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New York Fashion Week: sfila il sogno di una notte di mezza estate

Chi di voi non ha già voglia di sognare la prossima estate?

Ebbene, pare che, dando un’occhiata alle sfilate di questa New York Fashion Week, non si possa proprio far altro.

Infatti, sebbene il mood dominante sia quello degli anni novanta, e questo ormai è ben chiaro, all’aria grounge, e un po’ pop, che si respira alle sfilate S/S 2017, si affianca una brezza romantica.

Romantica come l’allure degli abiti color cipria in tulle e argento o in nero di Monique Lhuillier o i tessuti impalpabili delle fatine contemporanee, eteree e metropolitane, in grigio e black and white, di Reem Acra.

Ma un sogno di mezza estate non sarebbe tale senza fiori e colori, due elementi che non sono di certo mancati in queste passerelle: nei soprabiti bon ton e vestitini di 3.1 Phillip Lim, nei lunghi vestiti a balze in varie tinte di Alice + Olivia.

Tale arcobaleno è stato degnamente affiancato dalla sfilata di Zero + Maria Cornejo, un catwalk fatto di maxi abiti, pantaloni, top, gonne, abiti corti, quasi tutti in total white, passepartout estivo senza tempo.

Grande rientro di stagione, saranno poi le pance scoperte, sebbene le vite siano salite di diversi centimetri, si tornerà definitivamente a mostrare l’addome, forse invogliati da raffinati top e reggiseni come quelli visti da 3.1 Phillip Lim.

Insomma, pare che per la prossima stagione, si potranno soddisfare i gusti di tutte, e rovistando tra i capi che abbiamo in fondo all’armadio, osando, e giocando con il mix and match, si potranno creare summer look da non passare inosservate.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Vogue Runway

New York Fashion Week: White Spring

Dalle passerelle di New York una cosa è ben chiara: l’anno prossimo il bianco la farà da padrone.

E, se Victoria Beckham lo ha presentato in modo ironico e dal mood ninethies, in una sfilata dove si è osservato un minuto di silenzio, ricordando l’11 settembre 2001, Christian Siriano e Pamella Roland lo hanno proposto in modo decisamente più romantico.

Proprio quest’ultima ha proposto una sfilata raffinata, elegante, in ogni capo, si tratti di pantaloni, gonne corte, mini abiti o da gran sera, aggiungendo qualche tocco di colore, come il verde oliva e il grigio, fuori dalle tendenze generali.

Infatti, oltre al bianco, pare che i colori che vedremo più spesso saranno l’azzurro e l’arancio, insieme alle fantasie floreali e al pitonato,  che fa il proprio grande ritorno.

Altzuzarra docet.

Nelle linee invece, dominano i modelli ispirati agli anni novanta, giovani ed aggressivi, come i mini abiti e i jeans a vita alta di Tommy Hilfiger, o gli abitini, tutine, panataloncini e top dall’ allure fresca di Self Portrait e J Crew.

Entrambi hanno giocato con le righe, mixando capi spalla over, mini abiti, grandi gonne o pantaloni corti.

Legata ancora in alcuni capi agli anni ottanta è invece Diane Von Fursenberg: asimmetrie, maxi pantaloni, gonne lunghe scoli a V, e abiti che ricordano le mise dei danzatori.

Insomma, pensare ai capi che indosseremo il prossimo anno, ci aiuterà a prolungare l’estate che ci sta lasciando…

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Vogue Runway,Jcrew official Facebook

New York Fashion Week: le tendenze d’oltreoceano

Finito il conto alla rovescia: le settimane della moda sono tornate per più di un mese di sfilate, presentazioni e molto altro.

Prima tappa New York, per poi volare in Europa verso Londra, Milano e Parigi. Dall’8 al 15 di settembre, le passere della grande mela detteranno le tendenze per la  prossima Primavera Estate. Di seguito una selezione dei trend visti nelle sfilate di questi primi giorni delle Fashion Week.

Tom Ford

Dal red carpet del festival del cinema di Venezia (dove ha presentato il suo ultimo film) al Four Season Hotel. Tom Ford torna a sfilare a New York, dopo una pausa dalla passerelle, per poter presentare la sua prima collezione See Now Buy Now Autunno Inverno 2016, in vendita a poche ore dallo show. Una filosofia accolta da molti altri brand e sintomo di profondi cambiamenti nel settore moda.

L’evento esclusivo (solo 180 invitati, tra questi volti noti come Julianne Moore, Rita Ora, Naomi Campbell e Anna Wintour) non ha messo in secondo piano la collezione, che ha rivelato un altro profilo dello stilista, meno sensuale ma dalla stessa allure.

