Mostra: 1 - 4 di 4 RISULTATI

Paris Haute Couture: Maison Margela, Valentino, Viktor&Rolf, Jean-Paul Gautier

La Paris Haute Couture ci incanta come ogni anno, tantissime le proposte e i nuovi Trends. Colori caldi e molto forti, stili passati che vedono reinterpretazioni nuove e nuove tecniche. Il passato si mescola alle novità del presente.

Splendida la sfilata per Maison Margiela disegnata da John Galliano. Il designer mescola frammenti di Urban Streetwear con riferimenti ad alcuni momenti della Rivoluzione Francese, tra cui il cappotto militare e il cappello tricorno, indossato in un angolo sbarazzino, che potrebbe essere stato trafugato proprio dal guardaroba di Napoleone. Vi è un mix tra la storia francese e la realtà odierna della strada di Parigi. La Maison ha voluto esaltare il patriottismo della nazione francese attraverso una rivisitazione di periodi storici significanti nella storia di Francia.

Valentino Haute Couture ci riporta nell’atmosfera Elisabettiana. In occasione dell 400° anniversario di Shakespeare, la Maison si ispira all’atmosfera rinascimentale di Romeo e Giulietta, il Mercante di Venezia e così via. Romanticismo e eleganza di altri tempi. La passerella ha visto sfilare i personaggi dei romanzi di Shakespeare: principesse con corpetti, sacerdoti con maniche a sbuffo, e abiti di ispirazione clericale disegnati perfettamente da Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri. La maestosità e la bellezza degli abiti è assolutamente incredibile. Classe, eleganza, raffinatezza sono i punti cardini della collezione, il ritorno ad un epoca passata con un tocco di modernità odierna.

Viktor&Rolf portano in passerella un ventata di vecchio e nuovo: vecchie tecniche e nuovi materiali, nuovo designer, vecchie sagome e nuove interpretazioni. Oggi il brand trasformano le loro vecchie collezioni in abiti nuovi e drammatici. I grandi cilindri completano i look delle modelle in passerella, con i loro colori sgargianti e i tulle che caratterizzano i capi della collezione.

Jean Paul Gautier con la sua nuova collezione ci porta in boschi incantati. Una configurazione insolita per lo stilista, è più probabile evocare i fantasmi nel leggendario nightclub di Parigi “Le Palace”. I colori predominanti sono il marrone e il verde, con qualche sprazzo di arancione su gilet di pelliccia di volpe e un grosso cappotto in maglia cardigan. Anche gli accessori non sono passati inosservato in passerella, come lo zaino gigante avvolto in pizzo e accentato con pelle di volpe.

Credits Immagini: nowfashion.com

Le Gipsy Queen di Zuhair Murad Haute Couture

La settimana dell’Haute Couture potrà pure essersi conclusa, ma ci sono sfilate che lasciano un eco destinato a durare per molto. E’ il caso della collezione di Zuhair Murad.

Lo stilista libanese porta in scena una donna forte, contemporanea, un mix perfetto di boho chic, e una certa dose di sensualità, il tutto senza eccessi ne sbavature.

La donna di Murad ama il gioco del vedo-non vedo, e osa spalle regali, scollature profonde sulla schiena, audaci trasparenze, per abiti dal mood regale. Il punto vita è messo in risalto, abbondano le maniche scampanate e morbide e le code splendenti.

Già splendenti, perchè i tessuti e i colori di cui la donna gypsy chic si veste sono carichi di luce e forza: sottovesti, pantaloni sarouel, caftani, camicie country, cappotti ottomani, morbide tute, scialli gypsy e cappe principesche sono splendenti grazie ai loro ornamenti fatti di piume di struzzo, plumetis, paillettes e perline, in un caleidoscopio di colori quali ciano, verde acido, caprifoglio, viola imperiale, amaranto, palissandro, nero, oro antico, iris, per citarne alcuni.

