv che ha reso unico nel tempo il marchio Blumarine.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

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Il Fashion Month si è ufficialmente concluso mna il suo glamour continua nel Best Dressed Of The Week.

Dal party post sfilata di Chanel a quello di Dior, passando per le passerelle più cool, Bella Hadid ha dominato la scena, mostrando uno stile raffinato e versatile, con una certa passione per le calzature italiane di Giuseppe Zanotti. Anche Kristen Stewart dimostra di essere fan del marchio, specie ora durante la promozione di uno dei suoi ultimi film, il controverso The Personal Shopper: il suo look scintillante firmato Chanel e il nuovo hair look confermano l’ascesa della Stewart ad icona fashion. E tra loro certamente si annovera Amal Clooney: l’avvocato per i diritti umani, è in dolce attesa e come Blake Lively prima di lei, sta riscrivendo le regole della moda per le donne incinta. Abiti premaman addio!

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete la Gallery.

 

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices

Da New York a Roma: ha aperto il monomarca di Moscot

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Ha ufficialmente aperto i battenti a Roma, lo scorso 2 Marzo, in via Cola di Rienzo 267, il primo shop monomarca italiano firmato Moscot.

Il brand newyorchese di eyewear ha scelto l’Italia, dopo aver aperto uno store anche a Londra, e aver stabilito il proprio quartier europeo in Svizzera, a Lugano. La scelta è caduta sulla nostra capitale, in quanto culla della storia nazionale, e, allo stesso tempo, melting pot dell’arte contemporanea in fieri, pensata dall’attuale, eterogenea, comunità urbana.

Questo background è stato considerato perfetto per il Brand, che da due anni ha festeggiato il primo secolo di attività, e i cui occhiali incarnano lo stile Lower East Side di New York CityHarvey Moscot, Presidente e Ceo del marchio, a proposito dell’apertura romana ha dichiarato “Pur essendo un marchio globale, rimaniamo pur sempre una famiglia. Mentre siamo terribilmente eccitati per questo nuovo capitolo – l’apertura del nostro settimo monomarca MOSCOT a livello mondiale e il secondo in Europa – siamo anche fortemente onorati dal continuo sostegno da pare di tutti i nostri fan in tutto il mondo, in particolare, da quelli italiani”.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Spring Attitude Aleksandra Badura

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In omaggio alla nuova stagione primaverile, Aleksandra Badura per le sue borse sceglie le tinte pastello.

Sceglie come materiali pregiati vitello e alligatore. L’iconica postina Candy viene riprodotta in versione “Pocket” sfumature inedite pellami dalle finiture preziose, borse uniche per donne uniche. Alle tinte pastello gli interni sono stati realizzati n tinte di contrasto, ogni volta colori differenti per permettere a tutte di avere un accessorio taylor made”. Il formato compatto permette di indossarla in ogni situazione ma garantisce comunque ampi spazi per riporre tutto il necessario.

Ispirandosi a Roma, Badura si lascia conquistare dalle cupole romane, a sua detta “le più numerose, le più le più belle, le più ammirate. Si stagliano dolcemente verso l’alto e rimangono per sempre nei ricordi di chi le ha ammirate anche per una volta sola: dal Gianicolo al Pincio, dal Campidoglio all’Aventino o da Castello, l’emozione di poterle abbracciare tutte con uno sguardo solo […]“.

Da queste e in particolare dalla cupola del Pantheon, nasce l’ispirazione per la Camera Bag, un nuovo modello della collezione BADURA, ideato proprio per quelle donne che come la designers amano perdersi nei vicoli della città eterna, con a fianco un accessorio pratico e funzionale, ma non per questo meno unico elegante e raffinatamente originale.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtey of Press Office