Ricorre il tweed che si sposa con la pelle dai toni caldi del marrone,  su silhouette strette in vita da cinture multiple, come celle che mettono in risalto il punto vita. Le gonne a matita vengono slanciate dalla maglieria a collo alto e dai volumi puri, in pieno mood anni ’40. Stile classico ma non ordinario, cattura l’attenzione con  il movimento delle ruches sull’abito tailleur o nei dettagli in pelliccia che risaltano il giaccone nero minimal.

Nicholas K

Nicholas K cambia città della moda, debuttando a New York, ma non l’inclinazione ai rimandi che da sempre ispirano le sue collezioni. E’ la volta della storia di Theeb, giovane beduino del deserto di Wadi Rum, in Giordania, come in un viaggio tra le dune.

I modelli scivolano eterei, nelle sfumature del sabbia, del celadon e, occasionalmente, nel nero. I colori neutri e i tessuti morbidi della seta e della pelle, si confondono ai corpi delle “modelle-beduine”. L’atmosfera tenue, viene interrotta da note d’argento luccicante, dai gioielli etnici e dai maxi cappelli, veri protagonisti della passerella.

Creatures of the wind

Rimandi al grunge e al classico rock’n’roll style si uniscono a linee pulite e moderne nell’ultima collezione del duo creativo, Shane Gabier e Christopher Peters.

Pattern grafici e fantasie floreali si adattano a lunghezze maxi. Uno stile essenziale che si concede però qualche capriccio: i boots, pezzo icona della collezione, da quelli a righe bianche e nere fino a quelli shimmering argento, i grandi orecchini metallici, gli inserti in pizzo che si arrampicano sul collo e sugli orli degli abiti stile inglese.

Micheal Costello

Madre natura veste il burgundy, il rosso vivo e il verde smeraldo, nella collezione Primavera Estate 2017 del designer Michael Costello. Tutto gira intorno agli abiti: che siano corti sopra al ginocchio o dal lungo strascico, con volumi anni ’50 o da sirena. I fiori sono il fil rouge che, ricamati sugli abiti o poggiati in corone sulle chiome al naturale, impreziosiscono il tema botanico.

Marissa Webb

La ragazza della porta accanto di Marissa Webb indossa camicette volant (le stesse che si vedono sui blazer strutturati e gli abiti-camicia) nascoste in morbidi pantaloni di pelle stretti in vita, sprigionando una sensualità eterea. E’ romantica nel long dress in fantasia vichy, nei toni del rosa salmone e del giallo tenue e nei capelli raccolti e spettinati. Ma sa dare un tocco urban al suo stile, con bomber jacket verde militare e accessori in pelle. Una contraddizione che dona armonia.

Thakoon

Thakoon Panichul, reso famoso nel 2009 dall’apparizione nel documentario girato da Vogue USA “The Semptember Isuue”, torna a sfilare dopo un anno sabbatico. Seguendo i passi di Tom Ford, ha presentato la sua collezione Autunno Inverno 2016, già in vendita nel suo nuovo store di Soho e on-line. Dominanti le cappe autunnali, le maglie di lana grossa e le mini da cui spuntano ruches laterali. Recupera le stampe che lo hanno reso famoso ma con un tocco più giovanile che si fa concreto nelle lunghe camicie a quadri strette in vita, nelle gonne in denim sfilacciate e nei dettagli in pizzo Chantilly, tendenze dell’autunno che sta per arrivare.

 

 

Martina Salvadeo

Credits Immagini: Elle, Business of Fashion

MFW SS17 – L’uomo libero di Giuseppe Zanotti Design

La capitale meneghina ha aperto ufficialmente le porte alla Milano Moda Uomo.

I più grandi stilisti sono pronti a portare in scena le loro creazioni sempre più estrose e raffinate.

Non delude mai il maestro Giuseppe Zanotti che punta su una linea multiforme, poliedrica, forte ed espressiva, capace di tradurre emozioni e stati d’animo.

La proposta Uomo Giuseppe Zanotti Design per la SS17 pone al centro un uomo avventuriero nella moda e libero.

Protagoniste assolute le decorazioni e le applicazioni, virando verso grafiche pittoriche di grande effetto, come la texture di pietre e strass da cui prende vita la livrea di un pitone di cristalli.

Gli intrecci in pelle su sandali, sneaker, loafer e nei dettagli-gioiello dei mocassini sono sempre più frequenti e interamente eseguite a mano.

Quella di Giuseppe Zanotti Design Uomo è una vera e propria rivoluzione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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