E’ una collezione forte, regale grazie ai preziosi tessuti impiegati ( tulle e chiffon, jacquard e seta dupion, ricami macramè, pizzo chantilly e tessuti dipinti a mano), a cui vengono abbinati accessori dal forte impatto visivo come i cappelli in feltro a tesa larga, collari e cinture in pelle.

Dress to impress potrebbe essere il motto che descrive la collezione, ma non renderebbe al meglio l’idea del lusso, del viaggio e soprattutto della forza intrinseca di una donna che si piace prima ancora di piacere. Questa di Murad è una collezione fatta per donne che partono alla conquista. Del Jet set, del mondo, o di ciò che realmente vogliono.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Alla scoperta dell’Haute Couture firmata Chanel

Vi siete mai chiesti come nasca una collezione di moda? E una collezione Haute Couture?

Chanel decide di portare il suo pubblico all’interno del suo Atelier, ma non per non svelarne i misteri, bensì per fare vedere la location di dove l’arte si trasforma in abito. Tra manichini e sarti all’opera, Chanel porta in scena un elogio all’Haute Couture stessa, ogni singolo pezzo mostra l’alta qualità e la bravura degli artigiani del tessuto.

Largo quindi, per il giorno, ad ampi pantaloni con ricami 3D, a giacche sartoriali tempestate di cristalli, a giacche allungate che si accompagnano ad ampi pantaloni al polpaccio; i tailleur assumono la loro veste più classica, con gonne a pieghe o svasate.

Per la sera,  Chanel opta per due scelte: abiti fluidi, lunghi, e maniche a sbuffo, o abiti dalle linee dritte e la vita alta. Il tutto arricchito da petali in chiffon e piume, boots in pelle e preziose fasce in raso.

E proprio i tessuti trovano la loro esaltazione, il loro lato migliore, in questa collezione: è un tripudio di lana, tweed, lurex, seta, cachemire e chiffon.

Un omaggio sincero che Karl Lagerfeld rende ad un mondo troppo spesso ritenuto solo per pochi, ma fatto da persone vere dal talento straordinario. E poco importa se è poco Haute, ma molto Couture.

 

Credits Immagini: Vogue UK

La natura urbana di Ralph & Russo Haute Couture

E’ probabilmente tra i brand più attesi durante la settimana dell’Haute Couture parigina, ma nessuno regala emozioni come Ralph & Russo.

Il brand formato dal duo britannico Tamara Ralph e Michael Russo emula e celebra la perfezione della natura, la bellezza del suo caos e la sua magia intrinseca. Sulla collezione aleggia un mix di romanticismo e misticismo, esepresso fa cascate di fiori che ricoprono gli abiti, farfalle tagliate al laser che sembrano vere, tulle che ricorda la rugiada.

La silhouette è morbida e ben delineata, rai drappeggiati e organza la ricoprono con grazia e danno una certa idea di movimento, quasi la donna fosse una musa che si muove in un bosco, in questo caso molto urbano. Seta ricamata e dipinta a mano ricoprono gli abiti lunghi, e i fiori ricamati portano alla memoria li arazzi italiani del 19 ° secolo che si trovano nella Villa Necchi Campiglio. Abitini corti hanno gonne frou frou che sono un piacere alla vista.

Cappelli oversize e dal mood altero accompagnano gli smoking ultra femminili, con trecce e frange che catturano lo sguardo; le giacche sartoriali vanno d’accordo con giacche bomber in raso adornato da pompon tagliati a mano in visone pompon.

La palette cromatica riflette i colori più vivi, puri e attraenti della natura: dal bianco ghiaccio immacolato del cachemire, ai colpi di luce di bronzo, argento e oro, cangianti alla luce che cambia.

E’ una collezione sensoriale questa Haute Couture AW di Ralph & Russo, dove vista, tatto e udito, quello dei preziosi tessuti che scivolano con grazia sulla passerella, si uniscono in una celebrazione della più potente delle forze. Un pò di natura in un mondo così urban: forse, non è più un’utopia.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Share