Flo’Sophie, un angolo italiano alla Paris Fashion Week

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Al 16 di Rue Marignan, a Parigi, si parla italiano. Un piccolo appartamento parigino, tra gli Champs Elysées e Avenue Montaigne, dove Mirco Giovannini racconta il suo nuovo progetto, la capsule collection “Flo’Sophie” in occasione della settimana della moda parigina.
“Flo’Sophie” è una collezione di Knit Couture accessibile e giovane. Giovannini non è nuovo al mondo della moda, vanta un’esperienza più che ventennale, e per questa sua nuova avventura punta sul suo focus di sempre: la maglieria (nel video di “1+1”, Beyoncè indossa un top di sua creazione). Con il suo nuovo brand l’obiettivo è sempre quello di far sentire le donne ancora più belle e a proprio agio. All’entrata dell’appartamento, i maglioni, i cappotti e gli abitini in lana catturano l’attenzione: i colori sono pastello e candy, le creazioni sono decorate con applicazioni dorate, una pioggia di stelle.
I maglioni e i coat sono rigorosamente oversize, gli abitini attillati ma che si adattano a ogni silhouette. Maniche effetto baloon, grandi fiocchi sul collo, punti panocchia sono le caratteristiche dello knitwear della moderna Maria Antonietta, francese sì ma anche un po’ italiana, dall’animo dolce e deciso. Il progetto Flo’Sophie vuole essere quello di una couture accessibile, alla portata delle ragazze di oggi e del mercato della moda in continua evoluzione.
Nell’appartamento parigino, Mirco spiega e fa provare le creazioni ai suoi ospiti: non c’è modo migliore per capire il valore delle sue creazioni. Maglioni mordibi, comodi e allo stesso tempo “ubercool”, in grado di rapire il cuore della quarantenne come della ventenne hipster. Indossare qualcosa di bello ed esclusivo, ma allo stesso tempo affordable: è questa la sfida di Giovannini.
Cristina Legnini
Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Paris Fashion Week tra futurismo e primavera

La Paris Fashion Week è l’appuntamento che conclude il mese delle sfilate nelle quattro città principali del fashion system.

Futuristica la collezione di Chanel per l’autunno inverno 2017 2018 ready to wear, giocando con le stelle, la NASA e tutta la simbologia spaziale. Colori spaziali anche per Louis Vuitton mentre Alexander McQueen punta sui capi con frange, ispirati allo stile primitivo, tessiture più complete e abiti patchwork, per concludersi con abiti compiuti.

La donna di Hermès porta un tocco di primavera nel cuore freddo dell’inverno e lo fa con un gentile fluire di linee, di slanci in avanti, di lunghezze mosse e variate seguito da Giambattista Valli che punta su ricami di fragole e ciliegie rosse di paillettes sugli abiti da sera tenerissimi e sontuosamente moderni.

Per Miu Miu ecco arrivare una carrellata di pellicce vere e false mischiate tra loro, mantelli ampi dai colli a stola, martingale esagerate, mohair soffici.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Vogue Runway

365 giorni di giallo “mimosa”

Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza.” Così, nel 1810, si esprimeva Wolfgang Goethe nel saggio “Teoria dei colori” a proposito del giallo, colore oggi associato più che mai alla Festa della Donna e alla mimosa, che proprio in questo periodo ci regala una fioritura gialla.

Abbiamo pensato di festeggiare questa ricorrenza stilando una wishlist di prodotti in tinta gialla pensati per l’universo femminile e senza tempo: accessori che spaziano dalla tecnologia al food, dall’arredo allo shop online, dai viaggi fino alla moda. Tra questi il trolley Popsicle di Mandarina Duck e gli occhiali da sole personalizzabili My-Link, ma anche la nuova piattaforma Diet To Go, un servizio di food delivery dietetico.
Nella nostra gallery troverete brand giovani o già affermati che con le loro idee imprenditoriali sono diventati, o diventeranno, memoria collettiva.

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW: cambiano le tendenze ma lo stile resta

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La moda, si sa, fa sempre sognare ed evadere dalla realtà, ed è proprio questa sua tendenza all’escapismo che ne decreta il successo, poiché capace di collegare culture e tempi distanti tra loro.

Con la Paris Fashion Week si chiude il cerchio delle sfilate prêt à porter autunno/inverno 2017, e anche quest’anno gli stilisti hanno dettato i futuri canoni estetici della prossima stagione. Cambiano le linee, vengono modificate le strutture degli abiti, ma lo stile e la profonda essenza del marchio resta.

