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Dior at Home – Dior svela la collezione Home

La riapertura del negozio Dior in New Bond Street, Londra, è stato tra gli eventi più catalizzanti delle ultime settimane. Il nuovo store comprende tutto il mondo Dior ( per saperne di più non perdete) compresa l’esclusiva collezione Dior Home.

Monsieur Dior era solito dire che “Vivere in una casa che non ci somiglia è un po’ come indossare gli abiti di qualcun altro“: la collezione Dior Home vede la partecipazione di personaggi illustri come l’archistar Peter Marino, lo scenografo e designer Hubert le Gall, l’esperto del vetro Jeremy Maxwell, la specialista della biancheria per la casa Véronique Taittinger, ma anche India Mahdavi, l’architetto franco-iraniano Jérôme Faillant-Dumas, Lucie de la Falaise e Michael Cailloux, la specialista in porcellane Yann Debelle de Montby, i rinomati architetti Michel and Daniel Bismut e Giberto Arrivabene.

Dior Home risente della raffinatezza con la quale il suo fondatore era solito arredare la sue casa di Parigi Milly-la-Forêt o quella in Provenza, La Colle Noire: spazio quindi a servizi da tè ispirati a fragranze iconiche, una collezione di bicchieri di cristallo impreziositi da un punto d’oro, biancheria per la casa ricamata a mano, finanche ad un mazzo di carte dai disegni iconici, così come la scatola che le contiene.

Guardando la collezione Dior Home viene in mente un aforisma di Oscar Wilde, anche lui grande amante del bello come Dior: “Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio“.

 

Credits Immagini: Courtesy Of Press Office

Dior presenta la limited edition dell’artista Marc Quinn

E’ di qualche giorno fa l’apertura della nuova boutique Dior presso l’elegante New Bond Street, Londra.

Il nuovo store è il più grande che la maison francese abbia nell’intero Regno Unito; dislocato su quattro piani, lo store racchiude al suo interno tutte le collezioni Dior, compreso accessori, gioielli e Baby Dior, con l’aggiunta esclusiva di Dior Home Collection ( a breve su theauburngirl.com)

Per rendere speciale questa nuova apertura, Dior ha deciso di collaborare con l’artista londinese Marc Quinn per la reinterpretazione della Lady Dior per una nuova capsule collection.

Conosciuto nel mondo dell’arte contemporanea per lo stile vivido e iper-realista delle sue creazioni ad olio, Quinn trasporta tutto la sua estetica sull’iconica Lady Dior: dalla serie ‘In the Night Garden’, su un lato fanno la loro comparsa fiori dai toni sgargianti, come viola, orchidee bianche o nere, che si snodano anche lungo i corti manici, con lo sfondo di neve o terra vulcanica. Sul lato opposto lo stesso fiore ma a colori invertiti.

Quinn ha realizzato anche una borsa Lady Dior ‘Fossil Record’ – un fiore impresso in rilievo, in pelle argento. Tutto è congelato, statico, immobile, quasi a voler sottolineare il desiderio incessante dell’uomo di controllare la natura.

 

Un altro modello raffigura un iris blu brillante, dalla serie ‘We Share Our Chemistry with the Stars’, che cattura l’occhio; occhio che viene rappresentato all’interno del fiore, come una grande pupilla in cui perdersi, o come direbbe Quinn ‘in mezzo hai quel buco nero della pupilla e tutto il mistero e l’incertezza della vita.’

A completare la capsule ci pensano clutches e portafogli abbinati ad ogni Lady Dior. E ancora una volta, la moda mostra che può farsi arte e viceversa, l’importante è avere il giusto messaggio da comunicare. A cominciare dalla borsa che si indossa.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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