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Aeronautica Militare presenta la nuova collezione SS2017

Per la prossima SS2017 Aeronautica Militare propone una collezione forte e decisa che trae ispirazione dal mondo del volo e dai reparti operativi dell’Aeronautica Militare Italiana, pensata per un uomo metropolitano e contemporaneo.

Il capo icona del brand, la giacca aviator in pelle, è stata attualizzata grazie all’introduzione di particolari lavorazioni così come le classiche polo in jersey o piqué.

Si è ampliata la gamma delle camicie, tutte realizzate in cotone o cotone misto lino per essere sempre fresche da indossare sui pantaloni sportivi o sotto la giacca ma è perfetta anche da abbinare a pratici bermuda se si ricerca un look più casual. E infine l’immancabile icona dello stile casual: la felpa, rigorosamente elasticizzata, lavata o tinto in capo.

I fregi, i patch, e tutte le citazioni che si trovano sui capi AERONAUTICA MILITARE fanno parte della storia presente e passata dell’Aeronautica Militare Italiana e la collezione SS2017 vuole rendere omaggio in special modo alla 46^ Aereo Brigata, ai suoi tre gruppi di volo (il 2°, il 50° e il 98°), e al 51° Stormo e ai suoi tre gruppi (il 101°, il 103° e il 132°).

Anche per la prossima SS2017 è stata realizzata una speciale capsule collection dedicata al Reparto Sperimentale Volo.

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW- Trasfigurazione femminile

Il mese della moda è quasi giunto al termine con la sua quarta e ultima tappa nella capitale francese. La Paris Fashion Week di quest’anno si potrebbe riassumere come la  trasfigurazione della figura femminile. Le più grandi Maison hanno deciso di dar vita, con le loro collezioni P/E 2017, a una donna dinamica, semplice, dallo spiccato senso pratico, e proiettata nella contemporaneità.

Nelle nuove proposte Prêt-àPorter parigine sembra proprio che il termine femminile si sia declinato in femminista, o meglio in un forte senso di emancipazione e libertà. Un esempio sono le collezioni di Stella McCartney e di Sonia Rykiel, dai volumi ampi, comodi e dalle proporzioni generose. Dunque “un’emancipazione” in termini di movimento.

Nella maggior parte delle creazioni dei designer vengono a mescolarsi linee femminili e maschili: come avviene per Sacai e Hermès, in cui i volumi diventano large, le bombature sulle spalle richiamano gli anni ’80 e vi è una decostruzione dei modelli classici.

Ma i tessuti leggeri, le trasparenze e le ruches, sono ancora una volta elementi essenziali per la prossima primavera, in cui la figura femminile viene esaltata senza essere però costretta. Giambattista Valli  continua a prediligere il floreale, lasciando spazio anche al pizzo e creando delle bombature all’altezza delle spalle. Mentre Ginvenchy a fianco del nero, utilizzato per i tailleur dall’ispirazione mannish, abbina una palette di colori che vanno dal rosso, all’arancio, al marrone e al rosa, generando così dei giochi ottici che esaltano le linee degli abiti.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

I 10 beauty look più cool della MFW 2016

Come ogni anno la Milano Fashion Week ci riserva parecchie novità, non solo nel campo dell’abbigliamento, ma anche in tema di make up e capelli. Noi della redazione di TheAuburnGirl abbiamo scelto per voi 10 tra i beauty look proposti per la prossima primavera estate 2017, così da essere pronte e preparate.

Tra le proposte più eccentriche predominano su tutte quelle di Gucci, Fendi e MaxMara. Per il brand toscano guidato da Alessandro Michele, Paul Hanlon presenta una serie di look dal mood anni’70 dal sapore molto glamour. Maxi cotonature, acconciature elaborate e sopracciglia pink, vengono arricchite da occhiali da sole dalla maxi montatura.