Pierpaolo Piccioli per Valentino reinventa il taglio del cappotto, che si divide in tre parti sul davanti, mantenendo sempre una collezione elegante e dai tratti romantici, fatta di colori accesi e rifacimenti all’epoca Vittoriana per quanto riguarda le linee.

Demna Gvasalia per Balenciaga, invece, allaccia i coprispalla diagonalmente decostruendoli e rimanendo legato all’eccentricità tipica del marchio e del suo fondatore Cristóbal Balenciga.  Il designer esaspera le linee e le dimensioni, come avviene per le grandi borse che vanno ad accompagnare gli abiti da couture, per creare una “raffinatezza moderna”.

Stella McCartney porta un po’ di joie de vivre nel suo brand, creando una collezione dall’eleganza british e dal sapore minimal, arricchita anche da stampe e illustrazioni di cavalli. La maggiore sorpresa sono stati i reggiseni conici e retrò che hanno aggiunto un dettaglio particolare agli abiti.

Anche Céline opta per uno stile minimal/essenziale e senza fronzoli per dar vita a una donna pratica e moderna. La collezione sembra adatta ad affrontare ogni tipo di situazione che si può presentare giornalmente. Stole, coperte e variazioni sugli impermeabili sono gli elementi che rivoluzionano l’espressione del marchio.

Le creazioni di John Galliano sono sempre sopra le righe e narrano un passato sovversivo. L’accessorio che più colpisce è il cappello dall’ispirazione napoleonica, poi frange e ricami arricchiscono gli abiti dalle linee morbide e drappeggiate, dall’allure romantico e ottocentesco.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

Hublot presenta la collezione Classic Fusion Italia Independent

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In attesa del Baselworld, fiera mondiale dell’alta orologeria, Hublot svela la sua nuova collezione, la Classic Fusion Italia Independent.

Creata in collaborazione con l’Italia Independent di Lapo Elkann, non è la prima volta che i due marchi si incontrano, e dopo due collezioni, tornano con una collezione davvero speciale dove l’alta orolgeria svizzera incontra tutto il savoir fair dello stile made in Italy. Ricardo Guadalupe, CEO di Hublot, racconta con entusiasmo questa nuova collaborazione:” Siamo molto orgogliosi di poter proseguire questa partnership con Italia Independent e Lapo Elkann, la cui creatività e personalità ci stupiscono ancora ogni giorno. Questo nuovo progetto è stato per noi un’esperienza straordinaria: mettere la capacità di innovazione tecnologica e la volontà di sperimentare di Hublot al servizio di quel monumento all’eleganza italiana che è Rubinacci e dell’incomparabile senso dello stile di Lapo Elkann. Il Classic Fusion Italia Independent rappresenta davvero la fusione di queste tre eccellenze“.

Per la realizzazione della Classic Fusion Italia Independent è stata tirata in ballo la famosa Sartoria Rubinacci, nei cui archivi è racchiusa una collezione straordinaria di tessuti preziosi e antichi come pied de poule, tweed e velluti vari, e qui Elkann ha scovato una collezione di tartan, tessuti di lana a quadri colorati risalente agli anni ’70, impiegata per il cinturino del Classic Fusion in versione cronografo.

Luca Rubinacci ha commentato così la scelta dei materiali impiegati:”Ho scelto questi tessuti pensando agli abiti che realizziamo per Lapo Elkann, partendo da colori stravaganti come un tartan multicolore di una tonalità sportiva fino a un pied de poule classico, molto gentleman italiano, che ho voluto bianco e nero in riferimento alla sua squadra del cuore, la Juventus di Torino. Non immaginavo che si potesse mettere la lana sui cinturini e sul quadrante di un orologio. Hublot ci è riuscito e il risultato finale va oltre le mie aspettative. Abbiamo ottenuto un orologio equilibrato, con un effetto né troppo pesante né troppo leggero dei pattern“.

