Mostra: 1 - 4 di 4 RISULTATI

PFW – il fascino e l’eleganza di Christian Dior

Fascino, eleganza e charme.

Queste le caratteristiche della collezione firmata Christian Dior per l’autunno inverno 2016-2017, in occasione della Paris Fashion Week. Modello di punta indossato da Kendall Jenner, un mini dress-coat con risvolto sul collo in pelliccia, indubbiamente fine e ben valorizzato.

Storia e modernità s’incontrano e diventano un tutt’uno, dando vita a stivaletti stringati e decolleté simili alle francesine. Total black e colori neutri si riversano su numerosi cappotti e completi.

Nonostante l’assenza di Raf Simons, Serge Ruffieux e Lucie Meier hanno dimostrato di essere all’altezza del compito, dando vita ad una collezione da lasciare l’intero pubblico senza fiato.

https://www.youtube.com/watch?v=UkZvJ3QgZEg

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

La donna Hogan tra sensualità e new generation

In occasione della Milano Fashion Week, il brand Hogan presenta la collezione Fall/Winter 2016-17, prolungando i festeggiamenti per i 30 anni di successo del marchio.

Per questa stagione, Hogan presenta un’evoluzione del lifestyle, con una collezione energica, forte e glam, dove la sofisticata sensualità incontra i desideri delle nuove generazioni.

Le sneakers sono abbinate a giacche tuxedo o doppio petto dal taglio sartoriale, portate con pantaloni cropped e camicie oversize. Morbidi maglioni con effetti grafici e biker jackets in pelle nera sono minimizzati da leggins e indossati su derby o stivaletti alla caviglia con maxi platform.

Nella collezione calzature troviamo due modelli di sneakers, una derby allacciata e un ankle boot con doppia fibbia. Raffinati pellami metallizzati, nappa, vernice gloss e camoscio vengono arricchiti da paillettes, pietre e micro borchie.

Al centro della scena, il nuovo modello “Traditional 20.15”, fedele all’essenza easy-chic di Hogan, che reinterpreta l’animo iconico e senza tempo del brand. I colori predominanti si riversano su una palette fortemente grafica e concreta: bianco, nero, argento e oro.

Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Office

MFW: Chicca Lualdi porta in passerella una collezione ispirata al design

Giunta ormai al termine, la Milano Fashion Week per le collezioni Fall/Winter 2016-17 si è dimostrata all’altezza delle aspettative.

Domenica 28 febbraio, presso la Sala Grand Foyer di Palazzo Serbelloni, si è svolta la sfilata/presentazione di Chicca Lualdi.

A sorprenderci, le “non modelle” che hanno aderito al progetto e che hanno calcato la passerella. Tra le prescelte: l’Assessore alla Moda e Design Cristina Tajani, Gisella Borioli AD di Super Studio Group, Cristina Morozzi Direttore Campus Design di Istituto Marangoni, Maria Fratelli Direttore Case Museo del Comune di Milano, Lorenza Rotti critico d’arte e scrittrice di rassegne su Giò Ponti, Silvia Gorlini Manager dello Spazio Design Gorlini dedicato all’interior design di progetti di architettura, l’artista Jo Fabbri, l’Architetto e Dj Mi e Orietta Pelizzari Design and Fashion Hunter.

“Le sfilate di moda così come sono state concepite negli ultimi 50anni sono ormai passate. Gli abiti che creo – spiega Chicca Lualdi – vanno in passerella per essere venduti e indossati da donne vere e non solo da modelle. Anche le tempistiche della moda vanno ripensate per aprirsi alla disponibilità immediata degli abiti presentati. Per questo ho voluto coinvolgere alcune donne speciali, provenienti dal mondo del design, nel progetto di sostenere questa piccola grande rivoluzione”.

Incentrata sul design e sull’architettura, tema che da sempre la ispira, 

la collezione di Chicca Lualdi è creata su contaminazioni di geometrie e texture ispirate all’architetto Giò Ponti, lo scultore Constantin Brancusi e l’astrattista Agostino Bonalumi.

La donna che racconta la designer è una donna che vive una nuova concezione di femminilità, più pratica e moderna ma pur sempre smart. La camicia bianca, il pantalone ed il capospalla sartoriale sono elementi immancabili dal guardaroba femminile.

La palette di colori è composta dai blu notte alternati al nero, il rosso e il bianco candido.

I volumi anni 60’degli abitini sono ispirati alla creatività di Courrèges e Cardin nel taglio preciso e definito delle silhouette, rivisitati con accostamenti di materiali e colori che definiscono giochi di grafica e geometrie.

I tessuti utilizzati vanno dallo jacquard di seta e lana a micro pois, ai fil coupè di lana, all’organza di seta ricamata a punto pieno sino a preziosi double di cachmere. Dettagli in maglia rifiniscono blazers e cappotti sartoriali; i pull sono lavorati ad instarsi in questa collezione che è completata da cappotti e giacche in maglia-tricot adesivata con nylon tecnico preso dai capi sportswear.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Share