Tom Pecheux per Max Mara ha invece pensato a un make up tribale da “jungle warriors”, ottenuto con pennellate di coppie di colori accesi sulle tempie. Invece per Fendi, il make-up artist Peter Philips e l’hairstyling Sam McKnight fanno sfilare un look quasi fumettistico, con modelle dalle labbra glitterate dal colore rosa e code simili a quelle delle eroine dei manga giapponesi arricchite da accessori colorati.

Per Roberto Cavalli sfilano delle donne hippie-chic con capelli sciolti arricchiti da qualche treccina e un trucco fresco e naturale. L’eleganza di Giorgio Armani, che con la sua collezione apre la MFW, è sempre ai massimi livelli e Linda Cantello crea delle modelle dalla pelle radiosa con smoky eyes blu elettrico, labbra rosa e manicure blu notte. Il beauty look di Versace ha puntato tutto su chiome iper lisce e lucenti, allungate e infoltite con extension, dall’effetto molto rock.

Pat McGrath per Dolce&Gabbana crea un look dall’influenza mediterranea con labbra rosso ciliegia, pelli di pesca e eyeliner nero per uno sguardo sensuale. Optano per un look fresco e delicato  Stella Jean, Philosophy e Marni, in cui la pelle luminosa come se fosse baciata dal sole e dalle tonalità pesca fa da protagonista. Per la stilista italo-haitiana il make up è firmato da Michele Magnani per Mac Cosmetics, invece l’hair look è stato ideato  da Davide Diodovich, chief hair stylist di W-MManagement e del Wella Italia Team, che propone un piccolo chignon spettinato sulla sommità del capo con un effetto sportivo.

 

Federica Bonetti

Credits Immagini: Amica, Vogue Uk

Il 30esimo anniversario di Hogan

Era il 1986 quando il marchio Hogan è stato fondato dando vita alla filosofia del Casual-Luxury. In occasione del suo trentesimo anniversario il brand ha organizzato un party per presentare la sua nuova collezione primavera/ estate 2017, e la redazione di TheAuburnGirlcom è stata presente partecipando all’evento.

Da sempre all’avanguardia, Hogan ha creato un nuovo concept: la luxury sneaker, una calzatura capace di fondere armonicamente codici sportivi ed eleganza urbana. Con il suo stile dinamico e contemporaneo, insieme informale e ricercato, il brand ha rivoluzionato il mondo della moda pret à porter.

Nella collezione della prossima stagione Hogan ha reinterpretato l’heritage del brand in uno scenario pop-glam caratterizzato da stampe artistiche, grafiche floreali e cuori, mixati a capi basic-chic dal sapore e dallo stampo sartoriale. Le creazioni hanno un appeal giovanile, essenziale, ma anche femminile con uno spirito easy-chic e sofisticato.

Si tratta di un concetto innovativo di classico-moderno rappresentato dai prodotti iconici di Hogan. La Traditional86, la prima luxury sneaker, è decorata da elementi grafici e fantasie che comunicano una forte energia esaltandone la contemporaneità.  Mentre la nuovissima sneaker H320, dal design pulito e moderno, è proposta in pellami lucidi e brillanti, arricchita da dettagli glitter, perle, micro borchie e dai colori primari, argento e fantasia.

All’evento hanno preso parte numerosi personaggi famosi, e tra tutti splendeva la bellissima modella Sara Sanpaio, ospite speciale che ha interpretato la collezione alla perfezione.

Federica Bonetti

Credits Immagini: Press Office courtesy

L’Arabesque di Milano presenta la live contamination Ritratti

Nella seconda giornata della Milano fashion week del 22 settembre, tra i vari eventi sparsi per la città, la cornice del cult store L’Arabesque ha ospitato la collezione l’Arabesque P/E 2017 “Ritratti”, una live contamination performance in cui sogni e ricordi si mixano diventandone protagonisti e fonte d’ispirazione.

“Ritratti” è una sinergia tra moda, pittura, design, musica e danza, in cui le creazioni di Chichi Meroni prendono vita grazie alle interpretazioni di eteree ed eleganti ballerine del corpo di ballo de La Scala, che personificano e rendono visibili memorie lontane.