Conosciuto per il suo stile inconfondibile, Lapo Elkann è stato più volte definito “l’uomo più elegante del mondo” e che ha fatto del ‘su misura’ e della personalizzazione la propria firma distintiva. Elkann spiega come ha apllicato questo suo senso estetico a questo progetto:” In quanto creativo, ho sempre fatto della personalizzazione e del ‘su misura’ il fulcro dei miei progetti, perché per me rappresentano il vero lusso. È in questo spirito che creo e disegno oggetti unici, che corrispondono al mio gusto e alle mie esigenze, ma che procurano anche piacere e soddisfazione ai miei clienti. Apprezzo il fatto che diventino veramente miei, che diventino oggetti distintivi, ed è quello che avviene con la collezione Classic Fusion Italia Independent“.

Della collezione fanno parte il Classic Fusion Chronograph Italia Independent King Gold, il Classic Fusion Chronograph Italia Independent Ceramic e il Classic Fusion Chronograph Italia Independent Titanium.

Chissà cosa ci attende al Baselworld. Non resta che aspettare.

 

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW – The Ages of Fashion a Parigi

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E’ stato messo in scena lo spettacolo dell’eleganza in tutte le sue sfaccettature. Nella querrelle des anciens et des modernes, la moda si schiera dalla parte del passato, fonte d’ispirazione per eccellenza, delle passerelle parigine.

Il profumo di anni ottanta ha aleggiato da Thierry Mugler ed Elie Saab. Le asimmetrie nelle gonne e negli scolli, sono state l’elemento distintivo delle creazioni di Mugler, accompagnate da spalle importanti, imbottite, abitini fascianti, dall’animo rock glam, in nero, blu bianco e talvolta, anche in giallo. Le spalle sono state disegnate esasperando le sagome, che ricordano le sexy viaggiatrici fasciate dell’Enterprice.

Look rock e anche un po’ grounge anche da Elie Saab, dove il protagonista è stato il tulle, accompagnato dal velluto. Ma la stilista nonostante questo ha mantenuto stile ed eleganza nei suoi modelli, giocando trasparenze, plissé, pois, voile, fiori di tessuto e pizzi anche nei tailleur più formali. Acne Studios, invece, gioca con le cuciture a vista negli ampi, lunghi vestiti, nelle bluse, nelle giacche. I dettagli sono d’ispirazione seventies: piume, pantaloni ampi, colli asimmetrici, occhiali grandi, orecchini vistosi, pizzo, bangles. I tagli danno ai look un tocco un po’ shabby un po’ da diva.

Nina Ricci ha stupito rifacendosi alle mise dei circensi e dei rodeo, che sono stati il leit motiv della sua passerella. Così hanno sfilato farpali, colori pastello, stelle, quadri piccoli e tanto marrone. E, nonostante tutto questo, le sue proposte per il prossimo autunno/inverno, non hanno perso di sensuale eleganza, giocando con le trasparenze e i pizzi. Vivienne Westwood ha proposto una di quelle collezioni difficili da spiegare.

Si, perché la sua è una passerella che va guardata, in un tripudio di colori, gioco di tessuti e stampe, tra righe, disegni, accessori, maxi giacche drappeggi. La sua sarà una donna scevra da schemi, che ama giocare e cambiare quotidianamente, raffinata ma istrionica, irriverente, preziosa, colorata, ironica.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Elle IT

PFW – Gli Highlights della Paris Fashion Week

E’ in corso la Paris Fashion Week e gli stilisti sono pienamente concentrati sulle collezioni per l’autunno e l’inverno 2017/2018. Ecco un primo assaggio di ciò che hanno portato in passerella, pescando tra gli abili più accattivanti.

La collezione firmata Alexis Mabille vede sfilare rami d’ulivo e colombe come soggetti protagonisti dei capi e degli accessori indosso alle modelle in passerella, Balmain presenta la sua linea donna portando la solita dama grintosa sul catwalk, pronta ad infiammarlo con il suo stile.

Dal taglio determinato e forte la collezione di Isabel Marant e Loewe. Una donna urban chic sempre alla moda ed eccentrica.

