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Scalo Milano: il “quadrilatero” del design

Il 27 ottobre sarà inaugurato Scalo Milano, centro commerciale della regione Lombardia, guidato da Promos e gruppo Lonati.

«Ormai Milano è una vera area metropolitana: Locate Triulzi è a 10 minuti di macchina da Linate e a 20 dalla fiera di Rho ed è facilmente raggiungibile dal centro; il passante ferroviario S13, che attraversa la città, ha una fermata proprio a Locate – spiega Maffioli –. Il nome l’abbiamo scelto perché vogliamo che sia un luogo di scambio tra persone e territorio, crocevia di idee nuove e stili di vita emergenti . A Milano esistono alcune vie con negozi di mobili, complementi d’arredo, illuminazione, ma non c’è un “quadrilatero del design”. Né ci sono multimarca di settore. Lo stesso vale per qualsiasi altra grande città del mondo – racconta Maffioli –. Scalo Milano sarà il primo esempio e pensiamo che possa attrarre gli italiani e ancora di più gli stranieri, specie i turisti dall’Asia, dove si sta scoprendo il piacere del “bello e ben fatto in Italia” non solo nella moda, ma anche per la casa».

Tra i trenta monomarca ci saranno Luxury Living (Fendi Casa e Trussardi Casa), Molteni, Poltrona Frau, Poliform, B&B Italia, Kartell, Alessi, Scavolini.

«I grandi marchi che si considerano in diretta competizione , ad esempio Nike e Adidas, finora nei centri commerciali hanno preteso di essere a debita distanza uno dall’altro. Noi siamo riusciti a convincere i brand “sport&active” a concentrarsi in un’area, quelli “jeans&casual” in un’altra e i marchi del lusso accessibile in un’altra ancora».

La zona “contemporary&affordable luxury” ospiterà brand come Fratelli Rossetti, Baldinini e a.testoni per le scarpe; Patrizia Pepe, Liu Jo, TwinSet per l’abbigliamento. Senza dimenticare la gioielleria (Dodo di Pomellato) e brand ancora poco distribuiti in Italia.

«Karl Lagerfeld ha scelto Scalo Milano per il primo monomarca del brand che porta il suo nome. E nei prossimi mesi avremo molto altre sorprese».

 

Credits Immagini: IlSole24ore

Come vivere a Parigi in stile “Parisienne”

Intrigante, affascinante, emozionante, la ville Lumière è stata fonte d’ispirazione dei più grandi poeti, scrittori, artisti di ogni epoca. Quando approdiamo a Parigi, diventiamo inevitabilmente protagonisti di una favola o di una una fotografia di Robert Doisneau, ma noi veterani del luogo cessiamo di essere turisti e si trasformiamo in parigini doc.

Mangiamo croissant e pain au chocolat, sorseggiamo calici di champagne, passeggiamo lungo la rive gauche, ci immergiamo del tutto nell’atmosfera che rende la capitale francese una delle mete turistiche più apprezzate nel mondo.

Ma cosa fa una parigina? Quali posti frequenta? Come si veste?

Il look made in Paris non è particolarmente difficile da imitare, la parigina gioca e si diverte con la moda.

Evita i coordinati, non è appariscente, ama la qualità e soprattutto s’ispira ad idoli poco conosciuti; dunque, l’arma vincente per essere una di loro è decontestualizzare!

Aggiungete dettagli “assurdi” ad un look sobrio e cercate di trasformare gli errori di stile in un tocco di classe..c’est facile!

Ricordate: non tutti i parigini trascorrono il loro tempo da Dior, Chanel, Vuitton ed Hermès, la maggior parte di loro è alla continua ricerca di piccole ed originali boutique.

Da visitare:

-Au petit Matelot

-Maje

-Soeur

Per essere una parigina perfetta, bisogna tener bene a mente che la moda non è tutto (o forse si!). Lo stile è la cosa più importante, vivere la città in modo personalizzato e verace.

Frequentare vecchie librerie, vagare per i quartieri in cerca di differenti culture, visitare musei (a Parigi di certo non mancano) sono solo alcune delle cose che rendono una parigina davvero parigina. Così come per le boutique, l’essenziale è andare alla scoperta di posti nuovi e disparati.

Da visitare:

-Il Museo Marmottan

-La libreria Galignani

-La sala da tè della moschea di Parigi

Dopo una giornata frenetica, non resta che fare una pausa, magari mangiando o sorseggiando qualcosa. Dal classico bistrot ai restaurants più rinomati, Parigi è piena di café e locali adatti anche per la colazione e l’aperitivo.

Da visitare:

-Cafè de Flore

-Au pied de fouet

-Le loire dans la théière

Se non siete del tutto esausti e avete ancora voglia di divertirti, fate un salto al Caveau de la Huchette, quello che nel XVI secolo era un rifugio segreto, oggi è un jazz club che vi farà scatenare e ballare per tutta la notte.

Che altro dire? Bon voyage à Paris!!!

 

Credits Immagini: France, Dream Time

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