Sullo sfondo, protagonisti insieme agli abiti,  troviamo i ritratti dipinti da sette artisti che fanno da cornice e scenografia. Sette tableaux vivants sono evocazioni in movimento che si rincorrono per un arco di tempo di oltre un secolo attraverso Spagna, Austria, Francia e Giappone.

Si tratta di un viaggio immaginario che comincia nel 1880 con “Fernand Halphen enfant”, opera dell’impressionista Pierre Auguste Renoir e con “Korean Dancer” del suo contemporaneo giapponese Kojima Torajiro. Attraversa la Secessione Viennese  e il cubismo orfico, fermandosi negli anni ’50 in Costa Azzurra, per poi ritornare nel 1966, e concludersi con un’opera dell’artista avantgarde giapponese Yayoi Kusama, il cui titolo “I want to sing my heart out in praise of life” è l’essenza ispiratrice del lavoro della designer Meroni.

La collezione, con un forte rimando all’atmosfera Giapponese, è resa sofisticata dai tessuti quali organza di seta, rasi, morbidi cotoni, lamè e canapa grezza, e impreziosita da ricami a mano.

Federica Bonetti

Credits immagini: Accursio Lotà

MFW – Gli highlights del Day 2

La Settimana della Moda milanese continua a stupire i fashion addicted.

A partire dalle paper dolls bidimensionali che hanno calcato la passerella di Moschino per la prossima stagione estiva. Le bambole diventano realtà e l’illusione ottica data dal trompe-l’oeil, diventa protagonista dello show.

A concludere il defilè in abiti da sera, finti e colorati: Gigi e Bella Hadid, Sara Sampaio, Irina Shayk, Anne Gaby Odielle e Anna Cleveland.

Da bamboline di carta ad animali feroci.

Miuccia Prada propone una scenografia, la proiezione di un’installazione cinematografica, ideata dal regista David O’Russell e soprattutto una collezione che si trova faccia a faccia con la tradizione della maison. Si parla di un’eleganza semplice, di un’umanità nella sua essenza, senza complicazioni di stile. In passerella sfilano le tappezzerie degli anni Sessanta e i grembiulini che diventano protagonisti, le borse a cartella squadrate, le divise da educatrice e le uniformi cinesi.

Genny punta su una collezione dall’immagine pulita, ma mai banale. In passerella una donna che ama i contrasti, romantica ma forte e determinata al tempo stesso. Per la primavera-estate 2017 la creative director di Genny, Sara Cavazza Facchini propone giacche e gilet dai tessuti operati che si abbinano a pantaloni fluidi e svasati, ruche, perle, ricami preziosi e trasparenze che raccontano una storia fatta di sensualità ma anche di estro. Per la sera, gli abiti diventano in chiffon, i bustini tempestati di perle si arricchiscono di inserti plissettati.

La nuova collezione di Max Mara riporta stampe di foglie, linee nette, riprese di pelle sopra i cappotti e più in generale un desiderio di trattare l’abito come fosse un pensiero astratto e perfetto.
Il gioco continua con le maglie jacquard che disegnano pappagalli e altra fauna dell’equatore, o per le gonne che ricordano i rampicanti disordinati della natura. Sopra lo show svetta la nuova borsa della maison, un secchiello con punti selleria, un chiaro tributo a Lina Bo Bardi.

Fendi racconta il dialogo impossibile tra Maria Antonietta e le atlete presenti alle Olimpiadi di Rio. I costumi della prima e le divise delle secondo prendono vita nello stesso abito, con giochi di sovrapposizioni e di paradossi che riescono a portare Versailles dentro le gare d’atletica contemporanee.
Lo show è quindi un incidente: quello tra gli stucchi, i broccati, le sedie, i divani e la Francia prima della Rivoluzione e i tessuti tecnici, le maglie aderenti e le altre amenità da ginnasta o centopedista.

