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Dior presenta la limited edition dell’artista Marc Quinn

E’ di qualche giorno fa l’apertura della nuova boutique Dior presso l’elegante New Bond Street, Londra.

Il nuovo store è il più grande che la maison francese abbia nell’intero Regno Unito; dislocato su quattro piani, lo store racchiude al suo interno tutte le collezioni Dior, compreso accessori, gioielli e Baby Dior, con l’aggiunta esclusiva di Dior Home Collection ( a breve su theauburngirl.com)

Per rendere speciale questa nuova apertura, Dior ha deciso di collaborare con l’artista londinese Marc Quinn per la reinterpretazione della Lady Dior per una nuova capsule collection.

Conosciuto nel mondo dell’arte contemporanea per lo stile vivido e iper-realista delle sue creazioni ad olio, Quinn trasporta tutto la sua estetica sull’iconica Lady Dior: dalla serie ‘In the Night Garden’, su un lato fanno la loro comparsa fiori dai toni sgargianti, come viola, orchidee bianche o nere, che si snodano anche lungo i corti manici, con lo sfondo di neve o terra vulcanica. Sul lato opposto lo stesso fiore ma a colori invertiti.

Quinn ha realizzato anche una borsa Lady Dior ‘Fossil Record’ – un fiore impresso in rilievo, in pelle argento. Tutto è congelato, statico, immobile, quasi a voler sottolineare il desiderio incessante dell’uomo di controllare la natura.

 

Un altro modello raffigura un iris blu brillante, dalla serie ‘We Share Our Chemistry with the Stars’, che cattura l’occhio; occhio che viene rappresentato all’interno del fiore, come una grande pupilla in cui perdersi, o come direbbe Quinn ‘in mezzo hai quel buco nero della pupilla e tutto il mistero e l’incertezza della vita.’

A completare la capsule ci pensano clutches e portafogli abbinati ad ogni Lady Dior. E ancora una volta, la moda mostra che può farsi arte e viceversa, l’importante è avere il giusto messaggio da comunicare. A cominciare dalla borsa che si indossa.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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