La firma Paco Rabanne ha portato sulla scena francese la sua musa: un’eroina del futuro, fasciata in abiti dalle trame lucentissime, con un dominio cromatico dell’argento su tutti gli altri colori. Chloè partecipa a Paris Fashion Week autunno-inverno 2017-2018, con l’ultima sfilata di Clare Waight Keller, che lascia il marchio di moda francese. La designer porta in scena una collezione dove l’attenzione è puntata sugli accessori, con il nuovo modello di Mary Jane basse con laccetto e borsette da portare a mano che ricordano gli anni Settanta.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

Best Dressed Of The Week

E’ passata appena una settimana dalla consegna degli Oscar e non accennano a scemare le chiacchiere su di essi. Perchè oltre il red carpet dell’evento in sè, hanno fatto scalpore i look indossati dalle celbs al party più prestigioso post Oscar: quello di Vanity Fair. Vincitori e “sconfitti”, attrici e attori, musicisti e modelle, hanno calcato il red carpet, più glam, tra loro spiccano le modelle Karlie Kloss in un scintillante Naeem Khan e Sara Sampaio in Ralph & Russo, la vincitrice fresca di Oscar in total white Stella McCartney Viola Davis, la prsentatrice di un premio Scarlett Johansson in Azzedine Alaia, per citarne alcuni.

Finita la stagione degli Oscar, la stagione dei red carpet potrebbe farsi più rilassata, ma non per tutti.

E’ il caso di Emma Watson, Luke Evans e Dan Stevens, impegnati nel tour promozionale globale della trasposizione cinematografica di un grande classico targato Disney, La Bella e La Bestia. La Watson, che per tale occasione ha aperto un account instagram, incanta con i suoi look degni di una principessa Disney, come quello firmato Elie Saab per la premiere di Shangai.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdetevi la Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

Bella Hadid per TAG Heuer

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Durante la Fashion Week di New York, TAG Heuer e Bella Hadid hanno annunciato la loro collaborazione, una partership unica e convenzionale.

Bella Hadid non ha bisogno di presentazioni, modella famosissima in tutto il mondo per la sua bellezza e il suo charm, oggi è il nuovo volto del marchio di orologi svizzero di prestigio TAG Heuer. La modella ha colto l’occasione di essere il volto femminile del brand sia per questioni professionali sia per per partecipare a progetti che riguardano uno dei suoi hobby preferiti: la fotografia.

Con milioni di followers, la minore delle Hadid parla il linguaggio dei Millennials, la generazione con cui il brand orologiero svizzero si sta riconnettendo sotto la guida del suo CEO, Jean-Claude Biver.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy Of Press Office

PFW – il mix della Parisienne

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Ha preso il via l’ultima settimana della moda e nella capitale francese si respira un’aria rilassata.

Parigi si è sempre distinta per il suo stile unico, e a volte davvero inimitabile, e per la prossima stagione Autunno/Inverno la moda francese attinge a piene mani a quel savoir faire. Un certo romanticismo non può mancare, anzi è quasi d’obbligo, ma lo si può interpretare in molti modi, c’è chi lo preferisce essenziale, senza fronzoli inutili, con abiti dalle silhouette pulite e con polsini impreziositi da piccole pietre scintillanti, con mini abiti semi trasparenti e svolazzanti dove l’unico vezzo è un fiocco morbidamente annodato al collo ( Rochas), chi ci aggiunge un pizzico di sensualità, grazie a deliziose camicette in pizzo nascoste sotto rigidi completi e ad abiti in satin con giochi di trasparenze da intravedere sotto enormi cappotti in pelliccia ( Lanvin).

Per le parigine più audaci, che amano mixare il loro stile più europeo ad uno più orientale, molto sono le soluzioni con un unico comune denominatore: le stampe. Per alcuni sono in versione micro, colorate, che ricoprono completi dai colori sgargianti o per maxi gonne abbinate a felpe grigie ( Kenzo), per altri si possono mixare a geometrie optical su cappotti morbidi e oversize abiti dal mood giocoso (Dries Van Noten).

Ma come sempre, una vera parigina ama osare, quindi non sorprende se punta su total look in pelle luccicante, dai mini abiti, monospalla e non, a giacche, passando per gli accessori e gli stivali al ginocchio ( Saint Laurent), o se abbina classici trench e pellicce corte ad abiti più rock and roll, magari portandosi in testa la borsa ( Maison Margiela).

Perchè il vero stile è quello che non comprende regole se non le proprie. Chiedetelo alle parigine.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

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