Infine Emilio Pucci. Il jersey è il simbolo di dinamismo e dell’agilità nei movimenti, un pilastro nella storia della maison. Oggi reinterpretata con la direzione creativa di Massimo Giorgetti, la collezione è realizzata interamente in jersey (inclusi gli stivaletti alla caviglia dal tacco medio), ci sono tute e abiti fascianti con nodi o ruches. Ha l’aria di un guardaroba pensato per una donna cosmopolita, sempre in viaggio e quindi vestita con abiti confortevoli e facili da portare e che non si sgualciscono con facilità.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue IT

NYFW SS/2017: le mille sfaccettature della donna tra passato e futuro

E anche quest’anno con grande sconforto l’estate è voltata, e ancor prima di essa la primavera. Ma per fortuna a settembre ci sono le fashion week che ci proiettano nuovamente verso la bella stagione, facendoci sognare colline in fiore, climi caldi e tropicali.

Ad aprire le porte di questo periodo glamour vi è la New York Fashion Week, con le sue collezioni ready to wear Primavera/Estate 2017. Innovazione e rinnovamento sembrano essere i temi cruciali, e gli stilisti anche quest’anno si sono divertiti a reinventare stili spesso appartenenti ad un nostalgico passato ormai lontano.

La donna, protagonista indiscussa, viene rappresentata in varie declinazioni:  Chiara Boni La petite robe ha optato per una collezione iper femminile ed elegante con un forte richiamo al vintage, in particolare agli anni’80 per la voluminosa cotonatura dei capelli. Le linee semplici degli abiti sono arricchite dai dominanti colori pastello, rosa e turchese, intervallati dal nero.

Anche Michael Kors fa un riferimento al retrò dando vita ad una collezione fresca, caratterizzata da colori pastello e fantasie floreali. Ma a linee femminili d’influenza anni ‘40, lo stilista ne abbina altre dall’ispirazione mannish e dai colori più tenui in cui predomina il bianco. Kors, giocando così sui vari aspetti della donna, abbina in maniera equilibrata praticità e modernità.

Per la prossima stagione il mood floreale è tra i più proposti, anche se declinato in modi diversi: ne sono un esempio Delpozo e Coach.

Il marchio spagnolo sempre legato al suo stile architettonico fatto di giochi di linee e volumi, presenta una collezione ricca e delicata allo stesso tempo. Le forme scultoree sono corredate da applicazioni e fantasie floreali dai colori tenui. I tessuti preziosi e le vaporosità rigide degli abiti, danno una visione di donna contemporanea sofisticata e dall’allure sovrannaturale.

I fiori proposti da Stuart Ververs per Coach sono introdotti in uno stile tagliente e underground, reso ancor di più da un’ambientazione scenografica attorno a carcasse arrugginite di vecchie macchine d’epoca. Ispirandosi alla contro cultura americana, Verves cattura nella sua collezione dal look aspro una donna dallo spirito ribelle e sovversivo. Il tutto ha un’anima rock e un forte riferimento al grunge, al punk e alle gangs newyorkesi. Gli abiti femminili in tulle, decorati con borchie e frange sono accompagnati e guarniti da fiocchi, stampe  di Elvis Presley e trasparenze.

Accantonate le fantasie floreali ritroviamo il classico connubio bianco e nero, colori dominanti nelle collezioni di Brandon Maxwell e Narciso Rodriguez. Entrambi i designers optano per linee morbide e uno stile sobrio, minimal e sofisticato.  Nella collezione di Maxwell prevalgono gli abiti lunghi da sera o i pigiami- palazzo dalla grande fluidità, arricchiti da drappeggi e da giochi di folding che rendono le sue creazioni glamour, sensuali e femminili. Narciso elimina gli eccessi decorativi, esaltando la semplicità con picchi di eccentricità data dai colori accesi, quali il giallo e l’arancio quasi fluo, che vanno ad affiancare il bianco e il nero. Il designer plasma cosi una donna forte, sicura di sé e proiettata verso il futuro.

Federica Bonetti

Credits Immagini: Vogue UK

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